Qualche giorno fa stavo riflettendo sul fatto che Requiem for a Dream, film che se non conoscete vi consiglio di vedere, ha le stesse e identiche fasi di un film da fratelli Cohen.
Si comincia con un manipolo di personaggio legati "a catena": uno è un po' il personaggio che lega tutti, uno è il suo compagno di sventure, una è la sua morosa, l'altra è sua madre.
C'è un piano che travolge più o meno tutti: in generale, il piano riguarda l'arricchirsi con la droga, direttamente o indirettamente. Uno diventa uno spacciatore, una la usa per non fare caso alla sua vita da neo-prostituta, una la usa per dimagrire senza rendersene conto, l'altro è un semplice tossico-dipendente che si ritrova con un ulcera al braccio.
Le scene sono incentrate a ruota su uno dei vari personaggi, a cui ogni tanto va bene, sopratutto nella fase iniziale (uno riesce a diventare uno spacciatore, l'altra riesce effettivamente a dimagrire e farsi bella...), dopo di che comincia il putiferio, anche se non vi svelo il finale (anzi: i finali).
Il film tra l'altro è diviso in tre parti (Summer - Fall - Winter) che ricalcano il significato allegorico delle stagioni (allegria - caduta - morte). Ironicamente il regista non ha inserito la primavera, che simboleggia la rinascita, tanto a sottolineare la tragicità della cosa. Ad ogni modo, questa suddivisione ricorda appunto quella di una partita da Fiasco (situazione in cui bene o male tutto và abbastanza bene - crisi - putiferio).
Il finale è esattamente un finale da Fiasco: ci sono vari tagli di inquadrature in cui si vedono i personaggi come sono ridotti, e, anche se non vi spoilero i dettagli, vi lascio immaginare che non ce n'è uno che ne esca ben messo.
L'unica cosa che cambia è il tono. Requiem for a Dream non fa ridere, o comunque non ha quell'umorismo macabro che invece può avere Burn After Reading.
Vi risulta che qualcuno abbia realizzato un playset tutto orbitante attorno alla droga, e che magari permetta un approccio meno umoristico al gioco (magari non inserendo elementi che già fanno sorridere, come cadaveri nei frigoriferi ecc..), magari ispirato proprio da Requiem for a Dream?