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[AP] Primissima sessione di Polaris
Marco Costantini:
Ok, oggi dopo avere parlato per mesi (direi quasi un annetto) ci siamo decisi a provare Polaris.
Inizialmente dovevamo essere in tre: io, Alessio ed Emanuele.
Con mia grande gioia e sorpresa si è unita a noi anche la moglie di Alessio, Chiara ed abbiamo così raggiunto il numero di quattro.
Il manuale l'abbiamo letto tutti: io, che l'ho comprato, anche più di una volta. Gli altri l'hanno letto una volta, parecchio tempo fa.
Io e Alessio ci abbiamo giocato (non insieme) a INC.
Ho fatto un riepilogo veloce dell'ambientazione e delle regole, poi abbiamo preso le parti della creazione del personaggio e passo passo le abbiamo fatto.
Ora non ho le schede, ma i personaggi che sono venuti fuori sono questi
Alessio interpreta un cavaliere il cui compito (scelto tramite le Cariche) è quello di "guardiano" (abbiamo scelto il termine Siniscalco), di una rocca sperduta di Puntaustrale. La cosa interessante è che il cavaliere è praticamente confinato nella torre. Una cosa interessante è che, nella parte della luna piena (gerarchia) c'è la sperduta rocca stessa. L'idea è rappresentarla sia come dovere e obbligo del protagonista nei suoi confronti sia come personaggio secondario "parlante" (ci immaginiamo già che sussurrerà al cavaliere cosa fare per proteggerlo).
Emanuele interpreta un cavaliere Aedo di Altastella (scelto con Cariche), piuttosto vanitoso, che ha come "musa" un demone [domanda: dal poco che abbiamo giocato il cavaliere non sa che quella donna sia un demone. E' lecito lasciarla nell'Errore?].
Chiara interpreta un valoroso cavaliere che ha però una liaison con il suo diretto superiore, mentre ha una attendette gelosa e innamorata...e anche una nonna che pare si dedichi a cose occulte
Io interpreto un cavaliere che si divide fra i suoi obblighi appunto di cavaliere ed il ruolo di Vi cario di un certo giudice (scelto con le Cariche). Il suo obiettivo è trovate l'Origine della Menzogna (che compare nella scheda anche come demone) ed ha un'intricata relazione amorosa con la figlia di un senatore che non è proprio uno stinco di santo
Fatti i personaggi ci rimane una mezz'oretta per giocare e decidiamo quindi di fare una scena, giusto per vedere come fila.
Decidiamo che partirà Emanuele a fare il Cuore e di conseguenza io sarò il suo Errore.
Vi dirò...sono stato un po' spiazzato dalla sindrome da pagine bianca. Guardavo la scheda, avevo un'idea ma non trovavo bene il modo di buttarla giù. Alla fine mi butto e piazzo in scena la musa demoniaca che, invitatolo a casa (il demone è infatti in apparenza una nobile del Popolo) comunica al cavaliere che vuole che componga una musica per un canto che ha lei composto.
Il canto, però, risulta essere composto da alcune espressioni che l'occhio attento del cavaliere riconoscono per demoniaco.
A questo punto ci impalliamo un attimo perchè Emanuele, giocando il pg, non vuole fargli eseguire la musica, mentre il demone lo invita...sembrava che stessimo girando intorno al conflitto...decido di fare la cosa un po' più pesante, allora, dicendo che in realtà quei versi sono stati scritti dal maestro del cavaliere...ma ancora una volta ci impalliamo e sembra non si riesca a trovare il verso di conflittare.
Aumento ancora la posta, dicendo che il demone vorrebbe che lui eseguisse quel canto in pubblico, ad un concerto...il cavaliere dice no, io dico si...ci impalliamo.
A quel punto capisco che sto sbagliando, e che devo fare affermazioni, quindi dico una roba tipo "alla fine, con blandizie, baci, carezze e promesse, ti convince a suonare quella canzone al concerto".
Ecco, ora finalmente capiamo che scatta il Conflitto.
Anche qui, come prima volta, ci impappiniamo un po', ma alla fine ce la facciamo.
Domande sul conflitto:
io gioco un "ed inoltre" lui risponde con un "questo non accadrà". Si tirano i dadi ed il cavaliere guadagna un Avanzamento.
Ora, mi pare che la regola dice che la penalità si applica a chi pronuncia "questo non accadrà" e che se si applica al Cuore va sottratto il Logoramento al Valore. Ora, il Valore (Ghiaccio) è 1, il Logoramento è 0...il cavaliere la sfanga solo facendo 1...il che significa che all'inizio con "questo non accadrà" si perde molto facilmente.
