Autore Topic: [Trollbabe] domanda sui conflitti  (Letto 13656 volte)

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #30 il: 2010-12-06 22:54:41 »
allora, sperando che stavolta il mio messaggio venga postato:

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]A chiarire eventuali dubbi di Khana in merito ci penserà la BM-Watch, e possibilmente in un altro thread.[/p]
[p]Non penso che la BM-Watch abbia autorità sulle sensazioni che ho, mentre assisto alla scena di un compagno di tavolo ad una demo di TrollBabe...[/p]


Che fai? Mi microquoti?
Questo era il mio post intero

Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Per i dubbi di Khana tra conflict e task io non mi ci metto. Non me ne frega niente, se è task o conflict, il testo di TB è chiarissimo.
A chiarire eventuali dubbi di Khana in merito ci penserà la BM-Watch, e possibilmente in un altro thread.

Per quanto riguarda delle tue sensazioni su una partita VERA hai cominciato a parlarne solo in post successivi, prima eri troppo impegnato a parlare di conflict e task.


Francamente non capisco un tubo di quello che hai scritto nel tuo ultimo post. Se quello è come spiegheresti ad un bambino di 5 anni mi auguro che tu non faccia mai il maestro alle elementari. ^^
Vedo invece carenza di esempi.

Negli esempi che avete fatto manca completamente la fase Equa e Trasparente, senza la quale è abbastanza difficile capire molte cose.
Ad esempio che il GM ha il pieno controllo di quello che fanno i png, anche nel momento in cui il conflitto viene dichiarato dal giocatore.

Esempio:

Giocatore - Mi scaglio contro Pablo! "Dimmi dove sono i bambini, bastardo!!!!" - Conflitto, Sociale. Voglio che mi dica tutto quello che sa in proposito.
GM - ok
Giocatore - Fase equa e trasparente, tiro due cartoni sul muso di Pablo
GM - Pablo cerca di difendersi malamente indietreggiando impacciato (in questa versione Pablo è un tipetto alla Woody Allen)

Giocatore - Fase equa e trasparente, tiro due cartoni sul muso di Pablo
GM - Pablo resta immobile a prenderle, in attesa di vedere dove vuoi andare a parare (in questa versione Pablo è un Raoul di 2 metri e 20)

diciamo che il giocatore perde e quindi narra:
"Woody Pablo cade all'indietro col naso sfracellato, battendo violentemente la testa a terra"
"Raoul Pablo indietreggia per resistere al pugno, si porta la mano al naso sanguinante -Non avrai mai quei bambini, stupida scema-" (GM approved?)
"Raoul Pablo indietreggia per resistere al pugno, si porta la mano al naso sanguinante -ti avrei chiesto aiuto, ma non affiderò mai la sorte dei bambini ad una come te-" (GM approved?)


E sopratutto non riesco a capire...
quella di dichiarare un conflitto PRIMA che se ne veda l'ombra è un'eccezione possibile alla procedura standard, che prevede che PRIMA una scena sia giocata,  Roleplayata, che tu interpreti la tua TB e io i miei PnG, e i conflitti sorgeranno AUTOMATICAMENTE in un modo o nell'altro.
Ma ogni tanto ci possono stare anche situazioni di QUEL tipo in cui un giocatore (o il GM) dichiarano un conflitto senza che ce ne sia traccia.

Perché in Sporchi Segreti si può immaginare una relazione casuale  tra personaggi casuali prima non prevista ne immaginata e in TrollBabe non si riesce ad immaginare perché dopo aver preso due cartoni in faccia un png non voglia più parlare alla trollbabe??!! O.o'
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #31 il: 2010-12-06 22:58:49 »
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Francamente non capisco un tubo di quello che hai scritto nel tuo ultimo post. Se quello è come spiegheresti ad un bambino di 5 anni mi auguro che tu non faccia mai il maestro alle elementari. ^^
Vedo invece carenza di esempi.

