Asssssolutamente!
Quoto in pieno sia Claudia che Iacopo. Bella partita, gioco molto interessante ma da riprovare con più tempo e più comprimari. Come ho detto anche in debriefing, il gioco cambia da così a così quando entrano in scena questi ultimi: sarà perché gli altri personaggi principali sono già definiti da un "rapporto di vendetta" di qualche tipo, ad ogni modo i comprimari danno davvero l'assist giusto per mettere in scena il "lato umano" del protagonista, per evidenziare il suo comportamento e atteggiamento verso ciò che resta della sua "vita normale"... E obbligarlo a prendere una posizione a riguardo.
Non che gli antagonisti principali non siano importanti eh: anzi, nessuno dei tre mi lasciava indifferente, erano tutti piuttosto "toccanti", ciascuno in maniera diversa (il tipografo folle, l'amico fraudolento, il fratello traditore...). Avevo motivi per odiare e volere il male di tutti e tre, soprattutto dell'ultimo. Credo che questa sia anche una condizione necessaria per ottenere un coinvolgimento forte dal gioco: che gli antagonisti abbiano davvero fatto qualcosa che li renda odiosi (tutt'ora, pagherei per potere vincere il tema "Vendetta" in quel maledetto scontro finale... >:-D
Per la spiegazione dei temi: forse servirebbe uno schemino riassuntivo da mettere al tavolo. Se dovessi farlo io, metterei per ogni tema un breve elenco puntato che ne spieghi le "caratteristiche", magari stampato dietro la scheda principale (non quella del conflitto - di modo che si possa tenerle entrambe sotto mano durante l'assegnazione dei dadi).