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[Dubbio] Actual Play Sabato 01 novembre Lucca08

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Giuseppe Urbani:
Questo post è composto da due parti di cui la prima è la più importante, perché come sta emergendo con forza da questo forum e da molti altri: Le chiacchere stanno a zero, contano solo i fatti o meglio i giochi :).

1)Anzitutto voglio iscrivermi ufficialmente (pur essendo implicito dai toni usati finora :D) anche io tra coloro che hanno già giocato a "Dubbio" e sono ansiosi di riprovarci.Mi piacerebbe giocare sia con quelli di Sabato mattina per vedere che altra storia ne uscirebbe, perché sottoscrivo al 100% Francesca quando scrive


--- Citazione ---[cite] lizarel:[/cite]Sì, poi mi vengono in mente altre mille mila cose che avrei potuto sfruttare meglio, ma questa è un'altra storia: la prossima!^^
--- Termina citazione ---


sia con altre persone sconosciute e non. Posso assicurarvi che mi prodigherò per fare altre partite nel prossimo futuro specialmente durante le vacanze di Natale.

2) Commenti vari in ordine ai recenti interventi apparsi in queto topic. Partirò dal post monumentale di Hasimir (sia per dimensioni che contenuti ;)).


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
...per me questo live è stato molto più che un divertimento, è stata un'esperienza "forte",
--- Termina citazione ---


Fortunatamente leggendo  i link che ho riportato nell'altra pagina e, soprattutto, leggendo il manuale credo che sia un'esperienza "facilmente" riproducibile sia perché escludo particolare fortuna o una congiunzione astrale irripetibile nella formazione casuale del gruppo di gioco essendo 2/5 totalmente "noob" di gdr live (ricordo che Deborah ha detto di non aver mai giocato di ruolo), sia perché, e questo è il motivo principale, il manuale è scritto veramente bene e questo gioco è stato progettato per funzionare, e c'è poco da dire: riesce a coinvolgere sinceramente tutti i partecipanti. Per questo, pur essendo molto prolisso in questo topic (sono parecchio sopra la mia media :shock:) non ho alcuna intenzione di mitizzare questa partita, ma solamente di sezionarla per imparare a giocare meglio a questo gioco.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Tutto inutile.
Come si suol dire...ero preparato, ma non ero pronto.
Nonostante tutto Dubbio mi ha colto totalmente di sorpresa..

--- Termina citazione ---


Credo che questo effetto sia necessario per la qualità di un gdr (non solo i live), e sinceramente l'ho provato con ogni gdr Narrattiva a cui ho giocato la prima volta (in particolare AiPS).


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
e se scrivo più di quanto pare lecito, date pure la colpa a Giuseppe che si è adoperato per farmi arrivare il copione che abbiamo usato...

--- Termina citazione ---


Noooo, :cry: cosa ho fatto?  :twisted:


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
La scena del caffè è stata la prima di una mini-serie di scene che francamente ho trovato impagabili.
Giuseppe e Francesca erano una coppia che prende il caffè, ed improvvisamente uno dei due realizza di non conoscere davvero l'altro.
[...]
Non ricordo su cosa è arrivato il cut, ma io avevo un sorriso divertito che andava da un orecchio all'altro.

...

Malcom il Grande
La scena mia e di Deborah (con l'acca? ma sul serio? wow! Very Happy ) è stata secondo me un pò più piatta come trama e pathos,

--- Termina citazione ---


:D woa forte che io abbia percepito la situazione esattamente all'opposto cioè la mia scena piuttosto piatta e regolare e la tua, invece, piuttosto divertente, degna di veri cabarettisti.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
(e perchè a ben pensarci la sciarpa, almeno per me, è diventata un terzo elemento ricorrente...in testa da ubriaco, annodata-trendy da Samson, avvolta al collo da Peter, slegata sulle spalle da Max).