Sono arrivato qui.
E queste due frasi mi hanno fatto perdere qualsiasi interesse in quello che hai da dirmi.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #32 il: 2010-12-06 23:15:07 »
ti faccio le mie scuse.
la prima frase è la pura verità, la seconda un tocco di sarcasmo che a quest'ora mi ci vuole. Mi spiace ti abbia offeso.
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #33 il: 2010-12-07 02:38:10 »
Calma ragazzi :-)

Allora, vorrei provare io a spiegare una cosa che trovo molto interessante di Trollbabe. In questo gioco il conflitto è tecnicamente sempre uno "scontro" tra interessi contrapposti fra personaggi.. e su questo non ci piove. Ma, la cosa interessante dello strumento messo a disposizione del giocatore di Trollbabe, è che si tratta di un motore flessibile e potente per creare storie.. non è un caso che nel manuale si paragona la Trollbabe ad una tigre che, tu giocatore, stai cercando di cavalcare.

Detto questo, il fatto che si possa chiamare un conflitto in qualsiasi momento, e che tale chiamata non sia negabile da nessuno, non significa che il conflitto cessi di essere uno scontro tra interessi contrapposti fra personaggi in scena.

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]nel primo paragrafo, percepisco che ci debba essere un "trigger" per far scattare il Conflitto e questo "trigger" è il "punto di crisi tra i personaggi".

Non c'è contraddizione tra questo passo (che definisce cosa sia un conflitto in trollbabe) dai modi per farlo "scattare" in gioco. Per farlo scattare, infatti, a livello di procedure di gioco, basta solo dichiarare al tavolo la parola: Conflitto!

Esempio:
Cammino per il sentiero nel bosco con la mia Trollbabe e chiamo un conflitto! Per cosa lo sto chiamando? Per contrastare il sentiero? No .. non l'ho ancora detto per cosa, ma qualunque cosa dirò, determinerà un conflitto tra interessi contrapposti fra personaggi. Da regolamento, se chiamo il conflitto e non è ovvio dove sia la crisi, devo andare avanti.. insomma va chiarita (è obbligatorio che sia una situazione di crisi).

In questo esempio, io giocatore della Trollbabe posso dire: "mi assicuro che non ci siano banditi in agguato sul sentiero". Bahm! Ecco il conflitto. :-)
Dichiarando l'obiettivo ho stabilito due cose: il conflitto di interessi e come intendo affrontarlo (la mia posta). Ho di fatto creato anche i banditi al fine di avere un conflitto!
Se vinco, non ci saranno banditi sul sentiero.. se perdo, i banditi ci sono e mi hanno appena attaccato di sorpresa!

Cambiando il mio obiettivo posso anche cambiare molto in un conflitto del genere.. poichè sono io che ho dato un colpo di reni alla Tigre per vedere che succede. Avrei potuto dire: "voglio evitare che i banditi mi attacchino a sorpresa!"
Sembra simile, ma non lo è.. perchè ho stabilito un conflitto di interessi sempre tra me e i banditi, ma in modo differente. In questo caso i banditi ci sono.. il conflitto stabilirà se mi coglieranno di sorpresa, o se riuscirò a sfuggirgli.
Se vinco, sono riuscito a evitare i banditi (il loro attacco, il loro agguato), se perdo mi attaccano.

Ora, se già un conflitto chiamato mentre cammino sul sentiero può essere così articolato solo definendo l'obiettivo, immaginate cosa si può fare in situazioni e scene ben più interessanti (normalmente le scene di Trollbabe, se il gm ha seguito le regole, sono di fatto un avvitamento intorno alla posta.. e quindi non ci saranno scene di camminate lungo i sentieri tutto il tempo, no? ;-) ).
Lord Zero - (Domon Number 0)

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #34 il: 2010-12-07 04:27:16 »
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Se vinco, non ci saranno banditi sul sentiero.. se perdo, i banditi ci sono e mi hanno appena attaccato di sorpresa!


no, se vinci, ti assicuri che non ti prendano di sorpresa. (o qualcosa di simile. ma una volta messi in conflitto, anche così, oramai ci sono)

per il resto, ottime osservazioni. il conflitto serve a varie cose. a creare spunti, a prendere relazioni, a "ottenere qualcosa" in gioco, o anche a lasciare al master la "patata bollente" di descrivere come te la cavi in una situazione in cui non sai cosa inventare per cavartela (visto che narra lui)

[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #35 il: 2010-12-07 05:50:20 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]
Citazione
[p]Se vinco, non ci saranno banditi sul sentiero.. se perdo, i banditi ci sono e mi hanno appena attaccato di sorpresa![/p]
[p]no, se vinci, ti assicuri che non ti prendano di sorpresa. (o qualcosa di simile. ma una volta messi in conflitto, anche così, oramai ci sono)[/p]

