Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Perchè GDR?
ariele:
--- Citazione ---[cite]Autore: IacopoBenigni[/cite][p]da quando mi hanno spiegato che "role-playing begins with Color"[/p][p]http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=3156&page=1#Item_31[/p][p]ho smesso di proporre giochi cercando di spiegare cosa è un GDR e ho iniziato (quasi sempre SOLO dopo che si era inziato a parlare già di giochi tipo da tavolo o videogiochi) a dire cose tipo "ti va un gioco western?" oppure "ti va un gioco pieno di mostri giganti?". Questo funziona QUASI sempre, con gente che non ne sa nulla ma ANCHE con gente che ha giocato 20 anni a D&D. Non ho mai usato il volantino suggerito nel post precendente, ma ha l'aria di essere molto efficace![/p][p]Comunque secondo si per me la parola ruolo per me è importante; la cosa che ricordo come divertente giochi che ho fatto è la possibilità di interpretare un personaggio che ha un ruolo sociale più o meno definito all'interno del "mondo" dove vive; ci si affezziona ai personaggi ci si affezziona di più alle emozioni che si provano interpretando quei ruoli![/p]
--- Termina citazione ---
un riassunto per i non anglofoni? non è che ci abbia capito tanto del link. ^^
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: ariele[/cite]sul come rispondere a cos'è un gioco di ruolo beh non so quanto possa convenire quel sistema forse porta anche più confusione che altro. e poi quella persona quando andrà a giocare si ritroverà ben poco di quello che ha fatto in quella dimostrazione
--- Termina citazione ---
Dipende da come viene presentata: in quella presentazione - che è esplicitamente un modo per far vedere il concetto - si fa interpretare un ruolo e si dice "Guarda, arrivati a questi momenti di conflitto c'è un sistema per risolverli; il nostro sistema è questo". All'interno di quella definizione entrano molti giochi di ruolo, semplicementa cambia la situazione e il sistema.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: ariele[/cite]Una cosa che ho notato nel panorama internettiano dei giochi NW è che spesso qualcuno salta su dicendo: "MA QUESTO NON È UN GDR!!!" e subito qualcuno lo riprende: "no guarda che ti sbagli anche questo è un gdr...ecc".
--- Termina citazione ---
Negli USA, di fronte a queste discussioni, Clinton R. Nixon ha avuto l'idea di coniare il termine "Story-games". l'intento era di dire "non siete sicuri che questi siano gdr? OK, allora usiamo il termine storygames che li comprende TUTTI, da D&D a Rolemaster a Shock!"
Risultato: tutti quanti (persino chi li gioca) hanno completamente frainteso il senso del termine, e hanno iniziato ad usare storygames un po' come da noi si è usato "New Wave", per indicare solo i giochi forgiti. E questo nonostante un sacco di gente, da Clinton ai moderatori del forum di storygames e un sacco di altra gente ci abbia provato a spiegare che non voleva dire quello.
E' la natura della bestia, un condizionamento mentale e culturale presente nel mondo dei gdr che spinge chi ne è vittima a pensare sempre CHE TUTTO SIA UGUALE. Così come i gdr sono tutti uguali (secondo loro), qualunque altro termine che puoi usare indica qualcosa di "sempre uguale". (è paradossale che sia così, ma la cultura dei gdr tradizionali tende a distruggere, o almeno a far addormentare, la fantasia di chi ne cade vittima)
E' da questa esperienza (e dall'osservazione del ripetersi del fenomeno in Italia con "New Wave") che è nata la mia decisa opposizione all'uso di "New Wave" o qualunque termine equivalente. La trasmissione delle idee passa dal linguaggio, e usi un linguaggio avvelenato otterrai solo idee avvelenate.
Quindi, con chi è già "DENTRO" al mondo dei gdr, i giocatori abituali, consiglio di non fare sconti: sono gdr come, e anche molto di più, degli altri. Sono gdr, ma semplicemente migliori, più evoluti. Cioè funzionano.