--- Termina citazione ---


Geniale, :D no veramente! volevo fare qualcosa di analogo anche io con la cravatta ma non ho ancora imparato a farmi il nodo correttamente :oops: , sicché dopo essermela slacciata per dare più credibiità alla prima scena di vita reale, quando io e Julia siamo arrivati a casa nostra dopo lo spettacolo, non sono più riuscito a usarla :(.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Ma chi è Malcom?
[...]
Malcom è, a quanto dicono i censimenti, il nome più diffuso al mondo in tutti i gdr che io metto in piedi.
[...]
Mi ha stupito (e divertito) il fatto che quello che per anni era stato sostanzialmente il mio equivalente di un anonimo John Doe, in un istante fosse diventato una persona vera...il tutto senza che nessuno dicesse nulla di specifico o ci riflettesse su.
Prima non c'era, ora c'era sempre stato.

--- Termina citazione ---


O___O !!! Io ero convinto che tu ti stessi riferendo a un tuo amico, una persona vera, anche se magari che non si chiamava Malcolm. Non so perché, ma ho avuto questa nitida sensazione durante il gioco, tanto che alla fine volevo quasi chiederti di presentarmelo  :D, incredibile.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
You!
Sono rimasto colpito immediatamente dal fatto che un istante dopo il cut della seconda scena Claudia abbia assegnato i ruoli senza un briciolo di esitazione o dialogo.
Tu tu tu e tu, Tom Julia Max e Nicole.
Ricordo di aver pensato: eh? che ho fatto di strano? cosa ho potuto rivelare per beccarmi un ruolo così di getto? siamo stati tutti e 4 così trasparenti?

--- Termina citazione ---


Siccome sto scorrendo il post originale di Has segnalo anche questo pezzo, su cui tornerò nel dettaglio alla conclusione del mio post, però è veramente interessante.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
[...]Parimenti mi è parso di notare che così come Tom si sentiva a disagio nella situazione di sedotto dalle aggressivissime avance di Cora, allo stesso modo nei panni di Lewis gli risultava scomodo andare ad instigare Nicole al tradimento. [...]

--- Termina citazione ---


Non l'avevo notato ma ci hai preso al 100%, complimenti.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Insomma la struttura di gioco mi sembra fatta in modo da creare una specie di rinforzo interno...se ci metti qualcosa, quel qualcosa "monterà" evidenziandosi.
E' stato proprio il caso di Deborah, con la sua piccola discrepanza rispetto a come si supponeva che le cose dovessero andare, a farmi notare quanto di "suo" uscisse fuori da ciò che faceva, e che tale fenomeno accadeva anche a tutti noi altri nelle altre scene...e nemmeno ce n'eravamo accorti...almeno non io...non così tanto!

--- Termina citazione ---


Concordo. Sul momento me ne sono accorto poco, ma poi ragionandoci e rivedendo tutta la giocata nella mia testa mi è parso che il gioco stesso fosse una "cassa di risonanza" dei nostri sentimenti. I personaggi rappresentati sono stati costruiti con dei pezzi veri dei nostri caratteri, e credo che nella semplicità del gioco che elimina tutto il superfluo abbiamo potuto apprezzarli appieno, magari anche più che nella realtà durante la vita, quando le stuazioni sono così complesse e i caratteri così sfaccettati che non puoi concentrarti e riuscire a vedere distintamente solo una parte, magari anche piccola, dell'insieme. (In matematica è un processo frequente: dato un insieme brutto e complicato spesso si individua un opportuna relazione d'equivalenza e si studia il relativo insieme quoziente per ricavare dettagli che prima sfuggivano nell'oceano di informazioni inessenziali)


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Per fortuna non c'erano coltelli nella stanza (anche se sono state suggerite forbici con la punta arrotondata :P ).

--- Termina citazione ---


 :lol:  non voglio neanche immaginare cosa sarebbe accaduto se ci fossero state delle forbici... :lol:


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Ma io mi aspettavo l'altéra star del palco...ed invece mi trovo a fare amabili chiacchiere con una ragazza triste, che mi sembrava soffrire di un profondo vuoto interiore.