In realtà è proprio questo il bello.. c'è differenza tra come viene formulato l'obiettivo nel primo esempio, rispetto al secondo esempio: nel primo, se vinci, i banditi non ci sono ... nel secondo invece, ci sono, ma li eviti.
Infatti, nel primo esempio, tu vuoi assicurarti che non ci sia nessun bandito sul sentiero... e se vinci, ti assicuri che non ci sia nessun bandito sul sentiero in modo certo. :-)

Il mio esempio è estremamente simile a quello di pag. 146 del manuale (e pag. 148) ;-)

In pratica può cambiare enormemente la situazione del conflitto, a partire proprio da come l'obiettivo viene formulato.
Lord Zero - (Domon Number 0)

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #36 il: 2010-12-07 07:23:54 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]
Citazione
[cite]Moreno[/cite][p]Lo devi dire tu.  Sei tu il giocatore della trollbabe. Il perchè stai tirando (cosa vuoi ottenere con il tiro) lo decidi tu.[/p]
[p]Va bene.
Quindi il riassunto è che il giocatore dichiara che vuole un conflitto, ne determina l'ambito e il GM è "costretto" (tra virgolette, non metteteci valori etici che io non ci sto mettendo) a seguire il giocatore e guidare il troll in questione nel conflitto che vuole il giocatore? (come Committee)[/p]


No, stai facendo una gran confusione. Su cose fra l'altro spiegate benissimo, e a lungo, nel manuale.  Ce l'hai l'ultima edizione o ti stai riferendo a quella del 2003?

1) Prima di tutto, il conflitto lo può chiamare CHIUNQUE SIA IN SCENA (nella maggior parte dei casi, il giocatore della trollbabe e il GM, ma ci possono essere scene con più trollbabe)
2) In aggiunta a questo, il GM ha il compito di controllare se in scena c'è un conflitto che coinvolga la trollbabe, e se c'è e non viene dichiarato, deve dichiarare lui il conflitto. (tutti hanno la possibilità, il GM ha il dovere)
3) Se non è già identificabile un conflitto dentro la scena, chi ha dichiarato un conflitto LO INIZIA.

Questa parte, davvero, è spiegata nel manuale con una puntigliosità che stavo quasi considerando eccessiva. Guarda a che livello di schemi si arriva...

Da pagina 57-58
Dato che chiunque può chiamare un Conflitto, ci sono molte maniere in cui possono essere riconosciuti.

• Lo colpisco e dico che è un Conflitto;
• lo colpisco, e tu dici che è un Conflitto;
• non faccio niente, ma tu dici che mi colpisci e dici che è un Conflitto;
• non faccio niente, ma tu dici che mi colpisci, e io dico che è un Conflitto.

La scelta delle parole e l’annuncio di un’azione possono variare notevolmente.
A volte dirò: «Gli do un pugno», e questo lascia la porta aperta affinché tu o io possiamo chiamare formalmente il Conflitto (qualcuno deve farlo, in circostanze come questa). O, come descritto prima, posso dire: «Conflitto!» in una situazione in cui non sia ovvio che debba farlo; in questo caso allora devo proseguire dichiarando azioni consistenti con un Conflitto in corso.
È importante chi chiama il Conflitto, perché sarà chi identificherà il Tipo di Azione. Insieme all’Obiettivo della trollbabe, è ciò che definisce il Conflitto in termini di gioco.


Inoltre:

Nel caso più estremo, forse non sta avvenendo niente di particolare e io dico: «Conflitto!». Questo è ufficiale come in un qualunque altro momento, ma sono anche obbligato a dire cosa avviene dopo (cosa viene fatto alla trollbabe se sono il GM, o dalla mia trollbabe se non lo sono), perché questo abbia senso. Potrei quindi dire: «Perché lo prendo a pugni!»

Chiaro? Nessuna costrizione al GM.  Semplicemente, puoi entrare in conflitto, e POI dichiararlo, o puoi PRIMA dichiarare un conflitto, e poi entrarci. Puoi dire "conflitto" e poi dargli un pugno, o puoi dargli un pugno e poi dire "conflitto".

Davvero, non so cosa ci sia qui di tanto difficile da causare addirittura polemiche e tutta questa serie di post.

