CROSSPOST con tutti i precedenti ovviamente! Spero che questo non sia l'ennesimo mio post stracciapalle che blocca qualsiasi conversazione ^^
- è una regola di questo forum che quando si va offtopic se si vuole continuare a discutere se ne apre un'altro, si vede che la cosa interessa

- io NON ho chiesto autografi a nessuno in vita mia, ma non vedo il bisogno di biasimare qualcuno che lo chiede
- credo che ci siano più autografi di Miyamoto che di Vonnegut in giro nel mondo, questo può dirci qualcosa sugli autografi ... ma non voglio contraddirmi quindi abbozzo qui

Domanda è più difficile scrivere un buon romanzo o una buona sceneggiatura per un fumetto? Più difficile scrivere un buon romanzo o dirigere un buon film?
"Ci sono ormai piú analogie tra il testo di un cantautore e Céline, tra una discussione in un'assemblea di emarginati e un dramma di Beckett, che non tra Beckett e Céline, da un lato, e uno di quegli eventi artistici o teatrali che "L'Espresso" registra nella rubrica "Che c'é di nuovo". Il dato piú interessante é che questo linguaggio del soggetto diviso, questa proliferazione di messaggi apparentemente senza codice, vengono capiti e praticati alla perfezione da gruppi sino ad oggi estranei alla cultura alta, che non hanno letto né Celine né Apollinaire, che sono arrivati alla parola attraverso la musica, il dazibao, la festa, il concerto pop. Mentre quella cultura alta che capiva benissimo il linguaggio del soggetto diviso quando era parlato in laboratorio, non lo capisce piú quando lo ritrova parlato dalla massa. In altre parole l'uomo di cultura prendeva in giro il borghese che al museo, di fronte a una donna con tre occhi o a un graffito senza forma, diceva "non capisco cosa rappresenta". Ora lo stesso uomo di cultura é di fronte a una generazione che si esprime elaborando donne con tre occhi e graffiti senza forma, e dice "non capisco cosa vogliono dire ". Ció che gli pareva accettabile come utopia astratta, proposta di laboratorio, gli appare inaccettabile quando si presenta in carne e ossa."
Perchè la letteratura merita stima? Perchè è cultura? Perchè è cultura alta? Perchè è difficile crearla? Ma davvero valutiamo un opera per quanto è stata difficile la sua realizzazzione oppure a noi va bene sia uno scrittore che scrive 10 ore al giorno e ha pubblicato 100 romanzi che uno che ha pubblicato un solo romanzo di successo nella vita se quest'ultimo ci piace?
Far entrare i GDR nel mondo della cultura senza farli uscire da quello dell'intrattenimento mi sembra una pretesa accettabile è già stato fatto per i videogiochi che sono, secondo me, un mezzo meno adatto sia per intrattenere sia epr trasmettere valori.
Il big model sta cercando di dimostrare che è utile avere una formazione e un atteggiamento scientifico per costruire qualcosa di artistico, il fatto che ci sia riuscito ha del meritevole. (non è la prima volta che succede nella storia dell'umanità ...)
Inoltre quella di The Forge è una delle comunità artistiche a più basso tasso di idolatria che abbia mai incontrato, si tende a valorizzare il sapere comune e la creatività collettivita piuttosto che i meriti individuali.
Certo sono opinioni