A rigore, il giocatore ha il totale (o quasi totale: dopotutto dovrà giocare con gli altri e quindi un minimo dovrà armonizzarsi) controllo della backstory del suo personaggio, costruito comunque in base al pitch, fino al momento in cui inizia l'episodio pilota.
A quel punto, il produttore ha BISOGNO di poter giocare tranquillo senza che i giocatori vadano ad incasinare le cose ogni cinque minuti inventandosi cose nel passato. Dal momento in cui inizia la serie, la backstory è sotto il totale controllo del GM.
Alla fine dell'episodio pilota, quando si decidono i cambiamenti da fare alla serie, si possono comunque aggiungere altri elementi (è come un supplemento del pitch).
Attenzione però che "backstory sotto il totale controllo del GM", non significa "parla solo il produttore".
Questa è una delle pochissime (forse l'unica) cosa veramente GENERALE in tutti questi giochi: quando si parla di "autorità" su qualche cosa (narrazione, backstory, framing, etc.) non è MAI da intendersi come "io parlo, voi zitti". Dovrebbe SEMPRE essere un dialogo, in cui chiunque abbia idee le offre tranquillamente all'attenzione degli altri, e "l'autorità" ha solo il compito di decidere se accettarle o meno.
Quindi, il giocatore può PROPORRE al produttore quei morti nel suo passato, se non li ha messi al momento della creazione del personaggio, ma sta al produttore la decisione se accettarlo o meno.