Come ho già detto in privato a Suna: grazie, ma non credo che avremo bisogno di questi escamotage.
Vedete, per come la penso io (e prendete queste parole come una mera espressione di una convinzione personale) GnoccoCON è qualcosa di più che "trovarsi nei dintorni di Reggio a fare gdr e mangiare untume".
GnoccoCON sta sviluppando uno spirito ben preciso, che è poi l'espressione di come abbiamo sempre provato a giocare nel reggiano, con la nostra enorme e burrascosa comunità di giocatori (esclusivamente indie, nay-sayer all'ultimo stadio e tutto il grigio che sta in mezzo).
GnoccoCON significa prezzi modici e il più possibile opzionali, gioco all'aperto e "diffuso", in mezzo ad altra gente, autogestione spinta fino al limite estremo delle possibilità concrete, cibo rustico e che metta carne sulle costole ma gustoso e mangiato in allegro casino, disponibile a tutti e in ogni momento, anche e soprattutto durante le partite. GnoccoCON significa, perché no, le leggendarie chizze della Biasola (che tanto Lapo viene solo per quelle).
Tutto questo è GnoccoCON.
Senza non sarebbe la stessa cosa, sarebbe un'altra convention.
Attualmente, allo stato delle cose, tutto questo ce lo può fornire solo la Biasola e la sua impareggiabile gestione alla "fai quello che vuoi, basta che non vieni a rompere i coglioni a me", che riassume perfettamente lo spirito della Con stessa. Qualunque altra soluzione trasformerebbe la Con, la farebbe diventare qualcos'altro.
E, adesso, io voglio GnoccoCON, e la voglio con tanta forza che per me non è un problema aspettare un po' a dare notizie, a costo di perdere anche qualche ospite, pur di mantenere il suo spirito.
Dico questo giusto per spiegare la ragione di tanta testardaggine: non è che non apprezziamo i vostri suggerimenti, è che, attualmente, vogliamo altro.
Come è già stato detto, quindi, pazientate ed abbiate fede e vedrete che presto giungeranno notizie positive.