--- Termina citazione ---


Sono rimasto super-sorpreso anche io.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Io (Alessandro) sono passato dalla più viscerale antipatia per Julia ad un ... non so come chiamarlo ... percepivo la tristezza di lei e di rimando desideravo alleviarla in qualche modo.
Non come strategia per rimorchiarla (Max esiste per essere la tentazione di Julia, no?) ma proprio per un genuino desiderio di confortarla.

--- Termina citazione ---


Allora se vogliamo essere sinceri fino a questo punto posso dirvi che mi sono sentito in colpa quando ho visto QUELLA Julia, ho proprio pensato:  "ma che razza di stronzo sono? Com'è possibile che io non l'abbia capita fino a questo punto, o forse addirittura ce l'abbia portata a essere così con me e cosà con lui?" Poi mi sono subito ripreso e meravigliato di ragionare in termini del mio personaggio anche quando non ero in scena ma stavo assistendo da spettatore  :shock: .


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Invece mi sono trovato nel mezzo di una lite coniugale bella e buona...ma roba forte!
Alla fine stavo (io, davvero) quasi urlando in faccia a Nicole per l'esasperazione...e per evitarlo (spesso parlo con tono forte, ma non mi piace urlare) mi sono trovato con le mani in faccia (la mia) a prendere un lungo respiro, a piantare il vassoio dei dolci sul tavolo ed a mollare Nicole là sul posto, sbattendomi la porta alle spalle.

--- Termina citazione ---


M-A-G-I-S-T-R-A-L-E!!!


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
[...]infatti mi sono messo a raccontare di quando ho letto Moby Dick.
--- Termina citazione ---


Si percepiva anche dal tono della voce che eri sincero e stavi parlando di te ancor prima che di Max.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Non ho potuto fare a meno di pensare che il loro percorso sia stato inverso a quello di Peter e Nicole...gli uni così vicini ed a contatto da arrivare a detestarsi, gli altri così lontani e presi da altro da arrivare a mancarsi.

--- Termina citazione ---


Vale quello che scrivevi prima: Le scene di vita reale e la commedia si influenzano a vicenda.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Ultimo incontro fra Max e Julia, la bar del parco.
Ricordo che entrando in scena ho tirato un profondo sospiro...

--- Termina citazione ---


Quel sospiro l'avevo notato durante il gioco e infatti non avrei voluto essere nei tuoi panni a giocare quella scena. Ancora una volta non posso dirti altro che complimenti!


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Entro, la mollo, ed esco...avevo pensato.

--- Termina citazione ---


(OT stile El Tuco ne "Il buono, il brutto, il cattivo" : "vado l'ammazzo e torno" :D?)

Incredibile ho finito, pensavo non sarei mai arrivato in fondo :). Concludo rilanciado alcuni spunti per la discussione e sulla partita e sul gioco in generale (sia per chi c'era ma ovviamente anche per tutti gli utenti del forum):

(Come avevo chiesto precedentemente) A proposito dei tempi in scena che ne pensate? Intendo dire la distribuzione del tempo sia a livello globale tra i 4 giocatori che per ogni giocatore tra i suoi 2 personaggi?

A proposito della distribuzione dei ruoli (leggi anche il pezzo del post di Hasimir precedentemente segnalato) Claudia è stata alquanto abile e veloce deducendo le informazioni necessarie dalle 2 scene preliminari (che con mio grosso stupore ho letto da Has quanto siano state percepite in maniera diversa dai giocatori, e questo non fa che aumentare l'abilità del regista ad aver fatto la scelta migliore).
Ma in generale secondo voi è più difficile il ruolo di Tom o Peter? allo stesso modo è più difficile il ruolo di Julia o Nicole?
Le precedenti questioni sono legate alla distribuzione dei ruoli. Come?

E infine una provocazione: Visto che questo gioco parla così tanto di sentimenti e relazioni, ma se uno (magari non essendo neanche più giovanissimo) per carattere o storia personale non avesse poi tutta questa esperienza amorosa, come potrebbe giocare? Che contenuti riuscirebbe a metterci?

