Autore Topic: Spione: cos'è?  (Letto 3033 volte)

Marco Costantini

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Spione: cos'è?
« il: 2008-10-18 21:16:10 »
Visto che Lucca si avvicina e che i prodotti narrattivi sono sempre merce ghiotta e succulenta e, non ultimo, viste le immagini del manuale (promettentissime), vorrei sapere da chi conosce il gioco notizie in più riguardo alle tematiche, al sistema e...insomma, tutto il necessario che un acquirente con voglia di giocare il gioco dovrebbe/vorrebbe avere :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Marco Costantini »
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Spione: cos'è?
« Risposta #1 il: 2008-10-19 10:08:21 »
Citazione
[cite] marco.costantini:[/cite]vorrei sapere da chi conosce il gioco notizie in più riguardo alle tematiche, al sistema e...insomma, tutto il necessario che un acquirente con voglia di giocare il gioco dovrebbe/vorrebbe avere :)


Sono qui che scalpito per risponderti ma... non posso perche' devo finire di correggere l'impaginato di Spione senno' col cavolo che lo portiamo a Lucca! :P

Scusa per l'attesa, ti prego di aspettare ancora un pochino e poi prometto che mi lancerò in un'esaustiva risposta.
Grazie mille per la pazienza.  :oops:
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
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Spione: cos'è?
« Risposta #2 il: 2008-10-19 12:54:51 »
nel dubbio prenoto una copia ^^
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da vertigo »

Antonio Caciolli

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Spione: cos'è?
« Risposta #3 il: 2008-10-19 15:52:30 »
perché c'è bisogno di prenotarla? O_O"

cmq a questo punto anche io :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Antonio »

Spione: cos'è?
« Risposta #4 il: 2008-10-24 00:19:33 »
Citazione
[cite] marco.costantini:[/cite]vorrei sapere da chi conosce il gioco notizie in più riguardo alle tematiche, al sistema e...insomma, tutto il necessario


E finalmente eccomi qua a rispondere a Marco. Avevo una gran voglia di fare questo post perchè Spione è un gioco che mi piace molto e secondo me meriterebbe di essere conosciuto di più, quindi aspettare fino adesso è stato un patimento.
Sarà per quello he ho scritto 'sto papiro...?  ^__^;;

Premetto innanzitutto che tutti i giochi di Narrattiva sono piuttosto "strani" rispetto agli standard del gioco di ruolo medio, ma Spione li batte tutti in quanto a bizzarria (uhm, no, forse Dubbio è altrettanto bizzarro).

Cominciamo a dire che ha un'ambientazione ben precisa e ricchissima (circa i due terzi del libro, alla faccia della diceria secondo la quale i narrativisti hanno ambientazioni scarne :P). Oltretutto, dal momento che è tutta basata su storia e letteratura, gli interessati possono approfondirsela a piacere.
Come avrete intuito, l'argomento è lo spionaggio e il setting è la Berlino della Guerra Fredda, negli anni 50-80, descritta in modi abbastanza lontani dagli schemi classici del manuale di GDR.
Il gioco ha come obiettivo il narrare un certo tipo di storie e tutta l'ambientazione viene descritta su quest'ottica: piuttosto che dettagliati riferimenti geografici, il volume si concentra su cose come la storia e i rapporti fra le agenzie e in generale tutti quegli argomenti che possono generare stimoli e contrasti interessanti nel corso di una narrazione.

Si tratta infatti di un gioco piuttosto specifico, come il manuale chiarisce subito. E' un sistema fatto su misura per esplorare le storie delle spie e del conflitto fra questa loro attività e gli altri aspetti della loro esistenza: i principi, gli affetti, ecc.
Attenzione: non stiamo parlando di supersoldati addestrati o astutissimi criminali. Le spie di Spione sono la più bassa manovalanza, persone comuni che si trovano al posto giusto nel momento giusto e possono quindi carpire informazioni direttamente o attraverso altre persone. I motivi per cui spiano possono essere i più vari: avidità, ricatto, paura, ideologia, amore. Quali che siano le loro motivazioni, il gioco le metterà duramente alla prova.

