chiedo venia, è colpa mia, avrei dovuto specificare
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E' un esercizio di improvvisazione che mi è capitato di fare qualche volta al corso di match d'improvvisazione teatrale, ma che mi risulta venga utilizzato anche nei corsi di teatro normale.
In pratica: dividi uno spazio abbastanza largo in 4 aree immaginarie rettangolari, tipo:
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| Area 3 |
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| Area 2 | Area 1 | Area 4 |
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Poi, a ogni area assegni un luogo, in maniera tale che la struttura di questo spazio immaginario sia sensato. Del tipo: l'area 2 potrebbe essere il palco di Sanremo con lo show che sta per cominciare, l'area 4 i camerini, l'area 3 un bar dietro le quinte riservato al personale, mentre l'area 1 è un corridoio, o comunque una stanza che mette in comunicazione le varie aree.
Oppure l'area 4 potrebbe essere una sala riunioni in cui si stà decidendo il futuro dell'azienda, l'area 3 è il cesso, l'area 2 è l'ufficio del direttore, mentre l'area 1 rimane sempre un corridoio.
I vari attori all'inizio sono sparsi tra le varie aree (non la 1). Quando si parte, due di questi attori escono dalla loro stanza, si incontrano nel corridoio, e con un pretesto cominciano a parlare di quanto stà avvenendo, facendo emergere i vari rapporti tra di loro. Ovviamente nelle varie aree collegate al corridoio stà avvenendo qualcosa, ma questo qualcosa non lo si vede, e lo si viene a scoprire solo tramite le parole di chi si trova nel corridoio. Uno può spostarsi da un'area all'altra quando vuole, per cui c'è un continuo viavai di gente che passa per il corridoio.
In altre parole: è Camera Cafè.
EDIT: Il fatto che non riesca a trovare una pagina dedicata a questa roba mi suggerisce che il corridoio di Cechov abbia anche un altro nome, ehm... :S
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