Francesca Giacomini:

--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
Ma in generale secondo voi è più difficile il ruolo di Tom o Peter? allo stesso modo è più difficile il ruolo di Julia o Nicole?
Le precedenti questioni sono legate alla distribuzione dei ruoli. Come?

E infine una provocazione: Visto che questo gioco parla così tanto di sentimenti e relazioni, ma se uno (magari non essendo neanche più giovanissimo) per carattere o storia personale non avesse poi tutta questa esperienza amorosa, come potrebbe giocare? Che contenuti riuscirebbe a metterci?
--- Termina citazione ---

Secondo me non esiste un ruolo più facile e uno più difficile, dipende molto da chi e come lo interpreta, ma lascio rispondere in maniera più approfondita a chi conosce meglio di me il gioco...

Quanto alla seconda domanda, guarda, secondo me  "quante ragazze/i" hai avuto o quanta "esperienza" hai non conta molto. Conta più che altro quello che metti in gioco: le emozioni, i sogni, le aspettative, i rancori, le impressioni, tutte quelle volte che hai pensato:"ma se facessi così? e se le/gli dicessi così?" Insomma tutto quell'intricato groviglio di pensieri sentimenti e speranze che tutti, indipendentemente da come poi và, provano e sperimentano dentro di sè fin dall'adolescenza

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite][EDIT]
"Scrivimi un Actual Play!" :roll:
Quando imparerà, la gente, a non chiedermi cose di cui potrebbe pentirsi? :twisted:
--- Termina citazione ---


Non saprei, io non sono affatto pentita!  :P
Anzi, ti ringrazio tantissimo Alessandro. Il tuo AP e quello di Giuseppe li ho apprezzati TANTISSIMO! Grazie mille a entrambi.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Allo stand Narrattiva ripetevo a Claudia, come un disco rotto, che ero rimasto impressionato da Dubbio in modi che non riuscivo ad esprimere a parole...e lei diceva "ma davvero?"...beh...si davvero :P

--- Termina citazione ---


Vi voglio bene, sai? A tutti voi che avete giocato con me e siete rimasti fulminati come me. Come sempre accade con le persone con cui si sono condivise esperienze intense, non posso fare a meno di provare un sentimento di simpatia nei vostri confronti. Cari! :oops:


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Malcom il Grande
Insomma si suppone che io mi svegli dopo una festa-devastazione a casa di ignoti (poi identificati nella persona di un certo Malcom) e con altrettanto ignota presenza femminile al mio fianco.
Mentre mi piazzavo a "letto" ed assumevo la consona posizione da sbrago post-alcolico ho avuto un flash: cravatta in testa alla Rambo, stile impiegato sconvolto.
Lo cito perchè la cosa ha generato istantanee risate, ed a me invece era parso solo un microscopico dettaglio che poteva stare bene nella scena.
(e perchè a ben pensarci la sciarpa, almeno per me, è diventata un terzo elemento ricorrente...in testa da ubriaco, annodata-trendy da Samson, avvolta al collo da Peter, slegata sulle spalle da Max).

--- Termina citazione ---


Ho notato che cambiare piccoli dettagli del proprio abbigliamento a seconda del personaggio interpretato è una cosa che viene istintiva a molti.
Se avete notato, Deborah teneva i capelli legati per la stakanovista Nicole, mentre se li scioglieva sempre quando interpretava la mangiauomini Cora. Anche io, nell'ultima sessione che ho giocato, interpretavo Julia con il cardigan addosso e me lo toglievo per Maude-sogno che aveva un body language molto più languido (dopotutto era una donna da sogno...).

Quando giocai Nero come il Cuore, gli autori consigliarono alle ragazze di portarsi alcuni accessori dietro, tra cui scarpe col tacco alto. Nel casting mi fu assegnato un personaggio che indubbiamente le portava e il fatto di potermi muovere nella maniera appropriata per quel personaggio credo abbia aiutato immensamente l'immedesimazione mia e la godibilità per compagni di gioco e spettatori.

