Premesso che Mauro NON PUO' AVER RAGIONE per pagina 64, "I rilanci ecc. di tutti dovrebbero essere conformi agli standard del giocatore più critico"... :roll:
...ti faccio questa narrazione...
"John dice che ti spacca la faccia. Intanto in fondo alla strada passa un carro di fieno". Il carro di fieno è enorme e di buona qualità, quindi John si becca 2d8 in più?
Notare la differenza sostanziale con il caso in cui, per esempio, John si accenda una sigaretta mentre dice questa cosa e abbia un tratto tipo "mi fumo una sigaretta".
E' chiaro, spero, come le sigarette di Clint Eastwood siano minacciose come una pallottola, mentre un carro che passa sullo sfondo no? E che questo non ha NIENTE a che vedere con rapporti di causa-effetto fra sigarette e il danno?
Ok, se è chiaro questo, vediamo a Mauro che DICE facendo un rilancio VERBALE e CONTEMPORANEAMENTE muove la mano sulla pistola.
Ad occhio, per me è un rilancio FISICO, cioè POSSO IGNORARE LE PAROLE. Potendo ignorare le parole, qualunque cosa dice non conta più un tubo, è il carro sullo sfondo.
Se preferisce che il rilancio (la minaccia) siano le parole, il gesto non è minaccioso, non conta, è trascurabile, e quindi non minaccia.
E' chiaro che un RILANCIO non può ESSERE IGNORABILE, e che DOVENDO DECIDERE UN AMBITO, decidi UN RILANCIO, cioè UNA COSA CHE FAI che è il RILANCIO, LA COSA IMPORTANTE, e poi i piccioni che passano, i contadini nei campi, le nuvole nel cieclo e cosa fai con l'altra mano non ne fanno parte?
E' chiaro che un un rilancio non può essere "ti insulto, e ti faccio lo sgambetto, e ti pesto, e ti sparo, tutto insieme!"?
E' chiaro che quello che dici mentre spari è ignorabile, e se non è ignorabile, il rilancio è a parole, e non con le pallottole?
Avete capito il senso del definire un ambito per un rilancio?
Pagina 47, "tira i dadi assegnati ai tratti quando li porti in gioco
come parte di un rilancio o per Vedere"
Qual è il rilancio nel caso dell'azione di Mauro? Parlare o Muoversi? Ha senso fare due rilanci contemporaneamente? Perchè se vuoi sommare tutti i tratti tirati in ballo dalle due azioni, devi fare due rilanci contemporaneamente...
Infine, lascio da parte gli aspetti regolistici, basati "su il gioco è questo, controlla sul manuale", per parlare invece di gioco pratico.
Il senso principale del giocare con un sistema di gioco condiviso e uguale per tutti (e non con la regola zero) è avere un ambiente di gioco in cui ci sia chiarezza. In cui chiunque abbia la possibilità di parlare, di agire, sapendo quello che può fare e come.
Il regolamento di Dogs serve a dare ordine riducendo azioni anche estremamente complesse in termini semplici ed elementari. Il GM ha, da regolamento, il compito di spingere per poste limitate e cedibili, perchè se il giocatore ficca tutto babbo natale, la befana, i gioielli di famiglia, la virtù l'onore e la vita in un unica posta, non la cederà mai, a costo di crepare, e il senso del gioco va a ramengo mentre il giocatore rimane attaccato alla conta dell'ultimo d4.
Alla stessa maniera, il GM ha il compito di evitare che un giocatore narri otto rilanci contemporanei (due in ogni ambito) chiamando tutti i tratti in una volta + 67 oggetti (elencando tutti i carri che passano per la strada con il contenuto).
Per fortuna, il regolamento gli dà il potere di farlo (e non solo a lui) con un semplice movimento del sopracciglio...
In gioco, come consiglio: riducete il più possibile rilanci e parate alle componenti più elementari. Eviterete un sacco di sopraccigli. Che, da regolamento, NON POTETE CONTESTARE.
[edit: postato in contemporanea con il post precedente di Mauro. Quindi quando dico che "non può aver ragione" non mi riferivo a quello, mi riferivo alla prima descrizione del rilancio]