[cite]Autore: Matteo Turini[/cite][p]Io non ho letto il libro, ma mi è venuto un dubbio: i cappelli vanno espressamente segnalati all'interno della discussione?
A senso, mi sembrerebbero utili se venissero utilizzati dai singoli nell'elaborazione delle proprie risposte (ricordare in pratica di che cosa ci sia necessità di tenere conto), ma senza che poi fossero esplicitati all'interno dell'argomentazione. Peraltro, la discussione sarebbe incasinatissima, se ogni volta occorresse tenere conto del colore dei cappelli delle singole parti delle singole risposte di ogni singolo utente (anche senza considerare gli errori di valutazione).[/p]
Non c'è bisogno di esplicitarli sempre. Ma può essere utile per "segnalare" con quale cappello si sta pensando. Inoltre, scrivere un post usando tutti i cappelli significa fare esattamente quello che si fa sempre. La differenza è proprio nel modo di pensare, più focalizzato.
Per esempio... parte una discussione su 'On the ecology of mud dragon'. Chi ha aperto la discussione chiede informazioni e pareri. -Spiegel- gli risponde "guarda, a me fa cagare.", Mauro gli risponde di chi è e dove lo può trovare, triex risponde a -Spiegel- dicendo che lui almeno lo ha giocato e sfodera un actual play, Meme interviene dicendo cose a sproposito e la discussione è già confusissima.
Cosa voleva ottenere chi ha aperto la discussione? Voleva le informazioni di Mauro? Voleva i pareri a pelle delle persone? Voleva actual play? Chi è che era off-topic? Chi ha mandato la discussione in vacca?
Se l'utente avesse detto: mi interessano i cappelli bianchi e rossi per il momento, avrebbe segnalato che inizialmente gli interessava raccogliere dati e sensazioni. L'intervento di Mauro, come quello di -Spiegel-, sarebbero stati IT, mentre quello di triex probabilmente no, e quello di meme sicuramente.
In seguito, raccogliendo magari solo impressioni negative, l'autore del topic avrebbe potuto postare i motivi per cui può funzionare secondo lui, e invitando gli altri utenti a indossare con lui il cappello giallo. Sarebbero usciti quindi fuori gli actual play con le cose positive (che so, una giocata dura 30 minuti, si possono fare citazioni o quantalcazzo).
Ancora più avanti qualcuno potrebbe proporre, dato che si sono esplorate bene le opportunità, di darci sotto col cappello nero ed evidenziare i problemi (magari proponendo pure soluzioni).
Una discussione strutturata potrebbe funzionare così. I sei cappelli sono solo uno dei tanti strumenti disponibili.