Sono solo piccoli dettagli ma sfruttarli aiuta moltissimo i giocatori a dare una gestualità diversa ai personaggi che interpretano e credo che, anche se magari non se ne accorgono consciamente, anche i compagni di gioco le percepiscano a un qualche livello.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Ma chi è Malcom?
Malcom è frutto della mia cronica incapacità di ricordare i nomi delle persone, unito alla mia insensata capacità di ricordare i non-nomi delle persone (come nick, nomignoli e nomi Americani, che siccome stanno nei film mi suonano sempre finti) ...
Malcom è, a quanto dicono i censimenti, il nome più diffuso al mondo in tutti i gdr che io metto in piedi.
Come la sciarpa/cravatta mi è semplicemente balzato alla mente...ed in un istante è diventato un personaggio reale, vitale, con una storia personale ed un ruolo che si è poi rivelato ricorrente in tutta la giocata.

Mi ha stupito (e divertito) il fatto che quello che per anni era stato sostanzialmente il mio equivalente di un anonimo John Doe, in un istante fosse diventato una persona vera...il tutto senza che nessuno dicesse nulla di specifico o ci riflettesse su.
Prima non c'era, ora c'era sempre stato.

--- Termina citazione ---


La reincorporazione è uno strumento potente :D



--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
You!
Sono rimasto colpito immediatamente dal fatto che un istante dopo il cut della seconda scena Claudia abbia assegnato i ruoli senza un briciolo di esitazione o dialogo.
Tu tu tu e tu, Tom Julia Max e Nicole.
Ricordo di aver pensato: eh? che ho fatto di strano? cosa ho potuto rivelare per beccarmi un ruolo così di getto? siamo stati tutti e 4 così trasparenti?

--- Termina citazione ---


Uh, ecco... sì! :D



--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Io personalmente mi sono sentito, come Peter, attratto dalle lusinghe di Maude (con cui ho interagito quasi zero) solo dopo essermi trovato molto coinvolto nella storia fra Julia e Max.
Di contro, più Peter si sentiva insoddisfatto della relazione con Nicole, più sentivo di non vedere l'ora di ritrovarmi nel piccolo idillio di Max e Julia.

--- Termina citazione ---


Se ci pensate, la storia è fatta in modo tale che ogni giocatore si trovi in qualche modo "abbinato" a tutti gli altri (almeno nelle combinazioni eterosessuali). Credo che il collaudare tutte le combinazioni possibili sia uno degli elementi di fascino del gioco (anche se non saprei motivare la cosa più specificatamente :shock:)


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
E qui ho notato un'altra cosa interessante, ovvero la consistenza con cui Deborah respingeva tutti nonostante tutto.
Come tizia risvegliatasi in una situazione imbarazzante, ma anche come Nicole che mette il lavoro prima del marito, e come Nicole che resiste alle lusinghe di Lewis nonostante l'incipit del copione, nonostante il suggerimento di Claudia, nonostante il tifo del pubblico che la spingeva verso il suo uomo dei sogni.
Solo avendo l'iniziativa, come Cora, faceva diversamente...ma lo faceva davvero? In finale Cora era così aggressiva da intimidire :P

--- Termina citazione ---


Condivido la tua analisi.
Forse era una forma di difesa: giocava "safe". :)


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Cannoli Blues
Una delle scene più intense per me è stata quella del Martire. [...]
Alla fine stavo (io, davvero) quasi urlando in faccia a Nicole per l'esasperazione...e per evitarlo (spesso parlo con tono forte, ma non mi piace urlare) mi sono trovato con le mani in faccia (la mia) a prendere un lungo respiro, a piantare il vassoio dei dolci sul tavolo ed a mollare Nicole là sul posto, sbattendomi la porta alle spalle.