Quello che mi può venire in mente, è che Trollbabe è stato ri-scritto da Ron per "estirpare la pre-narrazione, e il Murk che è rientrato dalla finestra nei giochi indie".  Visto che è stato Trollbabe ad insegnare A TUTTI cos'era un conflitto con Posta/Obiettivo (e già allora aveva la parola giusta, "obiettivo", non so perchè poi tutti si siano gettati a chiamarle "poste"), se avevano capito male era da riscriverlo per rispiegarglielo da capo.

Se il conflitto di trollbabe, almeno in queste parti più macroscopiche, è tanto ostico, è perchè probabilmente ci sono alcune di queste "incrostazioni" sull'idea di "cos'è un conflitto" che sono da estirpare.

E qui magari si vede perchè sono sempre tanto preciso e fiscale sui termini. E' facile dire "vabbè, ma tanto si capisce lo stesso, che problema c'è?", solo che poi quella che all'inizio è una "maniera di dire" diventa "come sono fatti i conflitti" o "cos'è una conflict resolution" (su questa ho letto tante di quelle boiate, ma tante...  in questo forum cerco di correggerle ma altrove ormai ci ho praticamente rinunciato...)

Torbniamo al nostro conflitto:

4) L'ambito lo sceglie chi dichiara il conflitto (non sempre il giocatore), perchè  riguarda il conflitto.
5) L'obiettivo lo sceglie SEMPRE il giocatore, perchè RIGUARDA LA TROLLBABE.  E' quello che vuole LEI.

Esempio: il GM dice "arriva un branco di lupi affamati, vuole sbranarti, CONFLITTO". Il conflitto è, chiaramente, sullo sbranare la trollbabe. Ma questo "su cos'è il conflitto" non ha la minima importanza a livello procedurale (la descrizione del conflitto influisce sul Tipo dichiarato, ma in maniera molto generica: "combattimento o sociale" e basta, di solito. La magia è lunga) .

NON si tira "per il conflitto". Si tira per (1) vedere se DENTRO il conflitto la trollbabe riesce nel suo obiettivo, e (2) determinare cosa le succede.

Quindi, io come GM posso benissimo fare assediare la città.  La trollbabe esce alla testa degli abitanti per rompere l'assedio. E' una battaglia campale. Ma la trollbabe è a livello "individuale". Quindi IL SUO TIRO NON HA EFFETTO SULL'ESITO DEL CONFLITTO.   Quello, lo decide il GM. Il tiro riguarda il suo obiettivo, non la battaglia intorno.

Con tanti saluti alla baggianate dette negli ultimi anni sulle poste contrapposte, sul conflitto risolto da un unico tiro, e altro ancora. E io ogni volta a dire "attenti, che la definizione di conflict resolution è molto più generale di così. State scambiando una specifica maniera di applicarla con la definizione". Adesso almeno con la varietà di giochi tradotta, spero che questo dato sia acquisito, finalmente!

(certo che se invece quando vedi una conflict resolution che non segue un certo schemino, inizi a dire che non è più conflict resolution, buonanotte...)

6) Si determina il Passo (insieme, con una procedura precisa)
7) si fa la fase Equa e Trasparente. Importantissima e fondamentale, ma dal racconto della partita ad Arconate (per quello che ho capito dai tuoi post) l'avete trascurata parecchio, gettandovi nel conflitto subito appena dichiarato. Certo che poi è ovvio che non si vede più la gamma di possibilità data dalle regole del conflitto..

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]A me, a pelle, cambia molto "vedere" un giocatore che fa una dichiarazione e prende in mano i dadi per (auto?)validarsela, rispetto ad un giocatore che avvisa il tavolo che vuole in conflitto e tutti i partecipanti giocano per risolvere il conflitto.
Il primo modo "dichiaro + prendo in mano i dadi" mi rievoca un certo modo di giocare che secondo me non ha molto a che fare con questi giochi, soprattutto TrollBabe.


E invece, questa è proprio una delle "pessime abitudini" che si sono incrostate, e che Edwards vuole "lavare via" con queste spiegazioni così precise.

Il fatto di decidere quasi "per comitato", è, quello sì, CONTRARIO all'idea di conflict resolution. Non ti ricordi quante polemiche abbiamo fatto al riguardo all'inizio sul Narraforum?

