Ho una domanda "stupida" sulle meccaniche di La Mia Vita col Padrone. Mi perdonerete la mancanza di un cosiddetto "actual play" di riferimento (lo so che, così facendo, violo una delle regole fondamentali di "The Forge", ma sono ancora di mentalità troppo legata alla scuola cosiddetta "classica" e preferisco attrezzarmi per ogni evenienza, così che quando insorgerà la situazione ostica saprò come risolverla), ma cercherò se non altro di fare un esempio calzante.
I tipi di conflitto che i personaggi possono intraprendere e risolvere con un tiro sono solo atti di "Violence" e "Villany" (e tutta la serie degli altri tiri "regolamentati", tipo l' "overture", resistere ad un ordine del padrone ecc.). Per tutte le altre questioni in forse come si procede? Chi decide la riuscita o meno?
Faccio un esempio semplice: Josef deve scalare un alto picco di una montagna per andare a parlare con l'Antico Saggio per conto della Baronessa (Master). Mettiamo che Josef per arrivare debba appunto scalare questa montagna: il gioco in sé non mi offre alcuna meccanica per capire se riesce a scalarla subito o debba, per esempio, cercare un percorso alternativo; d'altronde questo non è in sé né un atto di "Violence" né di "Villany". Come si mette? Il gioco dovrebbe includere solo conflitti legati ai pochi tiri inclusi nel manuale? Se sto facendo confusione tra "task" e "conflict" chiaritemi le idee, per piacere. Se ho usato un esempio troppo collegato alle meccaniche del GDR classico, scusatemi, per piacere: stavo solo cercando un esempio non troppo cervellotico.