--- Termina citazione ---


Non so se te ne sei accorto, ma ne è uscita una scena tragica, eppure dai tempi comici perfetti. Tutti noi fuori scena ci si stava ribaltando...  :lol:


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Qui più che altro mi sono ritrovato davanti ad una Julia che condivideva un mio (Alessandro) reale sentimento, cioè il desiderio di scoprire come sarebbe mollare tutto ed andare lontano, magari per mare...infatti mi sono messo a raccontare di quando ho letto Moby Dick.

--- Termina citazione ---


Dico sempre che "metterci del proprio" nei personaggi migliora l'esperienza.
Direi che questo è un esempio da manuale: mentre parlavi di Moby Dick, tutti noi percepivamo chiaramente la tua sincerità. Eri credibile e quindi molto coinvolgente.


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Lacuna
L'ho riportata al parco della pista da jogging, ma di notte.
Siamo entrati grazie ad un mio amico (Malcom) che conosceva il custore...o era il custode...non ricordo.
Passeggiando discorriamo di questo e quello (in scena sono stati 3 passi e 2 parole, allora perchè quando li ricordo mi viene in mente una lunga camminata ed una chiacchierata fitta fitta?) fino a quando, in prossimità del laghetto del parco, riporto il discorso sul fuggire per mare...

Non posso darti il mare intero, ma posso regalarti una piccola fuga nel tuo oceano privato.

Legata a riva del lago c'era una barchetta a remi.
Mi piego, accendo una batteri nascosta sotto uno dei sedili, e la barchetta si illumina di luci...catenarie di lumini bianchi intrecciati lungo tutto il bordo di legno.
Montiamo, remiamo, parliamo...Julia è indecisa su come comportarsi...io le metto la mia giacca (vera, in scena) sulle spalle per proteggerla dal freddo...lei mi dice che sarebbe meglio tornare a riva...io vado ai remi...lei mi prende le mani: "Aspetta".
Cut.

--- Termina citazione ---


Capite perchè le ragazze sospiravano? :lol:
Oddio, in realtà non lo so se, raccontate, trascritte, queste scene riescono trasmettere l'emozione che ci hanno dato quando le abbiamo giocate...



--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Contemplavo quella che sapevo essere la fine, ma continuavo a cercare la vittoria.
(che brutto "vittoria", pare una gara...ma ci siamo capiti no?)

Riflettevo su cosa avrei mai potuto fare, mentre il pubblico suggeriva fiori ed altri regali di circostanza.
E poi ho trovato.
(e qui, a posteriori, mi fa un pò strano pensare di conoscere abbastanza bene la Julia del gioco da poterle fare il "regalo giusto"...quando poi nella realtà non avrei la più pallida idea di che regalo fare a gran parte delle persone che "conosco" davvero...è una riflessione alienante)

--- Termina citazione ---


Eppure nessuno degli spettatori ha avuto dubbi che il regalo per Julia fosse "quello perfetto" ;)


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Entro, la mollo, ed esco...avevo pensato.

L'ultimo monologo era mio, ed avevo tenuto il più amaro, quello in cui ad inizio giocata non mi riconoscevo e che ora, quattro ore dopo, trovavo rappresentasse bene come mi sentivo: Il vero amore non esiste. Non puoi votarti a qualcuno fino a che morte non vi separi. Ogni giorno potresti incontrare la donna a cui sei destinato.

Lei entra, mi dice qualcosa.
Io rispondo cortese ma freddo, laconico.
Sto per parlare e lasciarla quando lei mi interrompe...mi si avvicina...si inginocchia (io ero seduto alla scrivania e lavoravo al computer) e mi dice che ha lasciato il lavoro, ha preso una pausa di due mesi, ha lasciato tutto in mano a Maude (alla quale prima non lasciava fare nulla, e si arrabbiava se solo la si nominava).
Lascia tutto e vuole fuggire via con me...dove voglio io...subito...adesso...mi prega.

Io ci sono rimasto.
Sentivo ad un certo punto sia il pubblico sia Deborah che cercavano di incalzarmi...evidentemente sembravo a corto di parole...lo ero.
Avevo la testa vuota.
E mi sono trovato a pensare "perchè no?".