Perchè il "discutere" di queste cose al tavolo, è pre-narrazione. E danneggia oggettivamente il modo di giocare "Story Now" e il ruolo autoriale dei giocatori, perchè fa rientrare dalla finestra (con la pressione del gruppo) quello che si era scacciato dalla porta (il gioco sulla pressione sociale)

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Non ho mai dubitato che TB avesse task, ho dubitato (e sinceramente dubito ancora) che il conflitto citato in questo thread sia un vero conflitto, perché non ho capito la posta; c'è un'esuberante azione di combattimento che mira a... combattere.


VEDI, VEDI???

Ti offendevi a morte ogni volta che ti correggevo al riguardo, ma intanto, ecco qua, che mi confondi ANCORA, dopo tutti questi anni, la conflict resolution con la presenza di poste!

Ma come si fa?  Dopo che sono stati pubblicati già in Italiano sia Spione che Annalise (e Polaris)...

Devo ancora quotare la definizione del glossario?
Conflict resolution
    A Technique in which the mechanisms of play focus on conflicts of interest, rather than on the component tasks within that conflict. When using this Technique, inanimate objects are conceived to have "interests" at odds with the character, if necessary. Contrast with Task resolution.


Mi credi, adesso, su quello che dico da tre anni? Che la risoluzione a conflitti non dipende dall'uso di "poste"?

Vedi come, in questa maniera, il testo che hai quotato a pagina 51 non è assolutamente in contraddizione con quello di pagina 57-58?  (e poi, scusa, ma in ogni caso.. mi quoti un testo introduttivo per contestarmi una regola?

Fra l'altro, per una incredibile coincidenza (a meno che James Nostack non sia qualcuno di noi sotto pseudonimo), hanno fatto praticamente la STESSA DOMANDA a Ron proprio oggi.

Il thread è questo:
[Trollbabe] Goal questions
...e a chi si lamenta della gentiezza dei miei post, faccio notare questo brano dalla risposta di Ron: ;-)
"Cripes, James, you make things really hard for yourself. In all your examples, the GM needs to be taken out back and paddled with a frat paddle with holes in it. No game of Trollbabe should include responses like the one this example GM delivered. Quit spilling back-story via table-talk! Just freaking run the Conflict and narrate according to what the dice and stated actions do!"
« Ultima modifica: 2010-12-07 07:32:47 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Mattia Bulgarelli

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Mattia Bulgarelli
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #37 il: 2010-12-07 11:04:15 »
Intanto, ringrazio Simone/Spiegel e Davide/Khana che si sono accordati in whisper per riprendere il confronto sulle reciproche incomprensioni in modo civile e in un secondo momento. Lo scrivo in pubblico perché sia d'esempio come "best practice" e perché non ci sia l'impressione che ci siano dei "sospesi".
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #38 il: 2010-12-07 11:14:59 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]
Citazione
[cite]Moreno[/cite][p]Lo devi dire tu.  Sei tu il giocatore della trollbabe. Il perchè stai tirando (cosa vuoi ottenere con il tiro) lo decidi tu.[/p]
[p]Va bene.
Quindi il riassunto è che il giocatore dichiara che vuole un conflitto, ne determina l'ambito e il GM è "costretto" (tra virgolette, non metteteci valori etici che io non ci sto mettendo) a seguire il giocatore e guidare il troll in questione nel conflitto che vuole il giocatore? (come Committee)[/p]
[p]No, stai facendo una gran confusione.[/p]

Secondo quello che ha scritto Lord Zero, no; anzi, mi ha proprio confermato questo dubbio.
Infatti lo ringrazio perché ho capito quello che ha scritto. Io giocatore decido che voglio un Conflitto e il GM mi segue. Se io piazzo i banditi, il GM usa i banditi.
Quindi, o non ha capito una mazza neanche Lord Zero, oppure hai sbagliato il tuo ultimo intervento.

Il resto del tuo post, Moreno, davvero... hai frainteso e rigirato qualsiasi cosa potessi fraintendere e rigirare...
Decidere un conflitto quasi per comitato... cioè... boh... hai anche molta fantasia nel fraintendere...
In TrollBabe, il conflitto è a poste. L'hai detto tu.

Poi non ho capito... se tratti come una pezza da piedi Antonio è colpa della fretta... hai avuto fretta anche adesso?
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Antonio Caciolli

  • Membro
  • Antonio Caciolli
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #39 il: 2010-12-07 11:35:05 »
prendendo tutti una boccata d'aria...

