«Phineas può dire quello che gli pare. Forse ho sbagliato ad educare Jonathan, ma quando è stato rivelato una sua pecca io mi sono occupato di parlargli, come qualsiasi capofamiglia dovrebbe fare.» è visibilmente alterato.
Si alza in piedi e guarda dalla finestrella. Guarda verso la stalla. «Purtroppo non gli ho creduto quando mi ha detto di non essere stato lui a rubare l'orologio. Se lo avessi fatto forse non saremmo a questo punto. Questo fa probabilmente di me un cattivo padre e un cattivo sovrintendente.»
Si gira verso di voi continuando il suo discorso, parlando in fretta con il viso indurito in una smorfia di indignazione: «Ma quando sono stato chiamato al mio dovere di capofamiglia ci sono stato. E ne ha fatto le spese Jonathan, per un peccato che non gravava sulla sua coscienza. Ora si presenta un problema simile. Bisogna avvertire dei capofamiglia che i loro figli sono su una strada sbagliata. Loro si occuperanno di indirizzarli adeguatamente, come io ho dovuto fare con Jonathan.»
si ferma un attimo ansimando per la foga con cui ha parlato. «Se volete farmi il favore di avvertire i padri dei ragazzi, senza allarmarli, ne discuteremo tutti insieme qua. Altrimenti andrò ad avvertirli io di persona.»
si abbatte sulla sedia e sprofonda il capo su una mano, sembra stanco «Ora, per favore, lasciatemi solo un attimo.»