Di tutte le scene, questa, in quell'istante, è la cosa che mi ha colpito con maggiore forza.
Perchè no?
E le ho detto si.
Cut.

--- Termina citazione ---


Il colpo di scena finale! Grande Deborah! :)


--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
Contatemi per la messa in scena di Dubbio fatta da tutti ex-giocatori.
--- Termina citazione ---


It's a promise ;)

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
1)Anzitutto voglio iscrivermi ufficialmente (pur essendo implicito dai toni usati finora :D) anche io tra coloro che hanno già giocato a "Dubbio" e sono ansiosi di riprovarci.Mi piacerebbe giocare sia con quelli di Sabato mattina per vedere che altra storia ne uscirebbe, perché sottoscrivo al 100% Francesca quando scrive


--- Citazione ---[cite] lizarel:[/cite]Sì, poi mi vengono in mente altre mille mila cose che avrei potuto sfruttare meglio, ma questa è un'altra storia: la prossima!^^
--- Termina citazione ---


sia con altre persone sconosciute e non. Posso assicurarvi che mi prodigherò per fare altre partite nel prossimo futuro specialmente durante le vacanze di Natale.

--- Termina citazione ---


Anche io sono una strenua sostenitrice della rigiocabilità di Dubbio. Anche se sembra che ci siano tante cose predeterminate, esce fuori ogni volta una roba diversissima. Hanno proprio ragione i Jeep: "restrictions foster creativity" :cool:


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
leggendo il manuale credo che sia un'esperienza "facilmente" riproducibile sia perché escludo particolare fortuna o una congiunzione astrale irripetibile nella formazione casuale del gruppo di gioco essendo 2/5 totalmente "noob" di gdr live (ricordo che Deborah ha detto di non aver mai giocato di ruolo), sia perché, e questo è il motivo principale, il manuale è scritto veramente bene e questo gioco è stato progettato per funzionare, e c'è poco da dire: riesce a coinvolgere sinceramente tutti i partecipanti.

--- Termina citazione ---


Ti dico una cosa. Nelle tante repliche che ho arbitrato mi è capitato una volta sola di avere un giocatore che è riuscito a non farsi coinvolgere fino alla fine. Era un interprete molto capace ma, secondo me, non un buon giocatore perchè caratterizzava bene i suoi personaggi ma mancava della fondamentale capacità di ascolto e reazione nei confronti dei compagni di gioco. Era tecnicamente bravo ma non coinvolgeva il pubblico, perchè non ci credeva neanche lui
Temo che fosse un Bravo Giocatore :shock:

Credo sia la dimostrazione che, per divertirsi e divertire a Dubbio, bisogna essere disposti a "mettersi in gioco", aprirsi un minimo, esporsi, rischiare, rendersi vulnerabili.
La cosa non è facile per tutti nella stessa maniera ma credo confermi un concetto espresso da Keith Jonstone, il "padre" dell'imprò: l'attore che offre sinceramente se stesso al pubblico, compie un tale gesto di apertura e disponibilità che il suo coraggio non può che venire ripagato da un moto di simpatia.


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
Credo che questo effetto sia necessario per la qualità di un gdr (non solo i live), e sinceramente l'ho provato con ogni gdr Narrattiva a cui ho giocato la prima volta (in particolare AiPS).

--- Termina citazione ---


Concordo sul fatto che la capacità di sorprendere i giocatori sia una delle più auspicabili qualità di un gioco. Anche a me, come a Giuseppe, capita con i giochi che pubblichiamo e li amo tanto proprio per questo.


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
Sul momento me ne sono accorto poco, ma poi ragionandoci e rivedendo tutta la giocata nella mia testa mi è parso che il gioco stesso fosse una "cassa di risonanza" dei nostri sentimenti. I personaggi rappresentati sono stati costruiti con dei pezzi veri dei nostri caratteri, e credo che nella semplicità del gioco che elimina tutto il superfluo abbiamo potuto apprezzarli appieno, magari anche più che nella realtà durante la vita, quando le stuazioni sono così complesse e i caratteri così sfaccettati che non puoi concentrarti e riuscire a vedere distintamente solo una parte, magari anche piccola, dell'insieme.