... io non riesco a vedere dove Lord Zero dice qualcosa di diverso da Moreno (anche se in toni diversi :P) ... magari Lord Zero ci può chiarire il punto :)

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #40 il: 2010-12-07 11:46:47 »
Entro un attimo per dire a Nefandus e Khana che le mie riflessioni si sono evolute da quel primo confronto al tavolo e sono arrivato indipendentemente a conclusioni simili a quelle di Moreno e Vittorio, passando proprio per i pezzi di manuale citati da Moreno.
Purtroppo adesso non ho davvero tempo per leggermi con attenzione tutto il thread e spiegarvi il perché delle mie conclusioni partendo dal nostro AP.
Cercherò con tutte le forze di trovare questo tempo a breve ç_ç
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #41 il: 2010-12-07 11:55:51 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Poi non ho capito... se tratti come una pezza da piedi Antonio è colpa della fretta... hai avuto fretta anche adesso?


Mi sembra che la fretta ce l'hai tu.

A Spiegel che ti ha fatto un lungo post argomentato, hai risposto così:

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Sono arrivato qui.
E queste due frasi mi hanno fatto perdere qualsiasi interesse in quello che hai da dirmi.


A tutto il mio lungo post, hai risposto con 7 righe, in pratica per dirmi "non è vero niente, gna gna gna"

E non è solo il mio post. E tutto il thread che ignori completamente ogni obiezione,  non discutendola o confutandola, ma proprio ignorandola.

Stavolta poi hai fatto il pieno: hai ignorato non solo le risposte mie e di Spiegel, ma anche la risposta diretta di Ron alla stessa domanda.

E pensare che proprio tu, scrivevi:

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Con una premessa: esattamente come TUTTI quelli che sono intervenuti facendo domande, mi interessacapirele cose. Chi sceglie di leggere i miei interventi come provocazioni o li vuole usare per fare braccio di ferro online, è pregato di andare a farsi un giro e sbollire, perché io mi sarei stufato di perdere tempo in queste cose.


Ora, vorrei capire, ti interessa davvero capire come funziona Trollbabe, oppure ti interessa solo mantenere la tua idea fissa, e stai solamente tirando il thread in lungo per farci stancare e dire che hai "vinto"?

Perchè io un altro thread di 250 post a ripeterti sempre le stesse cose non lo faccio, se non vedo il minimo sforzo da parte tua di ascoltare e capire. Non ho più voglia di faticare per niente.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #42 il: 2010-12-07 11:56:32 »
Antonio, come sempre il problema è nei modi.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]No, stai facendo una gran confusione. Su cose fra l'altro spiegate benissimo, e a lungo, nel manuale.

Stiamo parlando di una situazione specifica, da 2 giorni.
Quella del
GM: "c'è un troll"
Giocatore: "CONFLITTO!"
Ha senso rispiegare tutta la matrice di possibili situazioni in cui un qualsiasi giocatore nella scena ha il diritto di chiamare un conflitto? No.
Ha senso inserire commenti sulla mia capacità di comprensione del testo? No. Oltretutto è una trollata velata di insulto e viola le regole del forum.
Dov'è la risposta specifica alla situazione specifica riportata? Nel post di Lord Zero.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Davvero, non so cosa ci sia qui di tanto difficile da causare addirittura polemiche e tutta questa serie di post.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Se il conflitto di trollbabe, almeno in queste parti più macroscopiche, è tanto ostico, è perchè probabilmente ci sono alcune di queste "incrostazioni" sull'idea di "cos'è un conflitto" che sono da estirpare.

Queste due frasi a cosa servono?
Il thread NON RIGUARDA una domanda su cosa sia Task o cosa sia Conflict.
Il thread riguarda la domanda "ma se l'obiettivo non è dichiarato, dove vedo il Conflict?" e la risposta me l'ha data Lord Zero. "Lo crei dopo la dichiarazione CONFLITTO". Che è, ribadisco, uguale a Committee for the Exploration of Mysteries. Quindi non c'è nessuna confusione da parte mia.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]4) L'ambito lo sceglie chi dichiara il conflitto (non sempre il giocatore), perchè  riguarda il conflitto.
5) L'obiettivo lo sceglie SEMPRE il giocatore, perchè RIGUARDA LA TROLLBABE.  E' quello che vuole LEI.