Oh, io ve lo dico subito: se pensate di giocare a Spione tirandone fuori una storia comica o avventuroso/brillante avete sbagliato indirizzo. Da Spione escono fuori storie drammatiche, a volte romantiche, spesso tragiche: il sistema è calibrato apposta.
(Per chi si è iscritto alle demo lucchesi o medita l'iscrizione: non dite che non v'era stato detto... :P)

Tratteggiato a grandi linee l'argomento del gioco, passiamo al sistema. Si scelgono due giocatori fra tutti che saranno responsabili dei Personaggi Principali. Si svilupperanno infatti due trame che seguiranno questi personaggi e i Comprimari che ruotano loro intorno. Le due trame potranno proseguire parallele o intersecarsi indifferentemente.
I due giocatori responsabili dei personaggi ne moderano la caratterizzazione iniziale, cui contribuisce tutto il gruppo. In gioco saranno responsabili di queste caratterizzazioni: ossia, chiunque può narrare anche per questi due protagonisti, ma i due giocatori responsabili hanno potere di veto su tutto quanto li riguarda.

Si inizia con la fase di Manovre in cui si procede narrando per turni (i tipi di narrazioni ammissibili sono indicati dalle regole). Tutti possono sempre intervenire e contribuire in qualsiasi momento ma chi è di turno svolge funzioni di "capo revisore" decidendo quali contributi, eventualmente, accettare fino a quando non passa il turno al compagno successivo.
(Come nota di colore devo dire che, la prima volta che abbiamo giocato, si creavano facilmente equivoci sul momento esatto in cui una persona poneva fine al suo turno e passava la mano a giocatore successivo. Da allora abbiamo preso l'abitudine di usare un oggetto che chi è di turno tiene in mano e passa quando ha finito: con questa indicazione inequivocabile non ci sono più stati fraintendimenti. Contate pure di vedere la nostra fida Mela Di Gomma o succedanei anche a Lucca :wink: )

Il gioco si sviluppa come una conversazione: a turno si aggiungono elementi per tratteggiare delle scene. In questa fase di gioco, detta Manovre, i giocatori che non gestiscono un Personaggio Principale hanno il compito di spingere quel protagonista verso il Freddo (non è un termine inventato per questo gioco. The "Cold" si riferisce ai pericoli e all'alienazione legati all'essere una spia).
Per dirla con Edwards:
"È utile pensare alle Manovre come a un processo ­circolare, un vortice centrato su ogni Personaggio Principale in una data scena, piuttosto che a una progressione lineare della trama. Questa spirale ”punta” agli aspetti psicologicamente ­vulnerabili della spia, esponendoli alla luce dei conflitti che fronteggia.
Il Freddo è composto di molte cose: dubbio, paura, amore, rabbia, sospetto, e altro ancora. Pericoli fisici possono essere parte del Freddo per una data Spia, ma il pericolo in sé non è sufficiente. Un’operazione scoperta o bloccata può anche essere parte del Freddo, ma, di nuovo, non è sufficiente.
Il Freddo è inserito al meglio nella storia chiarendo, sviluppando, e mettendo in pericolo, le relazioni rappresentate dai Comprimari e dalla Tela di Ragno."
(la Tela di Ragno è la rete di relazioni della Spia attraverso la quale svolge la sua funzione)

Ecco quindi che ognuno ha il suo compito nel corso della narrazione collettiva. Interessante notare come, invece che metterci un master, le funzioni tradizionalmente associate a questa figura vengano spartite fra i giocatori, e in modo molto diverso dal più famoso masterless: Polaris.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
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Spione: cos'è?
« Risposta #5 il: 2008-10-24 00:20:44 »
Anche le schede dei personaggi sono particolari, nel senso che sono composte di due parti e sono già presenti nel manuale, pronte all'uso. Le schede sono di due tipi: Uomo e Spia. Scegliendone una di ciascun tipo e abbinandole si ottiene il personaggio completo. Sulle schede, però non c'è la descrizione dettagliata di un personaggio, ma solo una serie di spunti ideali per fare da base a una successiva caratterizzazione più dettagliata. In pratica lo stesso personaggio in mano a persone diverse può risultare parecchio diverso, e però non ci sarà mai il "terrore da pagina bianca" al momento di creare il personaggio perchè una base su cui costruire c'è già.