--- Termina citazione ---


Secondo me hai colto una cosa molto vera: le caratterizzazioni sono talmente sommarie che dobbiamo riempire i vuoti con le cose che conosciamo meglio: pezzi della nostra personalità.
Il fatto che poi dobbiamo FARE le scene anzichè RACCONTARLE, finisce di trascinarci inesorabilmente dentro i personaggi e la storia.


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
Allora se vogliamo essere sinceri fino a questo punto posso dirvi che mi sono sentito in colpa quando ho visto QUELLA Julia, ho proprio pensato:  "ma che razza di stronzo sono? Com'è possibile che io non l'abbia capita fino a questo punto, o forse addirittura ce l'abbia portata a essere così con me e cosà con lui?" Poi mi sono subito ripreso e meravigliato di ragionare in termini del mio personaggio anche quando non ero in scena ma stavo assistendo da spettatore  :shock: .

--- Termina citazione ---


I Jeep parlano di "immersione nella storia" piuttosto che nel personaggio.
Dubbio e Spione sono la dimostrazione che questo tipo di immersione ESISTE :)


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
(Come avevo chiesto precedentemente) A proposito dei tempi in scena che ne pensate? Intendo dire la distribuzione del tempo sia a livello globale tra i 4 giocatori che per ogni giocatore tra i suoi 2 personaggi?

--- Termina citazione ---


A me pare che il gioco, sia fatto in modo da permettere a tutti di avere pari spazio in scena.


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
Ma in generale secondo voi è più difficile il ruolo di Tom o Peter? allo stesso modo è più difficile il ruolo di Julia o Nicole?
Le precedenti questioni sono legate alla distribuzione dei ruoli. Come?

--- Termina citazione ---


Non so spiegare bene i criteri con cui faccio il cast. A grandissime linee potrei dirti che cerco di mettere chi mi pare abbia più capacità "reattive", di interpretazione di aspetti sensibili e vulnerabili dei personaggi a fare Tom e Julia, mentre chi ha più capacità "propositive", di inventarsi spunti e situazioni su Peter e Nicole (che dovranno farmi le tentazioni!).

A queste considerazioni se ne intrecciano anche altre, per esempio il fatto che ci siano coppie tra i giocatori che cerco di non mettere "in coppia" nel gioco e invece sfrutto se possibile per dare vita a una scena "candele accese" più sexy... Insomma, la faccenda è abbastanza articolata e inspiegabile, in realtà...

Mi piacerebbe confrontarmi con altri registi di Dubbio su questi argomenti, quindi... datevi da fare! :P

Radagast:
Per quanto riguarda la questione abbraccio sì / abbraccio no, il mio suggerimento è di discutere all'inizio col singolo giocatore fino a che livello di intimità è disposto ad accettare (fa parte delle tante cose che andrebbero discusse all'inizio col singolo giocatore in qualunque live, avendo tempo e/o numerosi registi), e poi negli esercizi fargli provare direttamente il livello di intimità massimo che è disposto ad accettare, così il quasi inevitabile imbarazzo del primo contatto avviene negli esercizi e non nel gioco (come già suggeriva giustamente qualcuno).


--- Citazione ---[cite] Claudia Cangini:[/cite]I Jeep parlano di "immersione nella storia" piuttosto che nel personaggio.
--- Termina citazione ---

Per una disamina dei vari tipi di immersione suggerisco il breve articolo di J. Tuomas Harviainen "The multi-tier game immersion theory" (http://www.laivforum.dk/kp03_book/thats_larp/multi-tier_immersion.pdf), che è un po' datato (2003) e con cui sono in disaccordo su diverse cose, ma che comunque rimane un ottimo spunto di partenza per una discussione sull'argomento.

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