Allora, sto rileggendo anche io le regole per aver chiara la cosa.
Ad ogni modo, come dice Antonio, prendere Mirna come relazione implica fondamentalmente la possibilità di poterla uccidere. Per il resto, però, non segue le normali regole delle relazioni: cioè Antonio non può controllare ovviamente le azioni di Mirna, nè può dichiarare in alcun modo il suo ingresso in scena.
Ma, in ogni caso, anche Simone deve essere d'accordo sul fatto di far divenire Mirna una relazione, altrimenti nulla.
Cerchiamo poi di inquadrare il conflitto.
Dobbiamo sempre considerare che non abbiamo due conflitti simultanei, ma un unico conflitto con due obiettivi.
In questo caso è come se Mirna entrasse nel conflitto di Kalima (per inciso, la cosa non è affatto scontata. Simone avrebbe anche potuto non fare nulla e stare a vedere se Antonio riusciva o meno).
Le regole sono queste: Passo e Tipo di azione restano quelli decisi dal primo giocatore che ha lanciato il conflitto (o dal gm se l'ha lanciato lui). Il giocatore che si inserisce (in questo caso Simone) dichiara un proprio obiettivo (così come fa, naturalmente, Antonio).
Quindi, se le cose restano quelle che avete scritto, abbiamo questo Conflitto.
Conflitto: Combattimento.
Passo: 1 (lo lascio così).
Obiettivo Kalima: immobilizzo Mirna
Obiettivo Mirna: faccio perdere i sensi a Kalima
A questo punto si tira entrambi e si procede normalmente.
Ora non tiro io perchè voglio che mi diciate se ho capito tutto bene (quindi il conflitto va bene così) e se voi avete capito.
Una volta che tutti e due avete dato l'ok, si tira (se è il caso) e si va