Oh, ma figurarsi. Non ci si capisce spesso ed i forum non sono un mezzo eccezionale per capirsi al volo. Non è che odio qualcuno per questo

Semplicemente se non riesco a spiegarmi, non ci riesco. Scrivere per poi veder vanificato l'intento non mi è di aiuto e mi ha colto di sorpresa.
Tutto qui.
---> Per me il giocatore dirige un personaggio. Un giocatore cocciuto può non fare un personaggio cocciuto, come può farlo.
Per altri invece sembra che questo sarà sempre cocciuto.
Sono punti di vista.
Il mio, quello che vuole il gioco fatto da relazioni tra personaggi, non vede i problemi elencati da Moreno, perchè... non esistono ai miei occhi.
Come ho già detto le discussioni tra personaggi sono parte di un gioco di ruolo.
E' compito del gm non far annoiare gli altri che assistono. Spesso se 2 pg discutono, gli altri miei giocatori giocano con me altre scene, altrimenti se io sono impegnato con un png, loro continuano a giocarsi i loro personaggi.
Quindi non si rovina il gioco ad altri. Ne si deve convincere qualcuno in maniera coercitiva.
E' il giocatore che conoscendo la psicologia del suo personaggio decide se questo è convinto o meno, certamente, ma le tesi che convincono il giocatore non convincerebbero lui persona.
Ad esempio (stupido) un personaggio, un assassino egoista tenta di convincere un'altro un sempliciotto venale ad uccidere la principessa e rubarle gli averi invece che ottenere la ricompensa dal Re. Il giocatore non ucciderebbe per soldi, il personaggio si. Il giocatore decide quindi che il suo personaggio è convinto se le motivazioni motivano appunto il suo personaggio.
Questa è la mia chiave di lettura sulla questione.
Che poi, per bilanciamento, occorrano sistemi di gioco che equilibrino le forze sociali dei pg in campo, quello lo decidono i giocatori quando si siedono al tavolo. Ma che i primi siano peggiori. No. Non sono d'accordo.
Manfredi
Edit per Mauro:
il regolamento di D&D dice che charme è un inc offensivo. Chi offende i png è un nemico. I pg devono incontrare necessariamente png del loro gs +4 al max. Liv3 gs3, lv 50 gs 50.
Il regolamento di D&D, quindi, vieta di giocare cosi. Ergo non sa fare il master di D&D.
Dov'è sbagliato questo ragionamento?
Se un gm in cani nella vigna tira per il suo png 29d6 per Acutezza, sa fare il master o non sa fare il master?