Siete in quattro. Tu, Frederick Mall, Peter Doob e il Signor Chamfer (quest'ultimo è un forgiato, particolarmente esperto di costruzioni e strutture...diciamo che è potenzialmente un buon geniere).
Grazie alla mappa di Mall siete appena fuoriusciti da un intricato reticolo di tunnel, che porta in una delle sue uscite alla base dei giganteschi piloni che sorreggono il ponte che permette la comunicazione mineraria verso la città. Se guardate in alto una settantina di metri sopra potete vedere il grosso ponte che sorregge i binari su cui passano i treni merci.
È anche una zona molto sorvegliata. Sopra. Nessuno sorveglia mai la base dei piloni.
E nessuno ci vive. Ci sono sopratutto rocce. E il grosso fiume che circonda i piloni (potete immaginarvelo un pò come la base del grand canyon attraversata da un piccolo niagara).
Doob, che è stato muto per tutto il viaggio, getta a terra la sua roba (tra la quale c'è dell'esplosivo, cosa che vi fa anche sussultare un pò).
«No ragazzi, sentite, davvero....per me è troppo. Credevo di volerlo ma davvero non ce la faccio...qui non stiamo parlando di porci governanti. Stiamo parlando di poveracci. Fra non molto passerà il treno merci, e ci sono dei poveri disgraziati che lavorano per sfamare le famiglie....io...io non credo sia la cosa giusta, ecco...»
Mall lo guarda perplesso. Chanfer invece è totalmente inespressivo (ma va?). Tu?