Inspectres, Inspectres....
Ho conosciuto il mondo dei GdR dal nuovo design mediante questo gioco.
Ho sempre amato le tematiche del soprannaturale-moderno-con-un-tocco-di-humor à la Ghostbusters o Supernatural.
E i miei occhi han luccicato di uno strano scintillìo di fronte a Inspectres.
Eppure.
Eppure, c'è qualcosa che non mi quadra.
A parte l'attenzione smodata al Franchise, che forse, e dico FORSE distoglie un pochino troppo dall'interpretare l'agente (sebbene dovrebbe-vorrebbe essere una sorta di meccanismo stile Fan Mail di AiPS, mi par di capire), un niubbo come me conserva molte riserve nei confronti di questo gioco.
Senza dubbio, è un'opera seminale.
Magari, il design non è certo dei più "avanzati" (o almeno così intuisco, dal poco che so). E infatti, c'è qualcosa che non mi torna affatto.
E' come se -nella sua "essenzialità- non spiegasse ESATTAMENTE come giocare, o cosa fare in caso di situazioni ambigue che -tra giocatori abituati ai tradizionali- possono manifestarsi.
Come quando, nel manuale, Sorensen accenna al fatto che Inspectres POTREBBE essere giocato senza master, però non si stende minimamente a spiegare COME DIAVOLO farlo.
Ecco: è un po' come se -anche il resto nel manuale- fosse così (per lo meno per buona parte).
Qual che voglio dire è che -se giochi come AiPS o CnV- sono chiarissimi e abbastanza esaurienti su COME procedere e dirimere l'andamento del gioco al tavolo, mi sembra che in Inspectres ci sia più un ottica di "questa è l'idea
(geniale), queste sono le regole, IO (autore) ho chiaro come funziona il gioco, te arrangiati un po' e vedi"
So di non essere chiarissimo nelle spiegazioni, ma cercate di capire i dubbi di un principiante. Vi prego, non chiedetemi cosa ci sia di specifico "che non va", nel manuale perchè -davvero- non saprei dirlo.
Quel che cerco è qualche "dritta" (alla luce dell'elaborazione di design più avanzati) che possa aiutarmi, qualora decidessi di giocarci.
Vi chiedo: quale consiglio dareste ad un totale novizio (intendo relativamente ai giochi dal nuovo deisgn, visto che, "old-style", gioco da quasi 20 anni) che si approccia a questo gioco? Secondo voi, è un gioco valido e completo anche adesso?
Nonostante abbia letto la discussione a questo link con i preziosi chiarimenti di
Ezio, i dubbi persistono.
Provo a formulare alcune delle domande che mi vegono in mente:
1) Cosa vi sentireste di aggiungere a quanto scritto sul manuale, alla luce dell'evoluzione delle Teorie Forgiste?
2) Qual è il grado di preparazione richiesto da Inspectres? Cioè: voi cosa preparate prima? Sono necessari Bangs? (comunque impossibili da preparare alla prima sessione, prima ancora che il Franchise e i PG siano costruiti)
3) Per la corretta "conduzione" dell'avventura è bene considerare il gioco "suddiviso in scene" ben distinte da parte del GM?
E' necessario sottoporre i PG ad un framing aggressivo, oppure lasciare che il gioco si dipani più in "traditional-style", con una divenire più "pacato" e "consequenziale degli avvenimenti? (es: "appena usciti dalla sede, vi avviate verso la casa del cliente" etc)
4) Sempre in riferimento alla precedente domanda: a pag. 53, Sorensen fornisce dei "punti fissi" (Getting the call / Research-Investigation / Suiting Up...), ma questi vanno rispettati in maniera pedissequa in modo da scansionare in veri e propri passaggi il dipanarsi del gioco, con elaborazione del relativo framing (ES: "ok, finita la fase "Research, passiamo a quella dell' "Investigation"), OPPURE è necessario essere più "elastici" e lasciare che i PG facciano un po' quello che vogliono?
Questo passo, davvero, non mi è per nulla chiaro...
5) Bisogna cominciare ogni sessione con una "Starting Interview" di qualche tipo, oppure è bene piazzarla solo quando "ci sta bene"?
6) Sorensens a pag. 66, parla di Inspectres come di un gioco che rende al meglio con un gioco a "lungo-termine" (dove lui, per "lungo termine", intende 5 (CINQUE!) sessioni massimo con stesso Franchise e PG).
Tuttavia, a pag. 61, parla di Inspectres come una "Television-Series" in cui gli agenti sono le star (ma a me pare sia più importante il Franchise e che il gioco, per sua struttura, non abbia meccaniche particolari per scavare nella vita dei PG);
Sorensen invita a condurre addirittura "sessioni individuali" o comuni (e ciò porterebbe dunque la campagna a durare BEN PIU'DELLE 5 SESSIONI di cui parla dopo) intese come "a day in the life of" (combinando addirittura la tipica avventura di Inspectres con quest'attenzione all'intima vita dei PG con tanto di PNG ricorrenti etc etc).
Ma qui sorgono diverse domande:
- La "scansione" dell'avventura mi pare un perno centrale del meccanismo di IS. Con queste "aggiunte" non si andrebbe a sconvolgerlo?
- Cosa ancor più importante: non mi pare che il gioco fornisca nessun tipo di "meccanica" per gestire questo tipo di tematiche (è un po' come nel tradizionale dove, ad esempio, se vuoi giocare un interludio romantico...devi arrangiarti con quel che hai).
Mi sbaglio? Qual è la vostra impressione? Cosa consigliate a riguardo.
7) Giocare senza master: qualcuno c'è riuscito? (mi pare che anche il buon Ron aspetti delucidazioni a
riguardo...)

Come vi regolate per le azioni in gruppo? Non essendoci in IS un'impostazione chiara dell'ordine al tavolo (Es: giro orario e così via), si rischia una confusione ed una notevola caciara (in senso ludico), soprattutto quando più PG si trovano assieme.
Il punto è che, per come è fatto il gioco, l'azione di un solo PG potrebbe essere risolutiva per il problema da affrontare (facendo sì che gli altri restino a guardare).
Qual è la soluzione a questo?
Se "il primo arrivato è il primo servito", non si rischia che gli altri giocatori meno "propositivi" e più tranquilli restino spesso al palo?
E, francamente, non mi pare ci sia un meccanismo per compensare questo apparente squilibrio (se così vogliamo chiamarlo)...
Mi scuso per la prolissità e vi chiedo di perdonare le imprecisioni e le eventuali vaccate scritte ma, ripeto, sono nuovo ai giochi indipendenti e -nella mia "niubbità", sto cercando di capirci qualcosa.
Grazie a tutti coloro i quali vorranno affrontare l'epica impresa di mettere le pezze a quanto non ho capito di Sorensen.
So che è qualcosa di abbastanza simile ad un'Ordalìa ma, che dire, sarete premiati nel Vahalla da tante Trollbabes discinte & sporcacciose.