Gente Che Gioca > Gioco Concreto

[CnV] Oggetti Improvvisati

(1/2) > >>

Marco Costantini:
Apro questa discussione dopo aver letto alcuni esempi portati da Moreno sull'uso degli oggetti improvvisati.
Riporto gli esempi.


--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
(è per questo che puoi tranquillamente sorridere e sbadigliare di fronte ai novellini che si caricano il cavallo di ogni tipo di equipaggiamento, "nel caso serva". In ogni caso non sbilanciano il gioco ma non gli serve a niente, in DitV puoi tranquillamente girare disermato, la pistola la puoi narrare in ogni momento. Per esempio la rubi ad uno sgherro, la trovi sfondando la finestra del negozio di armi - e ti becchi pure i dadi della finestra - etc.)
--- Termina citazione ---



--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
 "senti un odore acre e inizi a tossire. La lampada caduta dal tavolo ha dato fuoco alle tende, e brandelli di tessuto in fiamme volano per la stanza, illuminandola man mano sempre di più. Mentre cerchi di prestare le prime cure al tuo compagno esanime il fumo nero e pesante ti rende sempre più faticoso il respirare e ti spinge a tossire sempre più forte con le lasrime agli occhi" (il fallout da fumo è da d6, ma soprattutto se non pari non potrai usare parole nel conflitto e dovrai agire alla cieca...)

Ah, aggiungo 1d6 per il fumo, 1d6 per il fuoco e un 1d6 per le tende...
--- Termina citazione ---


La domanda è sulla liceità dell'aggiungere al pool i dadi di certi oggetti. Ad esempio nel primo esempio a me farebbe alzare il famoso sopracciglio prendere i dadi per la finestra e nell'altro esempio prendere i dadi delle tende. In generale credevo di aver capito che i dadi andassero presi quando "influenzano attivamente" quel che succede. Nei due casi che ho citato la tenda e la finestra a me sembrano più elementi di colore.
Ora vorrei capire se rientriamo nel caso di "al mio tavolo questo tipo di Rilanci sono accettati e vanno benissimo" o se ho male interpretato le regole.

Qualche chiarimento?

Dario Delfino:
Alzi il sopracciglio? Garantito: quel dado non si tira.

Moreno Roncucci:
Esatto. Come ha detto Dario: non ti sta bene? Non si usano, non c'è discussione.

Però nel mio esempio, le tende partecipano attivamente al rilancio, eccome: sono loro che, incendiandosi, spargono così rapidamente il fuoco nella stanza.  8)

Moreno Roncucci:
Come risposta più generale: un oggetto va contato con i suoi dadi quando "ci sta bene che sia contato". Se la cosa appare naturale al gruppo. Se nessuno storce il naso.

E', questa, la regola fondamentale. Considera il gioco di Cani nella Vigna come un enorme recinto, al cui interno c'è un recinto molto, molto più piccolo. Il recinto esterno mi dà quello che è consentito, TEORICAMENTE, dal sistema di gioco. Questo recinto esterno comprende anche cose tipo "la mia pallottola fischiando canta l'inno nazionale facendo ballare tutti gli astanti", o la narrazione precisa e dettagliata di ogni oggetto in un emporio per avere alla fine 45632d6 in più da tirare. Esattamente come avere le lettere dell'alfabeto ti consente di scrivere cose tipo "aaaaaffdserdtrgerrddftersdferdserdfrtd dferetdf dfertfd serdtgrtt dfrtgdserd dertsfgre"

Si può scrivere così con l'alfabeto? Certo, l'ho appena fatto! Ha senso? No, la letteratura, le storie, sono un piccolo recinto, molto più piccolo rispetto al recinto delle cose che puoi scrivere con l'alfabeto, recintato da considerazioni personali di carattere estetico su quello  che vuoi dire e come.

O, se preferisci, come metafora, quel recinto più piccolo è il linguaggio. Comunità e gruppi diversi avranno diversi usi dell'alfabeto per costruire un linguaggio. Diversi gruppi di CnV utilizzeranno quelle regole per costruire "linguaggi" diversi.

Moreno Roncucci:
E, ribadisco ancora visto che l'avevo già detto: non discutetene prima. Un linguaggio non si crea discutendone prima. Si crea con l'uso. Giocate e in breve tempo raggiungerete un intesa estetica sul gioco. Perchè il gioco è costruito per fartela raggiungere (vedi anche il thread sul supernatural dial), le regole spingono per fartela raggiungere. Questo non è per nulla automatico in generale, con regole non calibrate come quelle di CnV è facile che le differenti visioni dei giocatori si scontrono fra loro, richiedendo alla fine il solito "Dio del gioco" (il GM) che impone la sua visione a tutti gli altri giocatori.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa