[cite]Autore: Domon[/cite][cite]Autore: il mietitore[/cite][p]- Montsegur: forgita puro[/p]
[p]montsegur non è forgita da nessuna parte
[/p]
Un po' sì. ;-)
Frederick è danese, e quindi il suo background ludico è abbastanza diverso da quello di un americano (e, devo dirlo, SI VEDE...) ma è da anni un partecipante alle discussioni su The Forge. Me lo ricordo, per esempio, come uno dei partecipanti al mio thread del 2007 su the forge che parlava di "Dubbio" come un esempio di "Story Now" applicata al live. E la cosa che chiedeva in quel thread era se le caratteristiche di "Dubbio" avrebbero potuto essere portate in un tabletop. (cosa di cui aveva parlato anche con Frederik Berg Olsen dei Jeep).
Ma ecco come si descrive nel suo sito:
About Frederik J. Jensen : I'm an avid story gamer. I really enjoy getting rid of the all mighty GM and have everyone sit around the table on equal terms and make up great stories on the fly about complex situations. I believe in story games as a great way of gaining understanding and empathy about how other people perceive the world. I'm always amazed when people around me show me that the world is not as plain and simple as I have made myself believe. Quali altri giochi consiglia nel suo sito? Questi:
* 1001 Nights
* Bliss Stage
* Dogs in the Vineyard
* Dread (Jenga version)
* How We Came to Live Here
* Love in the Time of Seið
* Once Upon a Time
* Primetime Adventures
E soprattutto (evidenziati)
* Grey Ranks
* Thou Art but a Warrior
Dove è stato presentata da Frederick la traduzione inglese di Montsegur? A Dreamation, una delle convention più "Indie-friendly" degli USA, e questo è l'actual play di Jason Morningstar che ha di fatto "lanciato" il gioco su storygames:
[Montsegur 1244] Beautiful and TerribleCosa vuol dire "gioco forgita"? Non esiste un set di caratteristiche oggettive di un gioco che lo renda "forgita", proprio perchè la filosofia di The Forge è l'apertura ad OGNI tipo di design, purché funzionante. Non è una caratteristica oggettiva di un gioco, è un "riconoscersi" da parte dell'autore in una certa filosofia di design. E' un "appartenenza volontaria", e direi da quello che ho citato che Frederick ci si riconosce, eccome! :-)
Però Montsegur ha diverse caratteristiche più vicine al gdr nordico, se non per certi punti al Jeepform (il gioco più collaborativo, la scarsa importanza data ai conflitti, il cast personaggi fissi, e altro). E' un bell'esempio di quel che vorrei si diffondesse di più: giochi fatti da Europei che tengano conto della lezione Forgita.
(questo è un clamoroso off-topic, l'ho messo qui perchè era una risposta diretta a Domon e poi Montsegur era uno dei gdr in lizza per il premio, ma se avete voglia di discutere di questo post ditemelo via whisper e lo copio in un thread separato e proseguiamo lì))
[edit: ho corretto un inesattezza]