IMO (o, dovrei dire, nelle mie partite):
1) vengono "erosi". In altre parole, essendo che i depositi minerali saranno quasi sicuramente sul tuo foglio di base, mentre il loro sfruttamento avviene su un foglio trasparente ad esso sovrapposto, le miniere scavano "nel" filone sovrapponendovi delle camere artificiali (i tunnel minerari, appunto). Qualora tu ti ritrovi a "riportare" i depositi minerari su un altro foglio, riporterai solo le sezioni non ancora scavate.
2) sì, io considero le spaccature telluriche come corridoi naturali che quindi possono connettere altri corridoi o camere. In generale, considero così qualsiasi "segno" sulla mappa.
Nota: la logica che mi porta a interpretare le regole così è quella di proiettarmi nel futuro rispetto al turno in corso e immaginare il dungeon come in un modulo di D&D: le miniere (esauste) sono un luogo, la spaccatura tellurica collega le rovine nanesche con quelle demoniache, ecc.