Il complotto dietro c'è nel gioco e tu non lu vuoi oppure nel gioco non ci sono complotti?
Prototype era uno spunto, come già detto non voglio la versione gdr di quel gioco. Combattere e fare a pezzi il mondo non deve essere una cosa fattibile, anzi dovrebbe essere la fine del gioco, perchè in quel momento, almeno da come la vedo io, si supera la questione "umana" per finire nel picchio.
Per dire questo è un aspetto assente nel videogioco, di cui, ripeto ho solo tratto spunto per idea di mostro potente. Di giochi per fare il mostro che combatte contro tutti ce ne sono già abbastanza, e sono anche facili da fare. Quello che volevo era un sistema che esplorasse i conflitti interiori tra la parte umana e quella mostruosa.
NOTA che il mostro non è necessario sia quello di protorype, quello è mio gusto, potrebbe essere un vampiro, un mannaro, hulk, superman, e via dicendo, l'importante è che sia unico e che debba essere dibatutto tra mostruosità e umanità.
Potrebbe anche vol dire: prendi Vampire Masquerede (perchè requiem non l'ho mai giocato) togli tutto il setting, togli tutti i vampiri del mondo tranne il tuo, rendi trascurabili i poteri, tanto sarei sempre più forte di ogni essere umano, cioè in sostanza tieni solo quella scala che fa da ponte tra la bestia e l'umano...
E' ancora in fase di testing, ma per ora funziona.
Questo è molto interessante perchè una dele prime cose che mi avevano colpito di Vampire era l'idea che si giocasse il mostro, e quindi i suoi problemi. Poi ho scoperto che non è così.
Però, un attimo: tu cosa intendi per "dinamiche"?
Quello che si può fare attraverso le regole del gioco.
Sia Polaris che LMVCP hanno dinamiche che realizzano in parte quello che mi interessa, ma appunto in parte. Polaris (che ho letto, a differenza di LMVCP) ha appunto regole e meccanismi che portano continuamente al dover cedere qualcosa, al dover confrontarsi con tentazione, al logoramento inevitabile. Tutte cose che non posso rendere con un semplice tratto di AIPS.
Sul solar non ho idea, l'ho leggiucchiato (non mi piace troppo leggere in inglese) ma mai provato
- il personaggio agisce da solo o in gruppo? Se ci sono più protagonisti agiscono in un'ambiente in cui possono incontrarsi (es. la stessa citta nello stesso periodo storico) oppure non possono proprio incontrarsi? Se si gioca in 3 o più cosa fanni gli altri giocatori? Hanno il loro mostro o si occupano di altro?
Eh una struttura alla polaris mi piacerebbe, ognuno contribuisce a rendere un aspetto del personaggio.
C'è qualcosa che mi intriga anche di Solipsist, ovvero in un personaggio che cerca di evitare di cedere completamente alla propria onnipotenza.