quello che non capisco è come mai, se il sistema non piace, non si cambia sistema?
Lo si fa. La maggior parte delle gente lo fa... anche se poi continua a dire di giocare con D&D sta in realtà giocando a "Mario presenta: D&D", ovvero una variante del gioco (attraverso house-rules, regole "dimenticate", accordi al tavolo taciti o espliciti...) che sposta D&D sul tipo di gioco che si gradisce. Un lavoro non facile che a volte riesce, a volte no.
Subentra, ora, un altro atteggiamento, per fortuna relativamente limitato, tipico dell'era di internet. Alcuni si chiedono: "Ma starò giocando
bene" dove
bene significa "secondo tutti i crismi e le regole del manuale".
I motivi possono essere molteplici, dalla semplice analità al cercare di capire perché una partita è andata male (spesso è lo spostamento verso il genere gradito a non funzionare, ma si tende a credere che sia colpa di chi non ha seguito le regole, che sono credute perfette, del gioco).
Fatto sta che a questo punto ci si sposta su internet e... succedono thread come questo, oppure come quelli in cui due modi, magari entrambi perfettamente e onestamente soddisfacenti per chi li pratica, di giocare a D&D si scontrano, ciascuno cercando di risultare il portatore del "Unico Vero Modo per Giocare".
La seconda parte è actual-life di come mi comportavo io con Vampiri.
Comunque inizio a chiedermi perché i Tartalink sono qui giù invece che in Sotto il Cofano (o in Actual Play)...