Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 1: HOPE
[PbF] Cani nella Vigna 2.1 - HOPE!
lapo:
Mi sparo.
No, gli sparo.
No, fa niente: faccio il discorso così come l'avevo detto prima, con lui per ultimo (spero che almeno sulla prima parte del discorso non abbia niente da ridire).
Tranne che quando parlo di lui, a questo punto uso la seconda persona anziché la terza.
Ah, e in tutto il discorso ogni volta che nomino un peccato lo dico con quella certa enfasi della voce che ne ribadisce la gravità (che, ok, dal corpo di un 18enne non uscirà con quell'enfasi e quella carica emotiva con cui esce da un predicatore-robot Dolph Lundgren quando grida “PENTITI!” in Johhny Mnemonic mentre sfodera il suo bowie knife dal crocifisso, ma tant'è, dovranno accontentarsi di un giovane Cane perché questo è quanto passa il convento).
E, se non mi sembra che sia abbastanza implicito, dico a inizio discorso che non voglio essere interrotto prima della fine.
Moreno Roncucci:
Eleazar ascolta in silenzio tutto il tuo discorso, apparentemente calmo e tranquillo, anche se diverse volte senti il suo sguardo glaciale su di te mentre vai avanti con il discorso.
Generalmente la cittadinanza pare ascoltarti con attenzione. C'è qualche reazione isolata, esclamazioni soffocate, probabilmente da quelli più estremisti da ambo le parti, ma è chiaro che la maggior parte della popolazione, almeno al momento, è stanca di violenza.
Terminato il tuo discorso, uno degli uomini di Eleazar si avvicina al palco e ti chiede se puoi rispondere pubblicamente ad una sua domanda (lo chiede con tono rispettoso ma a voce alta, le prime file hanno sentito). Eleazar sembra sempre calmissimo.
lapo:
Domandare è sempre lecito… gli rispondo affermativamente, anche se temo me ne pentirò. ;-)
Moreno Roncucci:
Eleazar si schiarisce la voce, mentre tutto attorno si fa silenzio. Quando parla, la sua voce, per quanto mostri chiaramente il segno della sua attuale debolezza, è ancora abbastanza forte da risuonare in tutta la sala:
"Saul, c'è del vero in molto di quello che dici. Ma non posso accettare che tu mi accusi di Apostasia e Menzogna. Ti chiedo, di fronte ai miei concittadini riuniti, che possono testimoniare della mia condotta e del mio onore: non è forse vero che, quando ne abbiamo discusso con te e Gabriel, in due, non siete riusciti a trovare un solo passo del libro della vita che condannasse le mie azioni? E perché quindi dovrei finire all'inferno per aver punito chi ha aggredito una bambina innocente, quando non è contrario - come avete dovuto ammettere - a ciò che è scritto nel libro della vita?"
Sono ancora un po' indeciso su questo scambio, se è un conflitto o meno. Normalmente il giudizio dei cani non ha bisogno di un conflitto, ma qui è un caso particolare. Vedo in base alla tua risposta...
lapo:
“È vero, e lo confermo ad alta voce in quest'aula, che durante quella discussione non siamo stati capaci di citarti le specifiche parole del libro che lo dimostrassero, ma non è invece vero che questo significhi che quel gesto spregevole non sia contrario a quanto scritto nel libro della vita.
Possiamo certo essere dei giovani umani e, limitati da limiti umani, non essere stati capaci ci citare a memoria quelle parole, ma questo non significa affatto che non esistano o che, anche qualora questo specifico esempio non fosse contemplato nel Libro, si possa dedurre per esclusione che sia un comportamento tollerato dal Signore della Vita.
Non siamo stati scelti dal Signore della Vita per il fatto che conosciamo il suo Libro a memoria parola per parola, ma piuttosto per la nostra Fede e per la nostra saggezza nell'interpretare il suo volere.”
(sì ok, ho usato frasi un po' troppo lunghe e con troppe subordinate e di fronte a una folla farebbero ben poco effetto, ma tra fuori trama e in trama si trasmette solo il concetto di fondo, poi Saul ci metterà parole sue adatte alla sua lingua e alla sua gente :P)
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa