In d&d4 (devo ritrovare la pagina) c'è una regola che dice che il master può riservarsi di proibire un attacco o un'azione se reputa che il personaggio non sia in grado di farlo, ad esempio se maneggia un'arma a due mani mentre sta scalando o se ha le mani legate dietro la schiena e tenta di usare un attacco che, razionalmente, richiederebbe l'uso delle mani. È la cosa più simile alla regola0 (e NON è la regola0, sia ben inteso) che ho trovato leggendo Manuale del Giocatore I, Manuale del Giocatore II e Guida del Master I. Non so se è stata introdotta poi la vera regola 0.
Cmq è possibile giocare senza: ci ho giocato.
Sulla 3.5 anche credo sia possibile giocare senza regola zero. Il modo migliore per giocarci credo che sia questo: il master da degli input ai giocatori, che decidono di far muovere i loro personaggi secondo i loro scopi dando nuovi input al master, che li rielabora e rigetta nuovi input e via dicendo, calibrando di volta in volta le sfide, le CD, i mostri, le probabilità in modo da non compromettere la riuscita dei personaggi se non in momenti drammaticamente significativi.
È un modo che richiede abbastanza affiatamento di gruppo e un'ottima guida del master (che deve essere un esperto di d&d3.5). Anche se può non cadere nell'illusionismo io come master dopo un pò ho la sensazione di guidare un gregge di pecore e la cosa mi diventa insopportabile abbastanza in fretta.