[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Come dico sempre, il buon senso (con o senza il trademark) serve SEMPRE quando giochi di ruolo, così come in qualunque altra attività.
Aggiungerei solo una cosa a quanto dice Moreno... bisogna che tutti i giocatori al tavolo abbiano voglia di
giocare a quel gioco, master incluso (lo so, sembra banale eh?).
Un master che tira sempre 15 dadi di dolore sta giocando?E perche' non 30 dadi, allora? Non e' vietato, no?
Uno che gioca a calcetto tra amici e continua a rifilare pallonate in faccia alla gente mica viene ripreso dall'arbitro... nemmeno c'e' l'arbitro. Pero' viene cacciato dal campo (o corcato di mazzate, dipende).
Quello che non c'e' non e' tanto il limite massimo esplicito... ma il sipario dietro cui nascondere il mago di Oz: se fai cosi' stai (perdonate il francesismo)
stronzeggiando a livello di social contract e la gente se ne accorge in 2 tiri.
Il Dolore ha una funzione ben precisa (fornire opposizione e regolare il ritmo del gioco): se non lo usi per quello allora (come master)
stai semplicemente giocando male!
Che diamine, una delle conquiste dei design moderni e' che e' evidente, spesso, quando si gioca male (in qualunque ruolo previsto dal regolamento) e che si puo' dire e nessuno la deve considerare un'offesa alla mamma...