Ma attenzione: c'è una terza parte della scheda personaggio, anche se non è visibile da subito. La scheda Spia e la Scheda Uomo vanno infatti spillate "schiena a schiena" e, in mezzo va nascosta la Trasgressione.

Cos'è la Trasgressione? E' presto detto: all'inizio del gioco tutti i giocatori scrivono su un pezzo di carta un'azione moralmente riprovevole che hanno compiuto personalmente o di cui conoscono personalmente l'autore.
I pezzi di carta vengono poi mischiati in un contenitore e i due responsabili dei Personaggi Principali ne pescano una ciascuno, la adattano al loro personaggio (chiaramente le Trasgressioni vanno scritte in termini abbastanza generici...) e la celano fra le altre due schede.
Ora, il gioco prosegue fino a quando ci sono Comprimari ma l'unica maniera di fare avere ai Comprimari un finale diverso da morte o arresto è che i Personaggi Principali rivelino la loro Trasgressione. Solo a questa condizione, il sistema di gioco da una possibilità di lieto fine (non garantito!) ai Comprimari.

Questo aspetto delle Trasgressioni è piuttosto controverso. C'è chi trova allarmante inserire in gioco elementi tanto personali. Altri apprezzano il tocco di realismo e il coinvolgimento che può creare per certo almeno in alcuni dei giocatori al tavolo. Personalmente sono fra i secondi, ma posso capire anche l'altro punto di vista.

Caspita, mi accorgo ora che non ho ancora parlato dell'altra, fondamentale modalità del gioco: la fase di Crisi che si alterna alle Manovre.
Quando un Personaggio Principale si trova in conflitto di interessi con qualcuno, ecco che entra in fase di Crisi. La narrazione della sua storia è sospesa fino a quando anche l'altro Personaggio non entra in una Crisi, e a quel punto l'esito della situazione per entrambi è deciso dalle carte (sto parlando di carte da ramino). In pratica, attraverso le carte, i giocatori hanno delle risorse per stabilire punti fermi in un conflitto o nell'altro secondo certi criteri: in favore dei Personaggi per i giocatori che li dirigono, tendenzialmente a sfavore per tutti gli altri. La casualità delle carte pescate influenzerà il loro gioco, come pure la tattica che sceglieranno e come interagirà con quella degli altri giocatori.
Durante una Crisi un Personaggio Principale può benissimo morire. In questo caso la sua presenza nella storia si manifesterà attraverso la sua influenza sulle persone che lo conoscevano e, anzi, potrebbe perfino risultare più forte di prima!

Quando tutti i Comprimari sono usciti di scena (morti, arrestati o con altro finale) la storia della spia può concludersi immediatamente o finire alla prossima Crisi.

La cosa che apprezzo tantissimo di questo gioco è il modo in cui mantiene quello che promette.
Mi spiego meglio: per anni ho desiderato giocare a qualcosa che ricordasse questo o quel tipo di fiction o genere letterario. Ma anche quando trovavo giochi che mi garantivano che con loro avrei potuto farlo, restavo puntualmente delusa. L'ambientazione poteva essere la più seducente del mondo ma poi, in gioco, per qualche motivo quelle situazioni di intensità emotiva che mi avevano attirato, non si manifestavano. Anche Spione ha un'ambientazione ricca e dettagliata ma la cosa bella è che l'interazione ambientazione/sistema quelle storie le produce davvero!
Io in realtà non sono una mega appassionata di narrativa di spionaggio (anzi, sono parecchio ignorante in materia), però il setting descritto dal libro è davvero affascinante e mi ha fatto venire voglia di saperne di più.