Ora, in seguito a questo si fa un tiro di Esperienza ed Emanuele perde Zelo.
A questo punto decidiamo che si debba tirare un altro tiro di Esperienza perchè, nel gioco libero, ho dichiarato che il canto appariva agli occhi del cavaliere come assolutamente meraviglioso ed Emanuele non ha fatto nulla per contrastare questa mia affermazione...quindi "connivenza coi demoni" e quindi tiro, che si rivela anche in questo caso in una perdita di Zelo.
Totale, in mezz'ora di scena di cui giocati effettivi 15 minuti, il cavaliere m'è già a Zelo 2 (e Ghiaccio e Luce 2).
M'è parso molto veloce. Abbiamo sbagliato qualcosa?
Senza contare poi che avremmo potuto fare anche un altro tiro di esperienza quando Emanuele fa dire al suo cavaliere che probabilmente lui è l'unico a poter interpretare appieno quel brano (superbia)...
Questi intanto i dubbi.
Un premio per chi legge tutto e sa darci consiglio :)
Ernesto Pavan:
--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite][p]
A quel punto capisco che sto sbagliando, e che devo fare affermazioni, quindi dico una roba tipo "alla fine, con blandizie, baci, carezze e promesse, ti convince a suonare quella canzone al concerto".
--- Termina citazione ---
Questa non è un'affermazione valida. Nessuno può dire che un Cavaliere è convinto di qualcosa se non il suo Cuore. Senza contare che "convincere", in generale, è una brutta scelta: il Cuore potrebbe semplicemente dire di sì e poi, tempo venticinque secondi, dichiarare che il Cavaliere ha cambiato idea.
--- Citazione ---Domande sul conflitto:
io gioco un "ed inoltre" lui risponde con un "questo non accadrà". Si tirano i dadi ed il cavaliere guadagna un Avanzamento.
--- Termina citazione ---
Wut? Da quando "questo non accadrà" provoca Avanzamento? O_o
--- Citazione ---A questo punto decidiamo che si debba tirare un altro tiro di Esperienza perchè, nel gioco libero, ho dichiarato che il canto appariva agli occhi del cavaliere come assolutamente meraviglioso ed Emanuele non ha fatto nulla per contrastare questa mia affermazione...quindi "connivenza coi demoni" e quindi tiro, che si rivela anche in questo caso in una perdita di Zelo.
--- Termina citazione ---
Altro errore: le percezioni e i sentimenti del Cavaliere sono dominio del Cuore, non dell'Errore. Altrimenti chiunque potrebbe corrompere il Cavaliere in una scena continuando a ripetere: "Il demone è tanto bello e simpatico, le cose che dice sono sicuramente giuste, Polaris is the suxxor", ecc ecc. ;-)
--- Citazione ---[p]Senza contare poi che avremmo potuto fare anche un altro tiro di esperienza quando Emanuele fa dire al suo cavaliere che probabilmente lui è l'unico a poter interpretare appieno quel brano (superbia)...[/p]
--- Termina citazione ---
Cosa? Che è, il gioco dei Paladini di Carlomagno? :-/ Una cosa del genere non provoca mai un tiro di Esperienza: non è empatia verso i Portatori dell'Errore, né odio per il Popolo, né crudeltà o freddezza. Per quanto ne sappiamo, l'affermazione può anche essere vera! Chi sei tu per dire che un tizio che gira con una spada laser alla cintura non è il miglior musico del mondo conosciuto?
