[cite]Autore: Rafu[/cite][p]Ah, ma dalla fine del Settecento almeno è una sporca faccenda di formazioni di soldati che si sparano a vicenda contando che i più numerosi e più fortunati resteranno in piedi (l'Ottocento è il secolo della massima disparità tra le armi di offesa e le armi di difesa)...
Ehm... no?
La guerra si modifica pesantemente durante l'Ottocento, passando dalla tattica lineare usata da Napoleone & co. a formazioni più sparpagliate e manovrate in modo diverso, ma negli anni '30 non dovrebbe essere molto diversa da com'era agli inizi, ossia
non cone la descrivi tu: non era questione di fortuna o numero, ma sopratutto di morale e addestramento. I moschetti della fanteria di linea (i fucili non diventeranno l'arma principale fino alla seconda metà del secolo, quando si potranno ricaricare in un ammontare di tempo decente) erano enormemente imprecisi, quindi in uno scambio a fuoco fra due formazioni contavano sopratutto due cose: la rapidità di ricarica (per mandare al nemico quante più salve possibili) e la capacità di mantenere la posizione (per convincere il nemico che "noi siamo più forti" e farlo scappare).
E, per quanto riguarda il rapporto armi di difesa/offesa, non vedo come potrebbe essere peggiore di quello della Prima Guerra Mondiale, dove fino all'invenzione del carro armato (ma anche dopo, visti i numerosi errori fatti nel suo utilizzo) l'assalto poteva avere successo
solo grazie agli errori del nemico.
Altrettanto mortale e altrettanto massificata, magari con meno fango.[/p]
"Altrettanto mortale" un accidenti. Le guerre napoleoniche provocarono, secondo la stima più bassa, 3.500.000 morti; la guerra di Crimea (1853-56) ne fece mezzo milione abbondante. La Prima Guerra Mondiale ne produsse
quindici milioni e durò molto meno. Nell'Ottocento, almeno fino all'ultima parte, mancavano mitragliatrici, armi a otturazione, gas velenosi, artiglieria a lunga gittata, filo spinato, campi minati e numerosi altri strumenti di omicidio di massa; c'è un limite al numero di morti che puoi fare con "un aborto a canna liscia" (cit.) le cui munizioni deviano di 60 cm a cento metri di distanza, non ti pare? ^_^