E chi ha MAI messo in discussione questo? Io no di certo.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Il fatto di decidere quasi "per comitato", è, quello sì, CONTRARIO all'idea di conflict resolution. Non ti ricordi quante polemiche abbiamo fatto al riguardo all'inizio sul Narraforum?[/p][p]Perchè il "discutere" di queste cose al tavolo, è pre-narrazione. E danneggia oggettivamente il modo di giocare "Story Now" e il ruolo autoriale dei giocatori, perchè fa rientrare dalla finestra (con la pressione del gruppo) quello che si era scacciato dalla porta (il gioco sulla pressione sociale)[/p]

E questo invece? cosa c'entra con tutto il thread? chi ha mai parlato di pre-narrazione? Chi ha mai suggerito di decidere il conflitto "discutendo"?

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]VEDI, VEDI???[/p][p]Ti offendevi a morte ogni volta che ti correggevo al riguardo, ma intanto, ecco qua, che mi confondi ANCORA, dopo tutti questi anni, la conflict resolution con la presenza di poste![/p][p]Ma come si fa?  Dopo che sono stati pubblicati già in Italiano sia Spione che Annalise (e Polaris)...[/p]Devo ancora quotare la definizione del glossario?

Stiamo parlando di TrollBabe. Il conflitto di TrollBabe è a Obiettivi. Vogliamo rimuovere "Posta"? Sono ben contento, io uso sempre Intenti o Obiettivi e la parola "Posta" non mi ha mai detto niente di specifico, come termine.
Quindi che cosa mi serve questo intervento? Moreno vuole dimostrare che io non ho capito niente della teoria? Ancora?!
E' una cosa VECCHIA... passiamo oltre, ok? Concentriamoci sulle DOMANDE FATTE, altrimenti che senso ha usare un forum?

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Mi credi, adesso, su quello che dico da tre anni? Che la risoluzione a conflitti non dipende dall'uso di "poste"?

e questo? cosa mi rappresenta questo?

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Vedi come, in questa maniera, il testo che hai quotato a pagina 51 non è assolutamente in contraddizione con quello di pagina 57-58?  (e poi, scusa, ma in ogni caso.. mi quoti un testointroduttivoper contestarmi unaregola?

Non ho contestato NIENTE. Ho fatto DOMANDE.
Ho quotato un testo (che tra parentesi è il testo che è andato a controllare Ezio all'arCONate mentre discutevamo di questa cosa...) perché quel testo contiene un'informazione specifica che è quella dell'argomento specifico.
Il fatto che sia una "introduzione" non lo rende meno importante, anzi, lo rende ancora più importante perché è dove il concetto viene definito.
Ma Lord Zero ha saputo rispondermi in modo preciso e puntuale.

Moreno poteva tranquillamente tralasciare tutto il contorno da professore oltraggiato, che obiettivamente, ha stufato (il contorno "ha stufato". Il soggetto di questa frase è "il contorno").

La domanda era e rimane:
"come fa ad essere un conflitto se nessuno al tavolo ha dichiarato obiettivi?"
Risposta -> li si inserisce DOPO la chiamata del conflitto.
Perfetto, GRAZIE.

Ora, domanda successiva: Vanno comunque inseriti prima di tirare i dadi, o posso inserire l'obiettivo anche -dopo- aver tirato i dadi?
Speriamo che mi risponda Lord Zero...
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #43 il: 2010-12-07 11:57:32 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]A tutto il mio lungo post, hai risposto con 7 righe, in pratica per dirmi "non è vero niente, gna gna gna"

...
Tu sei folle.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Luca Veluttini

  • Archivista
  • Membro
  • *
    • Mostra profilo
[Trollbabe] domanda sui conflitti
« Risposta #44 il: 2010-12-07 11:59:57 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Ora, domanda successiva: Vanno comunque inseriti prima di tirare i dadi, o posso inserire l'obiettivo anche -dopo- aver tirato i dadi?


La sequenza è la seguente:

1. Si chiama il Conflitto
2. La Trollbabe dichiara il suo Goal (solo le Trollbabe hanno i Goal)
3. Si decide il Passo
4. Fair & Clear
5. Si tirano le Serie necessarie, risolvendole (ritiri, ecc.)
6. Si risolve il Conflitto
« Ultima modifica: 2010-12-07 12:01:39 da Luca Veluttini »

Tags: