[cross post con il tuo secondo messaggio, ma sto sucendo a cena e nno ho tempo di ri-adattare tutto il resto del messaggio]
Moreno, francamente.. mi cascano le braccia.
Ma è una guerra di religione?
La mia è un'anima da salvare?
No, secondo me è semplicemente che ci consociamo poco, la parola scritta non è chiara, E NON CI STIAMO CAPENDO.
Perché SECONDO ME stiamo dicendo la stessa cosa; fatto sta sono d'accordo con tutto quello che hai detto fin'ora e mi sembra pure chiaro, eppure ritieni che io non lo abbia capito.
Che può benissimo essere, ma ai miei occhi stai solo ripetendo N volte la stessa cosa, mi spiace, ma se qualcosa non l'ho capito, non capisco cosa sia! Il ripeterlo, non mi aggiunge niente di nuovo.
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Una "lista della spesa" che non ha alcun senso, perchè:
1) quei dadi non misurano l'efficacia, misurano l'importanza nella storia, se non entrano nmella storia quei dadi li hai rubati a sbafo, non potevi usarli.
Ma non ho parlato di tirare dadi che non incorporo nella storia... non l'ho neanche pensato...
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Quel "dico qualcosa" DEVE ESSERE UNA NARRAZIONE, per quanto ancora provvisoria, o COL CAVOLO CHE PUOI USARE QUEI DADI.
Sennò, tu ti prendi alla GURPS trecento tratti... e poi me li devi NARRARE TUTTI nell parata o nell'accusare il colpo, con la gente che sbadiglia o ride...
Ma cosa vuol dire 300 tratti e poi li devo narrare?
Li sto GIÀ NARRANDO, o altrimenti non li avrei tirati.
Inizio prima a narrare come li uso, e finisco dopo di narrare cosa è succeso.
Cosa c'è di male in ciò?
Perché insisti che devo scrivere un EFFETTO già prima per poi doverlo annullare dopo?
Certo, ci sono frasi in cui la lingua italiana mi costringe a farlo, e lo farò.
Ma non vedo perché la "regola" debba OBBLIGARMI a dire tutto sia prima che dopo, proprio non lo capisco.
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Facciamo un esempio:
1. dico "fortuna che indosso un'armatura!"
No.
Già non ci ciamo.
Che razza di narrazione del menga è "per fortuna che ho un armatura"?
È una narrazione del menga. È vero.
Sono un informatico, non un letterato.
Devo forse prendere una laurea in teatro per giocare a Cani?
Era, peraltro, un esempietto scritto in fretta e furia per un post sul web, non certo qualcosa che avrei detto sul serio in una partita vera in cui il personaggio ha una sua vita e "lo sento" e so cosa direbbe.
Durante il conflitto di iniziazione ho forse fatto narrazioni del menga?
Beh, se è così, allora sono irrecuperabile.
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Racconta "le pallottole rimbalzano sulla mia armatura invulnerabile", non fare il "catalogo"...
Non riesco a vedere la differenza
di sostanza tra:
1. "le pallottole rimbalzano sulla mia armatura invulnerabile"
2. tiro
3. "ah no, in realtà le pallottole colpiscono il tallone d'achille dell'armatura e mi trapassano"
E
1. "le pallottole volano rapidamente in direzione del mio torace, ricoperto da un'armatura..."
2. tiro
3. "...ma le pallottole si infilano nel tallone d'achille dell'armatura e mi trapassano"
La seconda scelta è davvero ORRENDAMENTE SBAGLIATA, secondo te?
Non lo so. Sarò strano, ma a me pare migliore.
Mi pare più naturale, mi pare perfino una narrazione migliore.
Ma probabilmente mi sbaglio.
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
2. tiro i dadi dell'armatura
OK. SOLO dell'armatura. Perchè hai narrato l'armatura. Non conti "l'amuleto che ti rende invulnerabile 5d10", perchè non l'hai narrato. E fregatene che a GURPS conterebbe. Questo non è GURPS.
Piccolo disclaimer: non ho mai giocato a GURPS. non mi piace GURPS. Nno giocherei mai a GURPS. È uno dei miei principali contro-esempio di gioco di ruolo che non mi piace. Nomina The Masquerade, eventualmente.
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Chiara la differenza fra "cosa viene narrato in questo evento in questo preciso istante" e "cosa ho scritto sulla scheda del personaggio che a GURPS mi proteggerebbe"? Se non è chiara ci fermiamo qui e insistiamo a spiegare questa cosa finchè non è chiara, è un blocco concettuale fondamentale per CnV.
Mi è chiaro proprio come mi era chiaro mentre ho scritto quell'esempio.
Il fatto che nel mio punto 1 nominassi l'armatura e nel punto 2 tirassi l'armatura, non vedo perché dovrebbe essere un CASO.
Non ho scritto "tiro tutti i dadi che mi viene in mente".
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Hai ben chiaro che ANCHE LE NARRAZIONI sono a tua scelta, e non solo i dadi, vero?
Non sta scritto da nessuna parte che "parare = armatura non perforata" e "non parare = armatura perforata"
Certo, ma non sta neanche scritto da nessuna parte il contrario, o sbaglio?
Era un esempio, un semplice esempio... un esempio del cavolo ok, ma non significa che tutto quello che non ho scritto, tutto quello che non vi ho esemplificato, non l'ho capito.
Semplicemente, non faceva parte dell'esempio... (o altrimenti quell'esempio da solo potrebbe sostituire il manuale, se da solo esemplificasse ogni regola)
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Il fallout non è "danno". Puoi beccarti una pallottola in petto senza alcun fallout. Puoi prenderti fallout e bloccare la pallottole. Dipende dalla posta e dal rilancio e da cosa narri. Il sistema d narrazione di rilanci e vedute è POTENTISSIMO, non può essere assimilato al risultato di un lancio di dadi!
Ancora: mi spiace di averti dato l'impressione di averlo fatto. Ma non l'ho fatto.
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Il sistema di Cani nella Vigna è infinitamente più agile e versatile di come lo descrivi
...no: è solamente infinitamente più agile e versatile del significato PIÙ CONSERVATIVO che si potesse leggere nella mia descrizione.
Non dare per scontato che io non abbia capito niente e che qualsiasi cosa che non abbia detto, non la sappia, o non la pensi, o la pensi sbagliata...
Sono felicissimo di venir corretto... un po' meno che venga corretto qualcosa che mi è stato messo in bocca e non ho mai pensato...