In generale, le regole di Polaris non impongono alcun tipo di "moralità" ai Cavalieri. Il Popolo potrebbe anche essere (e, da alcuni brani, sembra essere) alla pari o addirittura peggiore dei demoni da questo punto di vista. La scelta di un Cavaliere non è fra il "bene" e il "male" (perché la superbia dovrebbe essere male, poi? essere consapevoli delle proprie capacità non è mica un delitto...), tutt'al più è fra "passato" (il Popolo con le sue tradizioni morenti) e "futuro" (la novità costituita dai Portatori dell'Errore). Ci sarà un motivo per cui il sole, tradizionalmente un simbolo positivo, è l'araldo dei demoni, no? ;-)
--- Citazione ---[p]
Un premio per chi legge tutto e sa darci consiglio :)[/p]
--- Termina citazione ---
Adesso lo vojo. :D
Simone Micucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Klaus[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite][p]A quel punto capisco che sto sbagliando, e che devo fare affermazioni, quindi dico una roba tipo "alla fine, con blandizie, baci, carezze e promesse, ti convince a suonare quella canzone al concerto".[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Questa non è un'affermazione valida. Nessuno può dire che un Cavaliere è convinto di qualcosa se non il suo Cuore. Senza contare che "convincere", in generale, è una brutta scelta: il Cuore potrebbe semplicemente dire di sì e poi, tempo venticinque secondi, dichiarare che il Cavaliere ha cambiato idea.[/p]
--- Termina citazione ---
È un'affermazione valida, dipende molto dai gusti del tavolo, ma sono d'accordo sul fatto che sia una pessima scelta e di conseguenza roba come questa:
--- Citazione --- Altrimenti chiunque potrebbe corrompere il Cavaliere in una scena continuando a ripetere: "Il demone è tanto bello e simpatico, le cose che dice sono sicuramente giuste, Polaris is the suxxor", ecc ecc. ;-)
--- Termina citazione ---
diventa soltanto un fatto di "buona educazione". ^_^
--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]M'è parso molto veloce. Abbiamo sbagliato qualcosa?
--- Termina citazione ---
a mio avviso no. Non nella gestione delle cose.
Sopratutto usando le "regole rapide" si degenera in fretta. Ma a volte è questione di culo. Mi è capitata una giocata in cui, dopo 6 giri di scene a testa, io ero a Logoramento 2 e il giocatore difronte a me aveva ancora Zelo 3.
Invece questo mi fa pensare un pò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Vi dirò...sono stato un po' spiazzato dalla sindrome da pagine bianca. Guardavo la scheda, avevo un'idea ma non trovavo bene il modo di buttarla giù. Alla fine mi butto e piazzo in scena la musa demoniaca che, invitatolo a casa (il demone è infatti in apparenza una nobile del Popolo) comunica al cavaliere che vuole che componga una musica per un canto che ha lei composto.
--- Termina citazione ---
Devi prendere soltanto confidenza con i personaggi. Guarda al loro cosmo. Guarda anche nelle Lune, quali sono i personaggi dei quali interessa al Cuore? Cosa puoi usare per colpire dove fa male?
Questo continuo bloccarsi che descrivi è indice, probabilmente, che ne Cuore ne Errore hanno chiaramente in mente il personaggio e il cosmo che gli gravita intorno. Sbaglio?
Mauro:
Confermo che chiunque può dire, secondo alcune regole, che il Cavaliere è convinto di qualcosa; per l'esattezza, lo si può fare o tramite qualcosa nella propria parte del Cosmo ("E il Demone, con la magia, ti convince che...") o tramite frasi rituali ("Ma solo se ti convinci che..."). All'estremo, si potrebbe dire "E fu cosí che, convinto che...".
Vedi qui per approfondimenti.
Ernesto Pavan:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Confermo che chiunque può dire, secondo alcune regole, che il Cavaliere è convinto di qualcosa; per l'esattezza, lo si può fare o tramite qualcosa nella propria parte del Cosmo ("E il Demone, con la magia, ti convince che...") o tramite frasi rituali ("Ma solo se ti convinci che..."). All'estremo, si potrebbe dire "E fu cosí che, convinto che...".
Vediquiper approfondimenti.[/p]
--- Termina citazione ---
Appunto, mica lo si può dire così 4 the lulz. ;-)
EDIT: Chiarisco, va.
Dopo aver scorso il thread linkato ho trovato la citazione che mi serviva (grazie Maurio :P):
--- Citazione da: Ben Lehman ---When you use one of these key phrases, you can specify parts of the fiction that are not normally under your control. For instance, as Mistaken, it is totally fine to start a scene like so "and so it was that you came across your mother being attacked by a demon, and don't recognize her" even though the mother isn't under your guidance. Later in the scene, it is not okay to do this without using one of the other phrases to back you up.
--- Termina citazione ---
Affermazioni sull'interiorità del Cavalieri possono essere fatte dall'Errore, ma solo se (lol) "supportate" da una Frase Rituale, perché il Cuore può difendersi. Normalmente l'interiorità di un Cavaliere è affare del Cuore e l'Errore non può toccarla. Se così non fosse verrebbe meno il principio su cui si fonda tutto il sistema di Polaris: se l'Errore deve corrompere i Cavalieri e il Cuore deve esercitare advocacy nei confronti del proprio protagonista, ma l'Errore ha risorse illimitate per raggiungere lo scopo e il Cuore invece no, a che serve avere un sistema di risoluzione dei conflitti?
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