[cite]Autore: Domon[/cite]un'extrema ration è il veto di cnv.
Chiaramente non stavo usando la parola in
quel senso. Sappimi leggere, dai!
[cite]Autore: Domon[/cite]a me piace affondare i denti nel crunch 
Sì, d'accordo, ma tieni presente che il 90% abbondante del "crunch" di S.S.
non richiede un Conflitto Esteso per entrare in gioco.
Insomma, sto dicendo che è "sbagliato" guardare alle regole del S.S. e notare il Conflitto Esteso e dirsi: "ah, questa è la
vera meccanica di risoluzione dei conflitti in questo gioco!". La
vera meccanica di risoluzione dei conflitti nel S.S. consta della Prova di Abilità e del Conflitto Semplice; il Conflitto Esteso ne è una particolare escalation alla quale si ricorre alquanto raramente, e proprio per questa rarità acquista pregnanza.
La mia esperienza è che giocando a
World of Near con sessioni mediamente di... tre ore, direi?... abbiamo usato il Conflitto Esteso circa 1 volta ogni 2 sessioni (fra tutti i giocatori). La "campagna" si può dire ormai abbastanza avanzata (uno dei PG ha raggiunto la Trascendenza nella scorsa sessione; ora ha inizio un "nuovo capitolo" che potremmo considerare
tout court come una "seconda stagione") e in quella che chiamerei la "prima stagione" il mio PG ha affrontato ben
TRE Conflitti Estesi — credo che su 5 PG sia stato quello che singolarmente ne ha avuti di più. Tutti e tre sono stati epici, anzi, sono ormai leggendari.
Non va nemmeno trascurato che un tipico Conflitto Esteso può impiegare anche trenta minuti e più di tempo reale di gioco per essere risolto! Che, paragonato con la velocità con cui vedo evolversi e svolgersi gli eventi nel nostro gioco di
World of Near, significa prendere il posto di due o tre scene piuttosto dense. Il che dovrebbe anche darti la misura di quanto deve pesare un Conflitto Esteso nella fiction: se non conta quanto almeno due belle scene, probabilmente è solo uno spreco del tempo di tutti.