Maggie non s'impressiona, gli fa un sorrisino un po' carino un po' smorfioso, mostrando il paradenti e arricciando il naso, schiacciato dai pugni e lucido di vaselina (*).
E'una ragazza sui 20 anni circa, con i tratti ispanici, porta il tipico accappatoio "da pugile", tutto verde scuro, col cappuccio sopra la testa.
Si gira, gli dà le spalle e si avvicina ad un uomo basso e magro, anziano e canuto, uno di quei vecchi d'acciaio, tutto nervi e tutto naso aquilino, con tanto di berrettino tondo da pescatore.
- Consigli, coach?
- Picchialo forte sul naso, lì non ha spine.
- Sì, Coach.
Si toglie l'accappatoio, sotto ha l'abbigliamento classico da pugile donna, molto sobrio (guantoni, braghette lucide, tank top, stivaletti), in tinte verde scuro.
In testa, i capelli formano una treccia da sopra la fronte fino alla nuca.
(*) E questo l'ho imparato da Contenders. ^_-