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[AW] Una partita andata male

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Carlo Antonioli:
Descrivo la giocata incriminata, andando a memoria e dal mio punto di vista. Invito gli altri giocatori a correggere o integrare ove ci sia bisogno, e chiunque voglia a commentare, naturalmente.

La giocata coinvolge Arge, Maestro D', giocato da Diego, e l'MC, io che scrivo.

Una delle maggiori difficoltà che ho come MC, è il dividere equamente il tempo di gioco tra  i giocatori. Uno dei personaggi che ha visto meno gioco nella sessione precedente è stato Arge, quindi decido di dedicarmi a lui sfruttando una delle domande che mi pongo: cosa succederebbe se il bunker, dove si procura il caffé e la cioccolata, fosse in qualche modo scoperto o minacciato.

Arge sta organizzando una festa, quindi per portare il gioco sulla domanda utilizzo un Announce future badness, dicendo che durante i preparativi si accorge che le sue scorte di caffé e cioccolata sono basse. Arge decide di andare al Bunker per prenderne dell'altro e si porta dietro Gomma, un png suo cliente.

Dal momento che il giocatore colloca l'ingresso del bunker nelle fogne, mi viene naturale scegliere come minaccia i mutati che, ho deciso in precedenza, utilizzano le ex-fogne per vivere e spostarsi.
Quindi, immaginando una possibile imboscata, chiedo ad Arge un do something
under fire. Il tiro ha successo e dico che Arge si accorge di essere seguito. Arge si apre al maelstrom (open your brain) per avere informazioni sulla posizione di chi lo segue, fallendo nel tiro. Interpreto il fallimento come informazioni fuorvianti, e mentre Arge e Gomma seguono le indicazioni errate i mutanti gli saltano addosso alle spalle.

Qui ho sbagliato, ho trattato i tre mutati come gruppo anonimo, senza dare a ciascuno un nome, come richiesto dai principi (Name everyone, make everyone human.)

La lotta si svolge con una serie di seize by force sfortunati da parte di Arge, penalizzato anche da un basso hard, e le mosse di danno non vanno meglio. Prima Arge perde di vista il suo compagno e perde la sua arma, poi viene messo fuori combattimento. (Durante lo scontro ero sinceramente preoccupato per la sorte del personaggio, e per porre fine allo stillicidio di danni che stava subendo scelgo l'opzione di metterlo KO e lo faccio catturare)

Arge si riprende, legato davanti ai mutanti minacciosi. Si mostra subito desideroso di instaurare un dialogo con loro, e cerca di utilizzare come leva il desiderio di commerciare con loro. Credo che sia stato il mio errore di non dare un nome ai mutati a portare a queste aperture generiche, che a mio onesto giudizio non potevano avere presa nella situazione specifica.

Alla fine, non ricordo se a seguito di un tiro o su semplice gioco libero, i mutati dicono di voler sapere come si fa a entrare nel Bunker.
Arge si offre di mostrarglielo e a questo punto giudico la leva appropriata per un manipulation, e si va al tiro. Il risultato è intermedio, Arge mostra la sua buona volontà facendo loro dono di parte della sua cioccolata. Io giudico la cosa sufficiente a vincere la fiducia dei mutati. I mutati lasciano andare Arge, con la promessa di ritrovarsi per future trattative.

La scena è durata troppo, come mi hanno fatto notare in seguito i giocatori, ma al momento non me ne sono reso conto. Inoltre, in retrospettiva, ai primi segni che qualcosa non andava avrei dovuto fermare il gioco per discuterne.
Avrei dovuto dare un nome ai mutati e suggerire subito un tiro di lettura. Non è che godessi a vedere Diego parlare a vuoto, e tifavo per il suo personaggio, ma ancora non conosco bene il sistema e pago l'inesperienza.

Un altro problema può essere la differenza nelle aspettative, perché ciò che ha ottenuto alla fine Arge (salvare la pelle e aprire un canale per future trattative) a me sembra una conquista significativa che ha certamente impatto sul futuro.

Mauro:
Un paio di aggiunte (totalmente neutre, volte solo a dare maggiori informazioni sulla situazione), per risposte più articolate aspetto che gli altri dicano la loro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Carlo[/cite]La lotta si svolge con una serie diseize by forcesfortunati da parte di Arge, penalizzato anche da un basso hard, e le mosse di danno non vanno meglio
--- Termina citazione ---

Quei seize by force erano volti a danneggiarferire/uccidere i mutanti.


--- Citazione ---[cite]Autore: Carlo[/cite]Si mostra subito desideroso di instaurare un dialogo con loro, e cerca di utilizzare come leva il desiderio di commerciare con loro
--- Termina citazione ---

Qui sottolineerei solo come il desiderio di commerciare, perché sia una leva valida, dev'essere (anche) del manipolato, non (solo) del manipolatore.

Per chi ha giocato: se avete altro, aggiungete.

Per gli altri: chiederei di aspettare che Diego risponda, in modo da avere la sua versione, prima di partire con la discussione.

