Ok signori, scusate per il ritardo ma fu complice anche il fatto che la tastiera fa le bizze O_o
Vediamo se riesco a scrivere senza impazzire.
Allora, intanto la scena del Vellu è chiusa e ne riapro un'altra.
La scena si riapre in una bella cucina arredata rusticamente ma tuttavia molto pulita.
Su una sedia c'è il padre della ragazza, con una sacca del ghiaccio appoggiata alla testa e ancora rincoglionito.
Hilda è seduta comodamente su una sedia di fianco alla ragazza che sembra ancora nervosa mentre il camino alle loro spalle scoppietta in modo caldo e rassicurante.
La ragazza sta parlando ininterrottamente da 5 minuti buoni, soprattutto di ovvietà e cose trascurabili, come il tempo, la campagna e altro, per poi virare verso argomenti più interessanti. "Quel Troll che hai steso si chiama Gren, e lavorava come guardiacaccia per noi. E' un pariah tra quelli come lui. A volte mio padre comprava delle pelli da lui, e anche se spaventoso, non ha mai fatto male a nessuno. Pensa che quando avevo solo 6 anni e mi sono persa nel bosco lui mi ha riportata a casa. Ma che sgarbata! Non ci siamo neanche presentati! Io sono Lora".
Victor sembra dispiaciuto del fatto che Anima sembri offesa, ma come il suo orgoglio gli prescrive, tramuta il dispiacere e la vergogna in rabbia.
China lo sguardo, sbotta uno sbuffo e rientra in casa sbattendo la porta, facendo anche lui l'offeso.
Il Troll oramai cieco non risponde a Anima, ma china la testa e annusando il terreno si dirige per la palude.
Se ti va bene chiuderei anche questa scena, se non hai altro da fare.
Ma che sofferenza! Ogni parola o due perdo una lettera e devo andare a correggere :O
Avrà le batterie scariche? ò_ò