Un'ultima parola voglio rivolgerla a chi amasse giocare situazioni pericolose piene di inganni, intrighi e segreti. Ma quali Toreador, Tzimisce e Malkavian? Faccio a cambio tutti i giorni con Stasi, CIA e KGB! Quelli sì che fanno paura! ^__^;;
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
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Mattia Bulgarelli

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Spione: cos'è?
« Risposta #6 il: 2008-10-24 09:48:00 »
Citazione
[cite] Claudia Cangini:[/cite]
Un'ultima parola voglio rivolgerla a chi amasse giocare situazioni pericolose piene di inganni, intrighi e segreti.


Grazie del mega-riassunto!

Ci voleva proprio! ^_^
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Korin Duval »
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Marco Costantini

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« Risposta #7 il: 2008-10-24 11:16:40 »
Grazie mille Claudia!
Devo leggere tutto un'altra volta per avere le idee chiare, ma ad una prima lettura il gioco sembra molto intrigante.
Le Trasgressioni sono allucinanti...non credo che riuscirei a giocarle comsì come sono.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Marco Costantini »
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Mauro

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« Risposta #8 il: 2008-10-24 11:22:01 »
Citazione
[cite] marco.costantini:[/cite]Le Trasgressioni sono allucinanti...non credo che riuscirei a giocarle comsì come sono

Su questo sottolineo una cosa: le Trasgressioni sono (dovrebbero essere) scritte in maniera anonima, senza che poi i giocatori si chiedano chi ha scritto cosa, in modo che siano una spinta al gioco, e non la causa di attriti nel gruppo. Da notare anche che la Trasgressione dev'essere fatta dal giocatore o da qualcuno che conosce, quindi comunque non si sa se i giocatori l'abbiano personalmente fatta.
Sicuramente però può essere una cosa disturbante, perché porta veramente nel gioco temi sensibili della vita personale reale.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Spione: cos'è?
« Risposta #9 il: 2008-10-24 21:02:55 »
Citazione
[cite] Mauro:[/cite]
Citazione
[cite] marco.costantini:[/cite]Le Trasgressioni sono allucinanti...non credo che riuscirei a giocarle comsì come sono

Su questo sottolineo una cosa: le Trasgressioni sono (dovrebbero essere) scritte in maniera anonima, senza che poi i giocatori si chiedano chi ha scritto cosa, in modo che siano una spinta al gioco, e non la causa di attriti nel gruppo. Da notare anche che la Trasgressione dev'essere fatta dal giocatore o da qualcuno che conosce, quindi comunque non si sa se i giocatori l'abbiano personalmente fatta.
Sicuramente però può essere una cosa disturbante, perché porta veramente nel gioco temi sensibili della vita personale reale.


Giustissimo tutto quello che dice Mauro.

E a proposito di temi sensibili... In realtà un po’ tutto il gioco di Spione finisce con l’essere un tema sensibile: ti coinvolge con le Trasgressioni, parla di situazioni emotive che inevitabilmente coinvolgono giudizi morali e la situazione tratteggiata non è poi così lontana dalla nostra realtà odierna per cui si può finire anche col dare giudizi politici.

La dimensione ideale per giocarlo secondo me è un dialogo molto intimo e rilassato, con amici, persone che si conoscono. Infatti io sono piuttosto timorosa delle demo che faremo a Lucca.

Questo è un gioco in cui non si può avere fretta, in cui il dialogo deve fluire in maniera tranquilla. Secondo me richiede anche una certa confidenza fra i partecipanti. Come sarà giocato in fiera? Col chiasso, le distrazioni, giocatori che magari si incontrano per la prima volta... Non lo so davvero.
Pensate che perfino l’autore non fa dimostrazioni alle convention, ha preferito mettere video e registrazioni di sessioni sul sito del gioco!

