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[AW] Una partita andata male

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Simone Micucci:
Non ci ho ancora mai giocato, quindi le mie sono sensazioni, confermate dalle parole di Carlo.

Ned, capisco il tuo disappunto, ma io personalmente riproverei a giocare il tuo personaggio così com'è, ora che Carlo ha le idee più chiare su come gestirlo. Si costruisce sugli errori. ^_^

Edison Carter:

--- Citazione ---[cite]Autore: LucaRicci[/cite]Di solito, questa cosa viene fatta molto inconsciamente.
--- Termina citazione ---

Appunto, di solito sì. Prendiamo però il post qui sopra di Mauro: per lui la mia strategia di mercato proprio non va. E' per questo che l'ho lasciato/a.
Siccome non è l' MC, può solo protestare, oppure può di punto in bianco mettersi a cercare scene coi mutanti in cui li subissa, li attacca, ecc? Qui entra in gioco la player/character knowledge, il metagame, e così via. Roba complessa.
Mi chiedo, potrebbe? Sarebbe ingiustificabile all'inizio (lui nelle fogne non c'era) però sarebbe anche fico.
Con il forte input richiesto ai giocatori in AW, ancora non ho capito bene i limiti che ci si può dare.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][span style=text-decoration: underline;]Per me[/span], la reazione normale quando un nemico decennale entra nel mio territorio è partire dal presupposto che voglia nuocermi; e se dopo aver cercato di uccidermi ed essere stato catturato dice che vuole solo commerciare...[span style=text-decoration: underline;]per me[/span]è una scusa, un tentativo ultimo di salvarsi la vita.
Semplicemente, mi immedesimo nei mutanti e mi chiedo: "Fa parte della razza che da decenni ci spara a vista; ha cercato di ucciderci; gli credo?" e la risposta naturale[span style=text-decoration: underline;]per me[/span]è "No".
--- Termina citazione ---

Se funziona così per me è un grosso ostacolo. A metà tra un supplemento WW ed il sequel di un sequel copiato da altro.
Se PER ME vuol dire "Se fossi il master" è un conto. Se vuol dire che c'è una qualche logica precostituita di setting alla quale mi devo attenere per poter giocare con soddisfazione, preferisco decisamente altro. Ecco perché ho parlato di peer pressure e di Nosferatu. Quella che si è creata mi pare una situazione molto vicina.

Matteo Stendardi Turini:
A leggere questa e l'altra discussione, ed è magari solo un'impressione mia, ho percepito un lieve tono offeso o comunque maldisposto. Non ero presente e quindi ovviamente non so come poi vi siate lasciati e/o se ne abbiate parlato dopo, ma fare qualche errore è normale, soprattutto nelle prime sessioni e in un gioco molto strutturato come questo.
Inoltre, data l'estrema connessione di ogni singola regola con le altre in Apocalypse World, uno sbaglio magari all'apparenza banale (come il dimenticare di dare un nome ai membri di un gruppo, o non chiamare l'utilizzo di una mossa quando invece sembra che la si stia usando) può portare conseguenze piuttosto grosse.

Io non mi preoccuperei più di tanto di una sessione andata male; adesso, come dice Simone, conoscete meglio il gioco e siete maggiormente in sintonia sulle aspettative (o, se non lo siete ancora, si risolve con 20 minuti di chiacchiere all'inizio della prossima sessione!), per cui le giocate dovrebbero migliorare, no?

Edison Carter:

--- Citazione ---[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]ho percepito un lieve tono offeso o comunque maldisposto
--- Termina citazione ---

Colpa del mezzo mediatico.
Bisogna essere chiari e concisi, ma è un pericolo.
Secondo me, ciò che risulta dannoso è interpretare le regole in maniera letterale in un manuale scritto in gergo. Conoscendo Baker, preferisco pensare che ogni regola sia li per generare movimento, non per stoppare al volo un PG e farlo tornare al punto di partenza.
Posto che interpretare le regole col buon senso è male, se due interpretazioni legittime delle regole portano una all'incentivo, l'altra no, io seguirei la prima.

LucaRicci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Ned Carter[/cite]Roba complessa.
--- Termina citazione ---

Ma diamine, direi proprio di no.

--- Citazione ---SAY THIS FIRST AND OFTEN
To the players: your job is to play your characters as though they were real people, in whatever circumstances they find themselves — cool, competent, dangerous people, but real.
--- Termina citazione ---


Ti chiedo gentilmente di spiegare cosa stai cercando di ottenere/spiegare, perché in mancanza di info chiare non posterò oltre.

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