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[CnV] La morale e la Fede

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Mauro:
Iniziata su [PbF] Cani nella Vigna 2.1 - HOPE!.

La discussione nasce da una mia considerazione sul fatto che non ero convinto che un matrimonio riparatore voluto dal Sovrintendente fosse giusto, tra gli altri motivi perché "un simile matrimonio non avrebbe tenuto conto di Helen e di quello che provava [odio e paura verso chi avrebbe dovuto sposare]"; il che, in una simile ambientazione, può suonare curioso: si teneva conto di cosa provava e voleva la donna? Gli scritti cosa dicono, al proposito?
Vi rimando alla discussione originale (sono pochi messaggi, concernenti questo tema) per sapere cosa si è detto finora, l'ho spostata altrove per dare la possibilità di intervenire a tutti gli interessati ;)

Prossimamente risponderò all'ultimo messaggio di lapo :D

Moreno Roncucci:
Ho già risposto nel thread. La risposta è dentro di te. Se non è dentro di te, è nei film italiani degli anni 50.  Meglio quelli con Amedeo Nazzari, ma in mancanza d'altro vanno bene anche quelli neorealistici o le commedie all'italiana o quelli con Totò. Se non sai di che parlo, come ultima spiaggia ci sono i film western degli anni 50.  Questa "cosa strabilante" che non riuscite a capire, cinni implumi e appena svezzati, è stata la vita quotidiana dei vostri nonni ed è stata immortalata in centinaia di film...   :lol:

Moreno Roncucci:
Più seriamente: PIANTATELA DI RAGIONARE COME IN UN GDR!!!!

A sentirvi parlare di "cosa dovreste pensare nell'ambientazione" mi fate venire in mente tutte le discussioni assurde che si fanno sugli allineamenti, e sui "robottini da gdr".

Siete degli Spingitori di Pedine? O state creando storie?

Cosa succede nelle storie? Che, guarda caso, i personaggi sono VIVI. Con PASSIONI. Con desideri, interessi, ideali!

Nelle storie, i personaggi non controllano il manuale per vedere se rispettano l'allineamento!   :twisted:

A sentirvi parlare mi vengono in mente scene tip "scusa, figlia mia, ti devo far sposare uno che mi fa schifo e che vorrei squartare lentamente appeso ad gancio, perchè da regolamento, che ho appena consultato, in questa ambientazione le donne devono accettare il corteggiamento"

E magari, di seguito, "mi corteggi? E io ti sparo in bocca!" "eh?" "certo, ieri sera ho sentito un npc dire che faceva fuori chi voleva sposarsi sua figlia, quindi immagino sia quello che fanno tutti i questa ambientazione! Bang Bang!"

Non so, questa è proprio basilare. Senza un concetto basilare di cos'è una storia, di cos'è un intreccio,  una vicenda, un protagonista,  direi che possiamo pure chiudere il play by forum, visto che è roba basilare per giocare narrativista, molto più di qualunque regolamento. Senza, al massimo spingiamo pedine per vincere...   :roll:

Non consultate il regolamento su questo. Guardatevi dei film. Leggetevi dei romanzi. E guardate cosa fanno i protagonisti.

Marco Costantini:
Devo dire che ieri ho avuto lo stessa reazione da parte di un giocatore.
A fine serata gli ho chiesto come mai fosse restato piuttosto silenzioso e lui mi ha risposto che nelle situazioni che gli avevo presentato non ricordava bene cosa dicesse l'ambientazione del gioco e che quindi non voleva rischiare di sparare sciocchezze fuori ambientazione.
La mia risposta è stata più o meno che nel manuale ci sono scritte sì e no due cose e che comunque anche quelle potrebbero non valere un fico secco, visto che un Cane può di volta in volta decidere se e come applicare una regola.
Chissà, forse è l'atavica paura di andare "contro il manuale", abituati (tutti, io per primo) a seguire molto più strettamente l'ambientazione che le regole (visto che, grazie all'amico sistema-0, praticamente non ci sono mai).

Mauro:
Perfettamente d'accordo, faccio solo una nota:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]A sentirvi parlare di "cosa dovreste pensare nell'ambientazione" mi fate venire in mente tutte le discussioni assurde che si fanno sugli allineamenti, e sui "robottini da gdr"
--- Termina citazione ---

La mia risposta alla domanda "Cosa devo pensare nell'ambientezione?" è "Quello che voglio"; la domanda di lapo però non mi pare quella, quanto piuttosto "Quanto [questo] è normale nell'ambientazione?", e, piú specificamente, "Cosa dice la Fede su [questo]?", avendo in mente che i personaggi possono staccarsi da quanto si risponde a quelle domande. In altri termini: i Cani potrebbero decidere che la poliandria è giusta, ma normalmente la Fede ammette solo la poliginia ;)

La risposta a questo messaggio:
--- Citazione ---[cite] lapo:[/cite]non sto parlando di cosa pensa Saul (che è mia prerogativa) ma di cosa dicono gli scritti
--- Termina citazione ---

Cosa dicono gli scritti... Moreno, correggimi se sbaglio, lo decidono i Cani, cosa ci sia scritto nel Libro della Vita non è specificato, e si potrebbe benissimo inventare una citazione che sostiene la scelta della donna nel matrimonio (o una che sostiene il contrario; o entrambe, e poi i Cani si legnano :P ).
Quanto sarebbe strana e controcorrente una simile posizione? Di nuovo in attesa di smentite in caso sbagli, dipende: le città sono molto separate tra di loro, magari se ne trova una in cui la donna deve stare zitta e sposare chi le viene detto dal Sovrintendente, in un'altra invece ha il diritto di rifiutare. In generale non ti saprei dire, perché penso che dipenda da campagna a campagna, da gruppo a gruppo, a seconda di come si sviluppa il gioco.

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