Mi aggancio all'ultima frase di Wiley
"Inizia a occuparti di tuo figlio standogli accanto e chiedendogli perché per seguire il tuo esempio e per renderti orgoglioso è arrivato ad uccidere? Possiamo elargire quante punizioni vogliamo ma se poi non cambierete ad educare i vostri figli cosa rimarrà di questa città ? il nulla perché siamo io Jordan e Noah e i ragazzi come Malcolm il futuro di questa città e voi siete i nostri padri ... mi chiedo come può il singore della vita stare tranquillo fino a che i padri non si prendono la responsabilità delle azioni dei loro figli?"
«Wiley di cosa stai parlando? Non conosco nessuno qui a Eagle Point che non è disposto a prendersi la responsabilità di ciò che fanno i figli. Io per primo so di aver sbagliato...»
(in sostanza vi cedo la posta)
«...e sono pronto a fare quanto ritengo necessario per correggere i miei errori e scontare la mia pena. Fosse anche rinunciare a mio figlio.»
prima di girarsi e andarsene fissa August «Ti devo delle scuse, August. Ritengo che dovremmo parlare della questione tra noi, confessandoci l'un l'altro.»
August risponde in modo pacato (quasi sereno): «Non mi devi nulla. Non sei stato tu ad uccidere Jordan o Malcom. E i funerali che hai presieduto son stati forse il miglior modo che avessi per riparare ai danni dei ragazzi...solo, posso chiederti di non essere così severo con tuo figlio?»
Phineas «Non intrometterti nel modo con cui educo mio figlio. Spetta a me stabilire come comportarmi di fronte al suo comportamento. JORDAN! (il figlio sussulta, ancora massaggiandosi la guancia) Vieni a casa. Dobbiamo preparare le cose per la tua partenza.»
detto questo vi guarda, per capire se avete altro da aggiungere. Se non lo avete vi saluterà rispettosamente e se ne andrà con Jordan.