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Burning Wheel

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Iacopo Benigni:
Bivacchiando in rete sono stato folgorato dalle recensioni di Burning Wheel e mi sto documentando visto che non sono ancora risucito a trovarne una copia.


Posso farvi delle domande?

Le domande sono soprattutto per chi ci ha giocato, ma mi accontenterei anche di risposte di chi lo ha solo letto i librini.

Cosa ci si può fare? (che tipo di partite/sessioni vengono fuori in breve)
Se ci si possono fare cose diverse,cosa ci si fa più spesso?
Cosa assolutamente NON può fare?
Come sembra è vero che è molto legato all'idea di fantasy dell'autore e quindi non è adatto a tutte le varianti del genere?

Fabrizio:
Si scrive Burning Wheel, non Burning Whell :P

Michele Pupo:
Dipende se a bruciare è la ruoto o il pozzo :P

LucaRicci:
Cosa ci si può fare? (che tipo di partite/sessioni vengono fuori in breve)
Campagne (le one-shot non sembrano proprio adatte, si perde molto) fantasy in cui i protagonisti sono parte attiva della storia.
Se ci si possono fare cose diverse,cosa ci si fa più spesso?
Cambiare setting non è così difficile, ci sono in rete diversi hack. E' comunque un lavoro lungo e dispendioso. D'altro canto, il setting "fantasy" è così lasso che il gruppo, imho, può decidere di usare qualsiasi canone fantasy preferisca, senza che il sistema ne risenta minimamente. (io, per esempio, sto pensando a farci girare warhammer...)
Cosa assolutamente NON può fare?
Mah, non mi viene in mente niente. In realtà può scalare da cose "terrene" a "soprannaturali" senza problemi.
Come sembra è vero che è molto legato all'idea di fantasy dell'autore e quindi non è adatto a tutte le varianti del genere?
Vedi sopra.

Sono risposte un po' blande: se ci dici che cosa vorresti tirarci fuori (ad esempio: Forgotten Realms, Dragonlance, Signore degli Anelli, etc), ti posso dare una risposta più precisa.

Iacopo Benigni:
"Burning Whell" fa parte di una serie di romanzi su intrighi, spie, assassini, ribellioni, terrorismo ambientato alla corte di signori elementali, è stata annunciato a breve il suo seguito: "Drowning Stone".

Scusate la parentesi di cazzabubbole. Ecco si quello che mi spaventa è appunto il fatto che per cambiare l'ambientazine al gioco ci voglia molto tempo.

Ho paura di soffrire di quel complesso di chi ha in mente un ambientazione e crede sia fichissima e diversissima da quelle usate in romanzi, film e giochi famosi, ma che alla fine è solo un mischione. Per ora aspetto a dire cosa ho in mente, vorrei avere altre risposte non condizionate, l'ultima volta che ho esposto le mie idee quasi tutti mi hanno detto: "perchè non usi il sistema X è perfetto per quello che vuoi fare" solo che mi hanno suggerito sistemi molto diversi tra loro. Inoltre vorrei comunque giocare a Burning Wheel, magari senza modificare una virgola di quanto scritto sul manuale per vedere quello che succede.

Per fare un esempio sia in Warhammer, sia nel Tolkien orchi e goblin sono varianti di una stessa specie e/o cultura. In una particolare variante che ho nella mia mente e nei miei appunti hanno entrambi un'origine tragica dalla qualle sono in parte redenti ma hanno le loro storie sono indipendenti; possono anche entrare in conflitto tra di loro oppure allearsi, ma non in modo permanente e dato per scontato, ma sulla base di precisi interessi. Alla fine orchi e goblin sono etichette che do a qualcosa che potrei chiamare in qualche altro modo. Il capitolo "sample" indica invece degli orchi/goblin molto ma molto simili a quelli de Signore degli anelli.

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