Completamente diverso è il discorso per chi non è un giocatore abituale di gdr: con loro, non nominate MAI il termine gdr. Li porterebbe immediatamente ad associare il gioco che state proponendo con un immagine sociale catastrofica. O vi precludete, subito lì in quel momento, ogni possibilità di giocarci, o se giocano partono dal presupposto di giocare ad una boiata. Il termine ormai è troppo sputtanato per essere salvato, e prima sarà abbandonato meglio è. Ma ogni altro termine sostitutivo verrebbe sputtanato nella stessa maniera in brevissimo tempo dall'ambiente. Prima di poter pensare a cambiare nome, bisognerebbe cambiare proprio l'ambiente...
Però, in breve: concordo, non usate mai "gdr" per presentare il gioco a chi non gioca abitualmente ai gdr. Usatelo sempre invece con chi lo fa.
Simone Micucci:
se ti interessa io ho usato più di una volta con successo il termine "bombolone alla crema".
in frase: «guarda, puoi chiamarli anche "bomboloni alla crema" se "giochi di ruolo" ti da fastidio». XD
tornando un secondo serio:
--- Citazione --- Quindi, con chi è già "DENTRO" al mondo dei gdr, i giocatori abituali, consiglio di non fare sconti: sono gdr come, e anche molto di più, degli altri. Sono gdr, ma semplicemente migliori, più evoluti. Cioè funzionano.
--- Termina citazione ---
Io sono leggermente in disaccordo. Ho imparato che una piccola bugia può essere meno indigesta di una grande verità. E che senza indigestione si gioca meglio.
Se li si presenta come elemento di rottura i risultati possono essere PESSIMI. E probabilmente lo saranno, seguendo la legge di Murphy sui Bomboloni alla Crema: "Se un giocatore vuole che una partita non sia soddisfacente per lui questa non lo sarà per nessuno"
Ovviamente c'è poi il Corollario di Brodley "Se una partita di un Bombolone alla Crema non è soddisfacente per una persona allora la medesima partita sarà stata almeno 10 volte meno soddisfacente anche per chiunque altro connesso al gioco, che si trovi nella stesa stanza, nella città o su un forum in lingua straniera sconosciuto ai partecipanti".
Dalle quali si può raggiungere l'Assioma di Spiegel: per giocare al meglio il gioco bisogna partire con il meno idee preconcette possibili, incluse che quello sia un gioco "diverso" "migliore" "peggiore" "al contrario" "dove narra chi gli pare" ecc ecc.
In prosa
Se pesti i piedi a qualcuno parlando di giochi "migliori o peggiori" questo qualcuno ti manderà inconsciamente a monte la partita, dimostrando a TUTTI che quel gioco non è migliore di "Parpuzio 2000" (perché spesso hai UNA SOLA occasione per dimostrare quanto figo sia un gioco, sopratutto con un singolo gruppo).
Quindi gioca a quello che ti piace per divertirti. Prima o poi qualcuno si accorgerà che un gioco è migliore, e lo farà basandosi su dati concreti, su esperienze dirette e riflessioni appassionate. Meno sforzo, più divertimento, più successo.
-New Waver. Do It Better!-
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Se pesti i piedi a qualcuno parlando di giochi "migliori o peggiori" questo qualcuno ti manderà inconsciamente a monte la partita
--- Termina citazione ---
Mi hai frainteso. Che siano giochi incommensurabilmente migliori lo sai TU come lo so io, ma non suggerisco certamente di andarlo a dire ai fan dei gdr scrausi prima di iniziare a giocare... :-)
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Però, in breve: concordo, non usate mai "gdr" per presentare il gioco a chi non gioca abitualmente ai gdr. Usatelo sempre invece con chi lo fa.
--- Termina citazione ---
Cioè (vedi abche discorso precente sul termine "New Wave") a loro dì semplicemente che è un gdr che ti piace...
(e come ha ben detto Iacopo, la descrizione falla sul Colore)
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa