Chiediti seriamente perché vuoi farlo. L'unica ragione che sia realmente valida è: "Voglio conoscere, far conoscere e incontrare".
+1
Anzi, +millemila.
Tuttavia una nota a margine di:
Dai anche un'identità PRECISA alla tua Con. Decidi che cosa vuoi che sia e fai di tutto perché questa identità venga mantenuta. Non fare una con "qualsiasi" ma fai si che sia possibile ricordare la tua con con facilità.
Questo è un po' meno importante se la organizzi in un'area geografica relativamente "vergine": che io ricordi, nelle Marche ci fu, di convention "del genere", solo CottoCon, che rimase un episodio isolato… Meno importante nel senso che già la collocazione geografica, in sé, impartisce all'evento un tratto di identità.
Il mio consiglio riguarda la parte "PR": a una convention occorrono persone, e tante, perciò pianifica l'evento con largo anticipo e fa' in modo di conoscere con certezza il luogo, le date e i prezzi 3-6 mesi prima, per poter pubblicizzare seriamente la cosa (senza i dati precisi puoi iniziare a suscitare un po' di "hype", ma non puoi davvero "invitare" nessuno, e dover tornare sui tuoi passi a informare di cambiamenti logistici rispetto a quello che inizialmente avevi pubblicizzato è un danno di comunicazione che non ti puoi permettere).
Dati precisi alla mano, affidati principalmente al passaparola locale e fra persone che conosci, dove "locale" significa 2 cose: da un lato, sul territorio, in real life; dall'altro, sulle varie comunità virtuali (forum, social network, ecc.) in cui sei presente.
Virtuale: apri un thread/pagina apposita, con tutti i dati
e un link stabile a un "sito ufficiale" (che può essere una singola pagina), su ciascun sito che frequenti abbastanza da
poter rispondere localmente a eventuali domande. Evita per il momento di iscriverti a nuovi siti solo per postarvi la tua pubblicità e fuggire: conta piuttosto sul passaparola di utenti dei siti che frequenti, invitando magari i tuoi best online pals a fare crosslinking altrove.
Sul territorio: instaura un dialogo 1:1 col maggior numero possibile di persone (amici, vecchi amici che non senti da anni, amici di amici, semplici conoscenti, colleghi o compagni di studi, ecc.); cerca di suscitare la loro curiosità, ma non ti intestardire su una persona, e se qualcuno ti dice un "forse" poco entusiasta tu consideralo mentalmente come un "no" definitivo e lascia in pace quel qualcuno, passa a qualcun altro. Considera che per ogni 10-20 persone con cui ne parlerai, uno ci verrà per davvero.
Se nei mesi precedenti alla tua convention, in regione o in regioni confinanti ci sono altre convention, fiere del gioco, fiere del fumetto, grossi raduni live o altre manifestazioni a cui tu o un tuo amico andate, prova a stampare/fotocopiare qualche decina di volantini e portarli. Se nella tua città o nelle città vicine ci sono club di giochi, prova a entrarci in contatto se non lo sei già, valli a trovare e parlargli informalmente della cosa, lasciagli qualche volantino. Non tutte queste iniziative pubblicitarie avranno successo: diciamo pure che avranno tanto più successo quanto più tu saprai entrare nella mentalità del gruppo/evento che visiti (o vi sei già addentro).
Controlla il periodo in cui vuoi metterla, che non ci siano vicino (fisicamente o temporalmente) altri eventi importanti che possono sottrarti persone importanti […] Sbagliare il periodo e intestardirsi credo sia una delle cause di più alta mortalità di convention.
Per cominciare, consulta il
thread calendario. Considera però anche che, se la tua convention è nelle Marche, probabilmente ti interessa relativamente poco il fatto di sovrapporti con una convention a Torino… Vedi per esempio come gli organizzatori di GnoccoCon non si sono sicuramente posti il problema della sovrapposizione con GiocaRoma (certo, c'è anche la molto diversa natura e orientamento della convention: ma se fossero state geograficamente vicine, la sovrapposizione sarebbe stata
comunque rilevante).
Ci sono tuttavia alcune persone, ben rappresentate per esempio proprio qui su GenteCheGioca, che sono abituate a viaggiare anche parecchio per una convention, se credono che ne valga la pena — questi "convention-goer cronici", tipo me, sono le persone che rischi di "perdere" anche per sovrapposizione con una 'con nel Regno Unito o un live in Svezia, naturalmente, perciò devi considerarli singolarmente o per gruppi, evitando cioè la sovrapposizione con eventi anche lontani
di cui hai sentito parlare nel tuo ambiente perché suscitano interesse nei tuoi conoscenti.
Per la prima edizione, aspettati con tutta probabilità una affluenza bassa, ma abbi un piano di riserva nel caso la partecipazione superasse le aspettative… In altre parole, abbi gli spazi per far giocare anche 40-50 persone sebbene, molto probabilmente, ne vedrai meno di metà di così. Se la prima edizione risulterà piacevole, il passaparola farà il resto, e se riesci a conservarti quegli spazi puoi realisticamente sperare, secondo me, di arrivare a riempirli alla seconda o terza edizione.