Fase due:
La Grande Guerra e l'ingresso al Century Club
Caldamente supportato dal Dottor Primus fin dalla giovinezza fui introdotto all'interno del Century Club, le doti erano indiscusse, era il temperamento però che creava qualche problema. Fui bersaglio dell'invidia e dello scherno di alcuni membri del Club che certamente non mi vedevano di buon occhio, vuoi per la mia natura bestiale, vuoi per la mia giovane età, vuoi per diffidenza nel successo dell'esperimento di Gerarld che secondo alcuni non era altro che un trucco da prestigiatore.
Le mie reazioni agli insulti più o meno velati si risolvevano purtroppo, vuoi anche per il livello ormonale elevato dell'adolescenza, anche con qualche pugno in faccia di troppo, cosa che attirò gli avvertimenti dei Centurioni Anziani che chiudevano un occhio o in alcuni casi anche due grazie più che altro alla riconoscenza verso i servigi svolti dal mio patrocinante Gerarld.
E' durante la Guerra che sperimentai i primi viaggi intercontinentali. Al servizio di un'agenzia di sicurezza o l'altra, prima per i francesi, o inglesi o americani, io Gerald viaggiammo per il mondo alla ricerca dell'ultimo composto chimico o dell'ultima formula segreta che volta per volta se conquistata dalle mani sbagliate avrebbe potuto recare molti danni all'umanità, molte volte furono vere e proprie missioni di sabotaggio, un periodo molto avventuroso ma portò anche ad una dolorosa separazione.
Eravamo riusciti a penetrare in un laboratorio segreto dei nazionalsocialisti in India grazie ad un diversivo via terra dei nostri alleati, per distruggere gli studi sulla formula Boom Boom, un pericoloso composto che se ingerito poteva causare un aumento esponenziale e rapissimo della temperatura corporea portando l'individuo ad esplodere letteralmente dal calore...bleah...
La sorpresa maggiore si rivelò però essere una nuova invenzione presente all'interno del laboratorio, infatti su tre lati alle mura erano appoggiati enormi calcolatori con centinaia di bottoni, manopole, spie luminose e valvole che producevano un forte ronzio che riempiva la stanza. Al centro poi su un enorme monitor comparivano in sequenza scritte e numeri quasi incomprensibili...nonostante in quanto scienziati ne fummo affascinati dovevamo fare in fretta, io cancellavo i dati e distruggevo i campioni mentre Gerarld controllava l'ingresso
"Hai finito Hank? maledizione non abbiamo molto tempo" "Ancora un secondo" risposi...ma non feci in tempo, una ventina di guardie armate entrarono nella stanza puntandoci i loro fucili, ci circondarono e mi fecero allontanare dagli archivi...eravamo spacciati, ma Gerald mi sorrise e disse.."Mi spiace ragazzo...questo non dovresti vederlo" Un secondo dopo sentii una lieve puntura sul braccio....era stato il mio mentore, con una di quelle siringhe automatiche che nascondeva nella manica delle giacche....sentii gli occhi chiudersi e caddi a terra svenuto.
Quando m rialzai ero rimasto solo nella stanza...nessuna traccia di Gerarld, delle guardie, dei campioni, solo il silenzio e la distruzione del laboratorio..niente...non seppi più nulla di Gerald da quel giorno..svanito nel nulla...nel frattempo la Grande Guerra finì
A chi hai detto Stupida Scimmia?
Ancora un secondo!