[mini rant]
Un bel thread, non c'è che dire: bella idea Klaus.
Non saprei, trollare è dire quello che penso davvero senza filtri, come faceva Moreno prima di diventare mod.
Su gdrItalia i suoi erano i meglio flame che potevansi leggere, perchè fatti con cognizione di causa: affossanti, irritanti, eruditi, saccenti, autocompiaciuti, luuuuuuuunghi... poi però ha mollato.
Ah, lo sapevate che mi avevano bannato a tempo determinato?
Sapèvatelo, su rieduchescional channel.
Certi miei amici facenti parte del foro similmente non mi hanno parlato per 13 giorni.
Posso ricominciare a scrivere da qualche giorno.
E io non me la sono presa, anzi.
Ma allora come nasce, il troll? Come mai una persona che fino ad un attimo prima era una persona meglio improvvisamente diventa peggio? Cosa innesca la metamorfosi funesta? Perchè si trolla?
Perchè è bello.
Come ogni gioco, trattasi [il troll mode] di una funzione che non è sempre attiva, altrimenti stufa.
Qualcosa l' accende, questa molestia, come l' esito gassoso innescato da un piatto di fagioli e cotiche a lungo trattenuto che di colpo prorompe con funesti esiti.
Appare, scompare, giocherella, smarmotta, poi si stufa, cazzeggia...
Ma quando viene il momento fa la cosa giusta.
Perchè il troll sa qual' è la cosa giusta, e conosce il momento.
Soprattutto, il vero troll si riconosce dal fatto che non molla, anche se tutti usano la temutissima arma della disconferma nei suoi confronti.
Sapete cos'è la disconferma? No? Usate gugle, branco di culi pesi.
Forse non sapete neppure cosa significa smarmottare, ma non importa.
Un buon troll ha cultura, come ai tempi l' adorabile Domon dimostrava su altri lidi prima del permaban. E anche lui era bravo, aveva testa.
Cel' ha anche adesso, per quanto mi è dato di intendere, ma trolla meno, chissà come mai.
Dire a sproposito cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo cacca culo etc non serve a nulla.
Trollare pertanto in assenza di argomenti da trollare o chicchessia da dileggiare è quasi impossibile.
Quasi.
Trollare è un arte sottile, non un volgare e inutile esercizio di stile.
Pensate a Luttazzi. Fa ridere vero?
Pensate come deve essere venire bersagliati dalla sua supponente e feroce saccenza sparata a 3000 parole al minuto.
Daniele è a mio avviso uno dei grandi padri contemporanei del dileggio(questa parola mi piace proprio) e dell irriverenza.
Ma allora(diranno i miei piccoli amici) il troll è una specie di eroe per la libertà sui forum? Un dispettoso furfante armato di tastiera e mouse? Un guerrigliero della favella? Un funambolo della minchia?
Ahhahahahahahahahahahahahaha!!!
Ma cosa andate a pensare miei piccoli amici!
No, ovviamente non lo è.
Il vero troll ha un sottile ma chiaro disegno, che porta avanti con ironia ed eleganza.
Non alza mai i toni, attende semmai che siano gli altri a farlo, ma chiaramente non era questo il suo piano. Neppure, e cito, mandare il thread in vacca.
Quale è allora suo vero obbiettivo? Quale potere oscuro si muove dietro le quinte, COSA VUOLE IL TROLL?
Non sarò certo io a dirvelo.