E ieri è andata in onda la seconda puntata.
Eravamo, io e Vito, un po' stanchi e questo ha in parte pregiudicato l'esplosività del gioco, senza contare che Gio e Ricky sono ancora in fase di rodaggio, soprattutto Ricky che deve fare lo sforzo di uscire da schemi di gioco di ruolo molto diversi da quelli di moonfolk.
Premetto, non l'avevo detto, che io ho da parte 15 token storia (i calcoli sono attualmente imprecisi e istintivi, devo ancora lavorare di prove su questa parte), da usare per tutti i nemici di caratura.
La storia è proceduta con la caccia rituale, alla ricerca di un cinghiale da immolare riportare, assieme al suo pari peso in argento, al villaggio. Le cacciatrici trovano una tana, dove si trovano la madre con alcuni (indefiniti) cuccioli, la tana è una piccola grotta, non lontana da una polla di acqua sorgiva, mentre il maschio (un bestione da 250 kg) si aggira nel bosco circostante.
A ciò si apre una prova "di rodaggio", con la caccia al maschio. Prova tranquilla con difficoltà minima di base (Tormento 3). Vito e Ricky attuano poste standard e basilari, per uccidere il maschio.
Gio ne approfitta quindi per cominciare a usare una delle opportunità del sistema, INTRODUCE assieme alla posta ('attraverso il volo e le discese in picchiata portare il cinghiale verso Arha 77') un ELEMENTO narrativo aggiuntivo ('proprio mentre faccio ciò vedo una spada conficcata nella polla d'acqua'). Questo elemento è certo ma comporta un dado aggiuntivo di Tormento.
Dalla prova emergono cose interessanti (che racconto in ordine narrativo e non meccanico), Arha 34 (ricky), fallisce nella prova e ciò gli porta imbarazzo e disonore (Dolore). Arha 77 uccide l'animale. Ma soprattutto Rania (nome acquisito da Arha 3 nella prima prova) pesca la spada dalla polla d'acqua, una grande spada d'argento, forgiata con perizia e con l'elsa in ebano. Una spada particolare, poiché lei capisce, impugnandola, che il suo futuro è brandirla per proteggere il tempio del fuoco, ma che (similmente all'anello di Sauron) sembra suggerirli strani pensieri che gli mettono in testa "ossessioni per il potere" (grado di Follia).
Gli attimi successivi sono convulsi, attirata dalle grida del compagno, la femmina di cinghiale esce dalla tana. Rania, commenta con disprezzo l'inettitudine di Arha 34 e le comanda di fare almeno qualcosa di utile e andare a raccogliere l'argento che aveva precedentemente trovato.
Arha 34 però è incollerita e non ci sta e per sfogare la rabbia decide di ammazzare la femmina di cinghiale. Ad essa si oppone veentemente Arha 77, facendo scattare una prova con loro due antagoniste.
E qui si crea un piccolo intoppo di sistema, Vito (arha 77) voleva in teoria impedire l'uccisione del cinghiale, ma nella posta fissa solo che blocca l'impeto di Arha 34, quindi Ricky ha via libera comunque per fissare la posta ammazzo il cinghiale. Ne nasce un piccolo confronto. Semplicemente per me la cosa a livello di poste ha senso, e l'una non impedisce il verificarsi dell'altra, a seconda degli esiti e narrazioni ed esito Arha 34 può uccidere a tradimento dopo essere stata lasciata, oppure può ucciderla con i poteri psichici, oppure farla morire accidentalmente durante la convulsa lotta con la compagna etc.
Il problema stava a priori, cosa che evidenzierò scrivendo il manuale, se l'interesse era proteggere l'animale, la posta doveva rifletterlo con un "blocco la compagna e salvo l'animale" o "le impedisco di fargli del male" etc avrebbe impedito a ricky di dichiarare poste che trasgredissero a ciò.
In ogni caso, il tormento, essendo un conflitto tra moonfolk, è aspro, fissandosi a 5.
Ricky comunque fa un tiro pessimo e fallisce pressocchè in tutto. Vito in realtà ne approfitta per cercare di sistemare in modo positivo i gradi dei tratti per tutti e due, però Ricky non lo asseconda (non si è capito, se l'ha fatto intenzionalmente o semplicemente non ci ha fatto caso), piazza i dadi in modo "sbagliato" e il risultato è soprendente. Arha 77 si carica di tratti negativi (1 Bestia, 1 Follia, 1 Dolore e anche 1 Sé, incredibile en plein) nonostante riesca a bloccare Arha 34 dai suoi intenti omicidi, addirittura invece Arha 34 si cura del dolore perduto.
A livello di storia ne esce che Arha 34 si getta sul cighiale, ma viene bloccata da Arha 77 che usa tutti i suoi poteri per fermarla. La butta a terra e gli pone un ginocchio sulla gola, a quel punto le parla, le spiega che non ha senso uccidere per rabbia, non ha senso uccidere e condannare anche i cuccioli a morte sicura e le ricorda che quel cinghiale potrebbe essere il destino che spetta a loro stesse, se dovessero perdersi nei sentieri della bestia. Arha 34 a quelle parola placa la sua ira e tirandosi in piedi vede i cuccioli accorrere dalla madre, come in ansia nei suoi confronti, quel gesto d'affetto placa e lenisce le ferite della sua anima. Assurdamente è invece Arha 77 a trovarsi a disagio, l'aver capito, nonostante la sua mitezza di essere capace di scagliarsi violentemente contro la sua amica la turba nel profondo, a malapena tra i tremori riesce a placare la bestia e sente qualcosa di malsano nella mente. Vede però una luce, ricorda un nome nella lingua antica, e da quel momento lei non è più Arha la cacciatrice, ma Shana la protrettrice.