[p]Caratteristiche:
Acutezza 4
Corpo 5
Cuore 2
Volontà 4[/b]
La praticità prima di tutto (1d8)
Sono bravo con il fucile (2d6)
Sono un Cane (1d8)
Ho un buon senso dell’orientamento (1d6)
Lavorare mi aiuta a riflettere (1d6)
Voglio riuscire a capire gli altri (2d6)[/p][p]Relazioni:
I Cani (1d10)
Ezechiele, del popolo delle montagne (1d10)
Edith, la mia fidanzata (3d4)
Dadi disponibili: 1d4, 2d6, 2d8[/p][p]Proprietà:
Il mio cappotto da Cane (2d6)
Il fucile con cui vado a caccia (2d6+1d4)
Il flauto di legno di Ezechiele (1d8)
Un ritratto di Edith (2d6)
Un coltello (1d6)
Un cavallo (1d6)
Una pistola (1d6+1d4)[/p]
Nel conflitto di iniziazione vorrei che smettesse di considerare il cappotto solamente come un fardello
Ok, proviamo.
PS: questo è un conflitto a rovescio, un conflitto per cambiare! Tu farai la parte dei dubbi del tuo pg, della sua volontà di considerare il cappotto SOLO come un fardello, io invece prenderò la parte degli eventi che dovrebbero farti cambiare idea, che dovrebbero iniziare a fartelo vedere ANCHE come qualcosa di DIVERSO da un fardello.
Procedono le giornate di addestramento al Tempio dei Cani. È una primavera lunga e soleggiata e i vari istruttori a Bridal Falls stanno istruendo quella manciata di ragazzi che diverranno i futuri Cani.
Si susseguono lezioni di tiro al bersaglio, lezioni di scritture, lezioni di teologia (coadiuvata dalle basi di lettura e scrittura per chi non le conosce), lezioni di atletica e lezioni di pazienza.
E in mezzo a queste ci sono anche momenti rilassati e momenti in cui, semplicemente, gli istruttori parlano con i futuri Cani.
È uno di quei momenti, poco prima del pranzo, che vieni chiamato, Fratello Cornelius, a fare due chiacchiere con il consiglio degli istruttori.
Hanno una piccola sala apposita, arredata da poche spartane sedie, un tavolo semicircolare (nel centro del quale siedi tu, e nella semicirconferenza i 5 istruttori che più stanno a contatto con voi futuri Cani).
Probabilmente si tratta di un piccolo ex fienile.
C'è un vago odore di cavallo, visto che tu e uno degli istruttori siete reduci da una cavalcata.
Dopo averti serenamente fatto sedere (nessuno è severo all'inizio di queste chiacchierate, c'è sempre un clima di serenità, quasi confidenziale) Hiram, l'istruttore, si va a sistemare al suo posto, all'estremità del semicerchio.
Gli altri quattro sono già seduti. Al centro del semicerchio il più anziano tra gli istruttori (l'Ex Cane con più anni di servizio) ti guarda sereno.
«Allora, Cornelius. Mi stanno dicendo tutti un gran bene di te, siamo molto soddisfatti di quanto ti stai impegnando.»
appoggia il cappello sul tavolo per grattarsi la testa dubbioso
«Eppure...eppure figliolo vediamo un'ombra nel tuo cuore. Sei spesso da solo, in disparte, isolato dagli altri. Dicci...c'è qualcosa che ti turba?»