Io incrocio le dita perché Narrattiva ha questa politica di dimostrare sempre i suoi giochi e spero che la situazione ambientale della fiera non pregiudichi le demo di questo gioco così bello e particolare...
 :roll:
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Mauro

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Spione: cos'è?
« Risposta #10 il: 2008-10-24 21:07:56 »
Citazione
[cite] Claudia Cangini:[/cite]In realtà un po’ tutto il gioco di Spione finisce con l’essere un tema sensibile: ti coinvolge con le Trasgressioni, parla di situazioni emotive che inevitabilmente coinvolgono giudizi morali e la situazione tratteggiata non è poi così lontana dalla nostra realtà odierna per cui si può finire anche col dare giudizi politici

Si giocano persone sottoposte ad altre persone, ti porta a dare giudizi morali, usa le carte... è un'unione tra La Mia Vita col Padrone, Cani nella Vigna e Avventure in Prima Serata? :lol:
Seriamente,

Citazione
Come sarà giocato in fiera? Col chiasso, le distrazioni, giocatori che magari si incontrano per la prima volta

Se non è già occupata, non si può usare la saletta che vi hanno messo a disposizione per Dubbio?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Moreno Roncucci

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Spione: cos'è?
« Risposta #11 il: 2008-10-25 08:46:21 »
Appena ho tempo posterò anch'io le mie impressioni, ma intanto, ecco un intervista ad Edwards in tre parti che riguarda specificatamente Spione:
Part 1
Part 2
Part 3

[EDIT: specifico che l'intervista è stata fatta nel febbraio 2008, anche se l'ultima parte è stata pubblicata online solo ieri, e per questo Edwards non cita l'edizione italiana]

In breve, comunque, posso dire che Spione ha stravolto la mia idea di "giocare per creare una storia" tanto quanto Dubbio ha stravolta la mia idea  del gioco "live". Perchè, vedete... Spione non è un gdr.

Non giocate un personaggio. Giocate una storia. I protagonisti li scoprite con il tempo in base agli avvenimenti. Non c'è il minimo avatarismo, e le tecniche usuali dei gdr (comprese quelle dei gdr narrativisti) non funzionano in Spione.  Le stesse regole sono "letterarie": non esiste più alcuna divisione fra le autorità, si racconta e basta, ma in compenso le restrizioni diventano tematiche e sulla "forma" della storia.

Non è un gdr. E' un "gioco di narrazione", ma non somiglia per nulla a quelli che vengono usualmente chiamati così, tipo il Barone di Munchausen o Once upon a Time. E' qualcosa di completamente diverso, nato dai gdr che prende una decisa deviazione verso un tipo di gioco (e di storia) inesplorato. Se i gdr indie sono sistemi planetari diversi rispetto al singolo asteroide rappresentato dal gdr "tradizionale", qui siamo proprio in un altra galassia.

Claudia ha già citato le peculiarissime "schede personaggio". In attesa che vengano messe nel sito quelle italiane, potete già dare un occhiata alle schede in inglese, le potete scaricare da questo link diretto

La creazione di un protagonista principale? Prendete una "persona" (le prime 14) e con la puntatrice puntatela dorso a dorso con una scheda "spia" (le ultime 9) che dettaglia per chi sa spiando quella persona, e cosa (ciascuna persona è in versione maschile/femminile, quindi anche prima di aggiungere i dettagli dei comprimari ci sono 216 personaggi principali possibili, per 46656 combinazioni diverse di coppie), decidete il sesso anche dei comprimari e qualche dettaglio,  con l'aggiunta della trasgressione siete a posto.  

Qui trovate l'elenco dei contenuti (in inglese) del manuale.

Tutto questo materiale verrà credo tradotto e messo nel sito di Narrattiva, ma per chi non ha problemi con l'inglese e vuole farsi un idea del contenuto della prima parte del libro, ecco due preview, del capitolo 2 e del corrispondente Profilo 2
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

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