Autore Topic: Cosa fai quando interpreti un paladino?  (Letto 5166 volte)

Mattia Bulgarelli

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Cosa fai quando interpreti un paladino?
« Risposta #15 il: 2010-10-03 11:25:38 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][span style=color: green;]considerati caricato. L'allineamento è una tecnica[/span](farlocca e non funzionante, ma sempre una tecnica[span style=color: green;]e come tale non indica una  CA[/span]

Intendevo in riferimento a:
Citazione
Quelli che si pongono problemi del genere stanno cercando di raggiungere un canone

Non in riferimento specifico all'Allineamento come tecnica, ma ai giocatori che fanno volontariamente questo sforzo (escludendo i casi di cui parla Domon, in cui c'è il "ricatto affettivo" del GM).

Ma, a parte ciò e cambiando argomento: mi stupisce (ma fino ad un certo punto) quanto sia sottile il confine tra Advocacy (grassetto mio)...

Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]Quanto fosse bravo un giocatore si misurava su quanto fosse bravo ad "interpretare" il personaggio: dargli uno spessore psicologico, recitarlo, prendere decisioni proprio come se fosse "il personaggio" a prenderle.


...e paraculata.

Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]Per non parlare delle volte in cui il dover "prendere scelte come se le prendesse il pg" diventava di fatto un pretesto per rovinare il gioco a tutti gli altri, e da qui il famoso meme"Ci sta da personaggio"(o il suo stretto parente"Ma è una sfida interpretativa!").


EDIT: errori di battitura
« Ultima modifica: 2010-10-03 11:26:17 da Korin Duval »
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Cosa fai quando interpreti un paladino?
« Risposta #16 il: 2010-10-03 13:30:30 »
Ho retto solo la prima parte... dio mio... ma perchè certe persone giocano da tavolo quando esistono i videogiochi per trarre piacere dal level up? (che vuole anche dire: perchè esistono ancora gdr da tavolo dove puoi fare il level up?)

Matteo Suppo

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Cosa fai quando interpreti un paladino?
« Risposta #17 il: 2010-10-03 14:07:31 »
Citazione
[cite]Autore: robur[/cite][p]Ho retto solo la prima parte... dio mio... ma perchè certe persone giocano da tavolo quando esistono i videogiochi per trarre piacere dal level up? (che vuole anche dire: perchè esistono ancora gdr da tavolo dove puoi fare il level up?)[/p]


Perché i videogiochi non sono veri giochi di ruolo. [cit]
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

TartaRosso

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Cosa fai quando interpreti un paladino?
« Risposta #18 il: 2010-10-03 22:43:09 »
Qua più che un problema di level up mi sembra che ci siano varie problematiche diverse. Qualcuno in termini forgiti potrebbe parlare di CA clash (suppongo ma correggete pure).

In verità però penso che il problema non sia relativo alla CA. Il problema è più con laccordarsi su cosa fare nel gioco. Accordo che evidentemente non c'è stato.

Giusto per la cronaca vi dico cosa avrei risposto io ragionando all'interno del contesto D&Diano a cui sono abituato.

Il paladino non solo si sarebbe dovuto rifiutare di prendere l'oggetto, ma avrebbe dovuto anche cercare di impedire ai suoi compagni di fare una cosa del genere.

Ovviamente questo secondo la visione molto manichea che ho nel mio immaginario  di cosa è un Paladino. Non che questa sia l'unica visione possibile, ma io un paladino me lo sono semprer immaginato così (quindi ingiocabile nel 90% dei gruppi che giocano a D&D credo).
Simone Lombardo

Niccolò

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Cosa fai quando interpreti un paladino?
« Risposta #19 il: 2010-10-04 01:30:30 »
Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]In verità però penso che il problema non sia relativo alla CA. Il problema è più con laccordarsi su cosa fare nel gioco. Accordo che evidentemente non c'è stato.


il famigerato murk.

ovvero, siccome le cose importanti del gioco sono lasciate al master (o al gruppo) non si sa bene cosa fare, quando. chi ha l'autorità su qualcosa.

Cosa fai quando interpreti un paladino?
« Risposta #20 il: 2010-10-04 06:11:45 »
Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Su forza. Se non vi postassi io queste perle di saggezza stareste tutto il giorno a discutere quali sono le cause di una risata in Montsegur :) .[/p]


Pensa che io invece è da quando avevo 12 anni, per la precisione da quando ho letto "Il nome della rosa", che voglio interpretare un cataro in D&D ma non sapevo decidere di che classe dovevo farlo solo dopo aver letto il ciclo di Eymeric ho scopersto che la classe migliore era il paladino e non il ladro come credevo allora ... :P

Kagura

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Cosa fai quando interpreti un paladino?
« Risposta #21 il: 2010-10-04 13:57:41 »
Il problema posto in quel topic secondo me nasce da diverse esigenze mal gestite dal regolamento (ed evidentemente mal rappezzate dai giocatori): il buono che deve essere anche stupido da manuale, il fatto che il paladino deve essere sempre buono=stupido sennò decade e perde i poterazzi e l'esigenza - assoluta in D&D (ergo anche in pathfinder, immagino) - di avere un personaggio efficiente.

Considerando che D&D é ANCHE andare in giro per tombe a cercare tesori fighi, giocatore e master avrebbero dovuto chiarirsi se saccheggiare le tombe fosse un atto buono o malvagio o ininfluente. È una situazione troppo tipica di quel genere di gioco, per trascurarla.
E mi sa che non sarà nemmeno l'ultimo problema, in quella campagna: se non erro anche in 3.X ci sono mostri immuni agli attacchi non magici, se il master é davvero restio a dare oggetti in quantità accettabili, inserendo mostri di quel genere causerà un'ecatombe di PG!

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