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Improvvisazione e GdR [iniziata su "Giocatori alla prima esperienza"]

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Mauro:
Paolo: Fan Mail.
Unica nota:
--- Citazione ---[cite]Autore: p[/cite]da questo punto di vista vedrei come un piccolo difetto il fatto che l'unica altra cosa che e' fissata, riguardo al "background", sia il dettaglio irrilevante delle professioni: puo' finire per mettere distanza e/o distrarre temporaneamente
--- Termina citazione ---

Non credo sia irrilevante: fa sì che ci sia lo spettacolo, che fa da contraltare a quanto stanno vivendo, e che questo spettacolo sia - che lo odino, che lo amino, che adorino farlo o che lo facciano controvoglia - rilevante nelle loro vite.

Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: Andrea Castellani[/cite]e dopo un po' tira fuori un colpo dei suoi per ricordarti ancora una volta chi è il maestro e chi è l'allievo.
--- Termina citazione ---


ah, conosce Ron?

Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: p[/cite](e da questo punto di vista vedrei come un piccolo difetto il fatto che l'unica altra cosa che e' fissata, riguardo al "background", sia il dettaglio irrilevante delle professioni:
--- Termina citazione ---


mah... che i protagonisti siano attori non è un elemento irrilevante, visto che è collegato al fatto che nelle scene "dispari" i PERSONAGGI DI TEATRO dei protagonisti, giocati dagli altri due giocatori, diventano i protagonisti della scena.

P:
Mauro, Domon: ho splittato qui.

Andrea Castellani:

--- Citazione ---[cite]Autore: Pabu[/cite]Ribadisco, perché in 46 post qualcosa si perde, che nelle mie affermazioni non parlo dei LARP, perché non ne ho esperienza.
--- Termina citazione ---

Scusate, intervengo solo ora perché non avevo capito che questo commento si riferisse al mio post (ora me l'hanno fatto notare e probabilmente hanno ragione).
Non vorrei che si fosse generato un equivoco: ho citato Mike proprio perché lui sostiene (tuttora) che vivere le emozioni del personaggio nei GdR tabletop sia possibile, desiderabile e necessario. Tra l'altro questo è uno dei punti su cui siamo in disaccordo: potrebbe darsi che sia un limite mio (cioè, esattamente come esistono milioni di persone completamente incapaci di immedesimarsi in un live e altrettante che lo fanno con facilità estrema, può darsi benissimo che io sia completamente incapace di immedesimarmi in un GdR tabletop ma esistano persone per cui è possibile), ma non ne sono affatto convinto e resto della mia idea (cioè che l'immedesimazione nei tabletop sia una leggenda, o quantomeno sia immensamente più rara e difficile che nei live), perché oltre alla mia personale esperienza ho anche altre ragioni per sostenerla.
Tant'è, anche se non sono d'accordo con lui, ho citato Mike perché se avesse letto la frase "Nel GdR questo è differente: le emozioni le narro, non le vivo" avrebbe reagito in maniera violenta. Mi sembra la citazione appropriata di una persona con un sacco di insight che ha riflettuto a lungo su queste cose, anche se io personalmente su questa cosa non sono d'accordo con lui. E sto sempre parlando strettamente di tabletop (non di larp e neanche di ibridi tipo jeepform).

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