Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 7: Eagle Point
[Cnv] PbF - Eagle Point
Simone Micucci:
Una volta vi avrei consigliato di fare direttamente il conflitto, con Wiley che vuole andare a prendere Jordan e gli altri invece che pensano di impedirlo (per andare da August).
Poi come GM sono cambiato. La fiction ha una grande importanza e giocare il proprio personaggio e i propri cambiamenti, anche senza conflitto, aiuta molto a chiarire meglio sia a se stessi che agli altri chi è il PG e cosa è per lui importante. In più giocare un pò le scene aiuta a costruire i motivi per un vero conflitto, mirato ad ottenere ciò che interessa DAVVERO al PG.
La cosa buffa è che l'ho capito con AiPS, sia la questione del conflitto che l'importanza della fiction. ^_^
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Mentre state per partire la voce di Noah vi richiama. «Fratelli, io...vorrei parlarvi...».
È sulla porta della stalla e sta camminando verso di voi, triste in volto (immagino vi fermiate, se non è così ditemelo).
«Io...ho molti dubbi.» vi dice in tono basso, come fosse una confessione «fino a ieri ne avrei parlato a Phineas, ma non credo di potergli confessare queste cose.».
Per la prima volta vi guarda in volto, con i suoi occhi carichi di incertezza e paura
«Voi state andando a dirlo ad August, vero? Cosa ne sarà di noi? Non volevamo che ci si facesse male. E ora dovremo passare il resto della nostra vita con la gente che pensa che siamo degli assassini? Io...io stavo trovando la forza per dichiararmi a sorella Beth, ma suo padre non acconsentirà mai se penserà che io sono un assassino. E lo stesso sarà per tutti gli altri. Cosa dovrei fare ora? Ve ne prego, ditemelo. Voi siete i Cani. Potete fare qualcosa per noi? I miei amici non sanno nemmeno che ora io ve lo sto dicendo. Cosa gli succederà? E come farò a guardarli di nuovo in faccia? Come farò a non passare la vita do solo dopo tutto questo?»
Tronk:
Cornelius
«Non si può negare che ciò che avete fatto è molto grave e dovrete fare ammenda, ma se il pentimento è sincero, come mi sembra sia il tuo, anche chi pecca può essere riaccolto nella comunità. Non è un cammino facile, sarà una dura prova per te e per la tua fede. Però devi chiederti perché: perché ci hai detto tutto questo invece che tacere? È perché il Re della Vita ti parla, nel tuo cuore, e ti chiede di vivere una vita di onestà. Lui ti parla ancora, non ti ha abbandonato e non lo farà mai.»
Guardo i miei compagni in cerca di appoggio. [Avete facoltà di interrompermi quando volete, è chiaro?]
«A te e ai tuoi amici possiamo offrire la via del pentimento, ma solo a chi vorrà ammettere le proprie colpe e accettarne le conseguenze.»
Ivan Repetto:
--- Citazione ---Una volta vi avrei consigliato di fare direttamente il conflitto, con Wiley che vuole andare a prendere Jordan e gli altri invece che pensano di impedirlo (per andare da August).
Poi come GM sono cambiato. La fiction ha una grande importanza e giocare il proprio personaggio e i propri cambiamenti, anche senza conflitto, aiuta molto a chiarire meglio sia a se stessi che agli altri chi è il PG e cosa è per lui importante. In più giocare un pò le scene aiuta a costruire i motivi per un vero conflitto, mirato ad ottenere ciò che interessa DAVVERO al PG.
--- Termina citazione ---
Che poi non ci sarebbe stato in ogni caso, Zion ha detto chiaramente a Wiley che se non cambiava idea sarebbe andato comunque con lui
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Zion
Continua dalle ultime parole di Cornelius
"Lo vedi a cosa sta portando questa presa di posizione autoritaria di Phineas del ruolo di Sovrintendente? Sei terrorizzato, temi il suo giudizio, di rivelare una colpa, un attimo di debolezza, che seppur con conseguenze drammatiche non cambia la sua natura di atto scellerato ma involontario"
"Esiste sempre la via del perdono ma anche della penitenza, per te e i tuoi fratelli, e la Fede non è solitudine, è comunione, è fratellanza, è misericordia, guarderai i tuoi amici con la consapevolezza di aver detto la verità, di essere toccato dal Re della Vita e di chiedere il suo perdono, se loro ti allontaneranno e ti guarderanno con disprezzo, mi spiace, ma forse non sono gli amici che credevi.
Bisogna rimetter le cose a posto, e ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità, detto ciò non credo che tu o gli altri, perlomeno tu visto che ti sei confidato, siate degli assassini, e forse, se farete ammenda non lo penseranno nemmeno gli altri, e Beth, e suo padre"
Antonio Caciolli:
Wiley
Vorrei urlargli contro lo sdegno che provo davanti a così futili preoccupazioni, ma mi tappo la bocca ... Noah deve avere il coraggio di parlare e non voglio rovinare tutto. Rimango zitto ... gli altri sono più lucidi e lo stanno affrontando meglio.
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io qua ho problemi di connessione, quindi cercherò di essere presente ma non prometto nulla.
Simone Micucci:
Noah ascolta le parole di Cornelius e di Zion. E poi tace. Un alito di vento spazza la strada.
«Va bene...» dice tornando a fissare un punto che non sono i vostri occhi «...fate il vostro dovere. Io però vorrei andare a dire a Jordan ciò che vi ho detto. A Jordan e agli altri. Devono saperlo...»
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