[cite] Franco:[/cite]Rispondo brevemente solo per chiarire alcune cose, poi con più tempo mi rivedrò “The Pool” che da quanto mi ricordo non mi è mai parso lontanamente Parpurzio
No, infatti. per questo l'ho citato. Però è un gioco in cui il GM ha tutti i poteri sulla backstory, come in CoC. Dimostrazione che non basta QUELLO a fare parpuzio.
Ho iniziato, forse malamente, la discussione cercando di proporre una spiegazione al perchè molti giocatori arrivano ad identificare il GDR con l'utilizzo della R0.
La risposta secondo me è che in molti dei GDR tradizionali, pur non essendo esplicitata la R0, si autorizza e si spinge il Master a giocare Parpurzio.
E fin qui, siamo perfettamente d'accordo. Ma in molti giochi "vecchio stile", precedenti a Vampire, questa "spinta" a giocare a Parpuzio non viene dal testo, ma dalle carenze di gioco.
Ti ho quotato brani precisi di CoC (e gradirei che non venissero ignorati, grazie): CoC andrebbe giocato senza alcuna regola zero, tirando i dadi di fronte a tutti, e rispettando rigorosamente la backstory dettagliata prima di iniziare a giocare (niente tecniche illusionistiche o "no myth" dunque)
Solo che, giocato così, mi pare evidente che CoC diventa appagante solo se il rischio di non trovare indizi importanti o di morire per un tiro sfigato è considerato normale, e il rischio fa parte del gioco. Se vuoi usarlo per giocare a "vivere una storia alla Lovecraft" finisci nel tipico caso del "impossible thing before breakfast": se lasci libertà totale ai giocatori, poi come fai a fargli seguire la tua storia? Storicamente, quasi tutti risolvono questo problema con un pesantissimo drift illusionista, in cui fanno cose tipo non tirare nemmeno i dadi o barare sui tiri, rimanendo comunque convinti (com'è tipico del drift) di "giocare CoC perfettamente secondo le regole".
(ho appena postato un thread sulla lettura selettiva dei testi dei gdr da parte dei GM e dei giocatori. Per me è un abitudine nata dalla necessità di questi drift: per giocare bene autoilludersi che un testo dicesse fischi invece che fiaschi era fondamentale)
In realtà, come vedi dalle parti che ho citato, il testo di CoC è fortemente ANTI regola zero, e non è possibile considerarla una cosa fatta inconsapevolmente: l'edizione che ho citato è stata pubblicata pochi anni, quando la regola zero era universale...
Il fatto che un gioco tanto ANTI regola zero sia universalmente giocato con un abuso costante delle regola zero da gente assolutamente straconvinta di giocare "il vero CoC" è un altro punto di sostegno alla mia tesi sulla "lettura selettiva dei manuali", dove tutti i giocatori di gdr imparano in fretta a dimenticare o non vedere qualunque cosa scritta in un manuale che non si conformi alle loro aspettative... :roll:
Purtroppo mi sembra che anche CoC, con frasi come “se il Custode vuole...” “a discrezione del Custode...” e prima fra tutte “l'importante è divertirsi”, strizzi più volte l'occhio alla R0.
Se pensi che i giochi "non parpuzi", "indie" o "new wave" che dir si voglia non presentino cose "a discrezione del GM".. ti attende una grossa delusione!
Non ho l'edizione italiana, a che capitoli e capoversi corrisponde?
Okey, Moreno, nei prossimi post posso indicare anche la prima lettera del capoverso, ma a che pro?
A che pro?
Non so, magari a capire le cose. A leggere le cose nel contesto. A ragionare su basi comuni. A verificare se non ci sono cose che ho ignorato.
Non so, penso che potrei andare avanti ancora un bel po' a citare ragioni per cui, in una discussioni, se hai argomentazioni PORTATE DA TE basate su un quote lungo una riga e mezzo e praticamente incomprensibile, e ti interessa la discussione, è necessario che citi da dove l'hai preso per poter leggere la cosa nel contesto...
Non perchè "non mi fido". Ma perchè fare altrimenti è fottutamente STUPIDO. Significa perdere ore ed ore di tempo a parlare di fuffa, del niente, di quello che io mi immagino vogliano dire in un contesto che non conosco, quando basterebbero cinque minuti per chiarire le cose leggendo il testo originale.
Io in questa discussione mi sono dovuto scartabellare pagine e pagine di manuali alla ricerca di citazioni che non ti sei degnato di identificare in alcuna maniera, e quando ti chiedo di ridurmi un minimo questa fatica, che non ho il tempo di rileggermi 300 pagine di manuale alla ricerca di una citazione di una riga, fai l'offeso?
Ottima tattica se vuoi solo far confusione e "vincere" una discussione portando citazioni farlocche che non sai difendere. PESSIMA tattica se ti interessava veramente discutere e quelle citazioni erano effettivamente cose che non mi ricordavo
Nel dubbio, io non ho più tempo per scartabellare centinaia di pagine in cerca di citazioni. Ciao.