Edison Carter:
Confermo tutto quanto detto.
Aggiungo che ho agito pensando a dove volevo arrivare io, e cioè ad una maggiore interazione con i mutanti, e cercando di restare fedele al fatto che l'ambientazione va costruita (secondo le regole) dal MC, prendendo spunto dai personaggi e costruendoci sopra.
Invece ho avuto l'impressione di un rifiuto "inconscio" e a priori, anche se giustificato dal fatto che non tutti sono così tonti (io si, ho tipo sharp 0) da andare a prendere le misure ai mutanti. Però, gioco nuovo, regolamento da provare. Ripeto, la MIA IMPRESSIONE è stata: Non ci puoi nemmeno provare. Fai pure, ma in questo mondo non è ammissibile.
A questo punto esistoo due soluzioni: o ci si mette d'accordo prima (ma poi Ron ci tira in testa Vincent), oppure SI SCOPRE come è fatto il mondo man mano.
Scusate, se ad un giocatore NON VA che gli uomini ed i mutanti si avvicinino, potrebbe trasferire sul suo PG la cosa, e cercare di ostacolare il mio PG dentro la fiction?

LucaRicci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Ned Carter[/cite]Scusate, se ad un giocatore NON VA che gli uomini ed i mutanti si avvicinino, potrebbe trasferire sul suo PG la cosa, e cercare di ostacolare il mio PG dentro la fiction?
--- Termina citazione ---


Beh sì. E' oltretutto una cosa normalissima proiettare le proprie intenzioni sul proprio PG. Anche tu Diego volevi arrivare a commerciare con i mutanti, non era solo un desiderio di Arge. Di solito, questa cosa viene fatta molto inconsciamente.

Sul "Non ci puoi nemmeno provare"...io consiglierei caldamente di andare avanti: primo, perché comunque la giocata è stata un attimino penalizzata da quell'errore dei PNG anonimi (e che comunque si può correggere alla prima volta che li reincontrate!), secondo per vedere cosa nel mondo il tuo pg può ancora "provare". :)

Mauro:
Avuta la conferma di Diego, un paio di considerazioni; chiedo a tutti di non vederle come un attacco, ma come semplici pensieri in libertà sull'argomento (anticipo già che ripeterò alcune cose dette nell'altra discussione).


--- Citazione ---[cite]Autore: Carlo[/cite]Non è che godessi a vedere Diego parlare a vuoto, e tifavo per il suo personaggio, ma ancora non conosco bene il sistema e pago l'inesperienza
--- Termina citazione ---

Non sono convinto che tu abbia sbagliato; o, forse meglio, non come credi: il modo in cui hai gestito la situazione sarebbe stato perfetto, se Diego avesse voluto provare a convincere (e non a manipolare) i mutanti; il problema è stata la diversità di percezione: Diego voleva manipolare, mentre altri hanno percepito che volesse convincere (azione possibilissima, solo senza peso meccanico).
Detto questo, sottolineo una cosa (ripeterò quanto detto dall'altra parte, ma almeno c'è anche qui come la penso, senza necessità di andare a leggere altrove):


--- Citazione ---[cite]Autore: Ned Carter[/cite]se ad un giocatore NON VA che gli uomini ed i mutanti si avvicinino, potrebbe trasferire sul suo PG la cosa, e cercare di ostacolare il mio PG dentro la fiction?
--- Termina citazione ---

Da parte mia non ho nulla contro l'avvicinamento di umani e mutanti, anzi; quello che mi ha lasciato perplesso non è stato il cosa, ma il come: dal mio punto di vista, la reazione dei mutanti è stata naturale, persino troppo blanda; riassumo per chi non avesse seguito l'altra discussione:

• Nel nostro Mondo Apocalittico, ci sono dei mutanti, in guerra (a livello di "si spara a vista") con gli umani più o meno, da quanto ho capito, da quando esistono; ossia, una cinquantina d'anni.
• Arge ha deciso di provare a commerciare con loro, ed è sceso nelle fogne; lì è stato attaccato e ha reagito cercando di ferire/uccidere gli attaccanti.
• Una volta sconfitto, ha cercato di scappare.
• Una volta catturato e reso impotente, ha detto che voleva solo commerciare con loro, non fargli male.

Per me, la reazione normale quando un nemico decennale entra nel mio territorio è partire dal presupposto che voglia nuocermi; e se dopo aver cercato di uccidermi ed essere stato catturato dice che vuole solo commerciare... per me è una scusa, un tentativo ultimo di salvarsi la vita.
Semplicemente, mi immedesimo nei mutanti e mi chiedo: "Fa parte della razza che da decenni ci spara a vista; ha cercato di ucciderci; gli credo?" e la risposta naturale per me è "No".
Questi, in breve, i motivi per cui, per quanto possa apprezzare il cosa, mi sono trovato concorde con Carlo nel trovare il come inadeguato, come leva, alla situazione (e parimenti mi trovo d'accordo che la promessa di portare a un magazzino sia una leva valida, almeno per il non essere ucciso subito).
Se invece quel pezzo non è riferito a me, considera(te) questa parte di risposta come un mero riassunto.

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