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[chiacchiere da agosto] Elar primo ??? italiano

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Rafu:
Non è un discorso generico e in astratto, Iacopo, bensì concreto e particolare: sono sinceramente convinto che in questo caso il cercare di tracciare questo tipo di confini non possa contribuire in alcun modo all'intelligibilità e alla comunicabilità, ma anzi sia certamente destinato a intorbidarle e danneggiarle. Ulteriormente. Come se ne avessimo bisogno. ^_^;

E per cosa, poi? Per affermare un primato?

E inoltre, ammettiamolo a noi stessi: la definizione, la parola che stiamo cercando è semplicemente "non-parpuzio". Ma stiamo cercando altri modi di dirlo, che non riescano sgraditi a nessuno e possano campeggiare "inoffensivi" in quarta di copertina, mentre i soli "iniziati" si strizzano l'occhio a vicenda e sanno.
Vuoi proporre un doppio standard, una conoscenza a due livelli? Il livello divulgativo può contenere "piccole bugie a fin di bene", ma è propedeutico alla conoscenza "vera", esoterica. ^_^; Ma questo è il genere di apparati medievali che non fanno più bene... o, meglio: l'esperienza storica ci ha mostrato che non sono efficaci, le "piccole bugie a fin di bene" non hanno reso l'umanità migliore. È ora di cambiare metodo, in tutti i campi: politica, religione, giochi di ruolo... È tempo di sperimentare sul campo la franchezza.

Moreno Roncucci:
Aggiungo che ogni forma di classificazione complessiva (tipo il nefasto "New Wave", di cui potete leggere qui un esempio dei danni fatti) non può non essere fuorviante e sminuire la portata di questi giochi.  Il loro principale punto di forza è che sfuggono alle classificazioni, che sono giochi davvero DIVERSI fra di loro.  Dargli un nome complessivo significa rinunciare a questo.

Bisogna imparare ad abbracciare la complessità...  ;-)

Inoltre... il mondo è cambiato. Non è più come nel 2001, quando c'erano un pugno di autori duri e puri arroccati su the forge come una Tortuga contro tutto e contro tutti nel mondo dei gdr.  Come classifichiamo Smallville? Come classifichiamo i giochi basati su FATE?

Ecco, FATE...  è un evoluzione "story-oriented" di FUDGE (nelle parole del vecchio Wiki, dove c'è persino la regola zero - per la teoria forgita "story-oriented" non vuol dire nulla). Cioè è decisamente un evoluzione dei gdr tradizionali più che una "rivoluzione", e anche se per un certo periodo la Evil Hat ha avuto il forum su the Forge e ha partecipato al Forge Booth, i rapporti non sono mai stati ottimi (Hicks se n'è andato chiudendo il forum due volte...), e le differenze di "filosofia" con Edwards sono notevoli.

Eppure...  vedo che l'ultima evoluzione di FATE (o la penultima contando Dresden Files), Diaspora, ha appena vinto l'Ennies per le migliori regole, che è un premio "mainstream" che più mainstream non si può (basta dire che quest'anno più della metà dei premi li ha vinti Pathfinder).

E cosa leggo a pagina 2 di Diaspora? in grassetto, centrato, in maniera che sia ben evidente come principio generale del gioco?

"Say yes or roll the dice"

Il mondo (dei gdr) è cambiato. Ed è diventato molto più complesso. Le definizioni semplici non sono più sufficienti.

Emanuele Borio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Il mondo (dei gdr) è cambiato. Ed è diventato molto più complesso. Le definizioni semplici non sono più sufficienti.
--- Termina citazione ---

Vorrei fare un appunto.
Godo.

Simone Micucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite][p]Per rispondere a SPiegel... Non sono certo che possa diventare una definizione da manuale (nel manuale) ma potrebbe essere uno slogan da 4 di copertina o da slogan in generale, quindi penso che pensarci attentamente sia il giusto presupposto.. Pur in un clima rilassato e da chiacchiera.[/p][p][/p]
--- Termina citazione ---


Mi hai risposto a metà. L'autore ritiene di essere stato influenzato dai design forgiti? Oppure ritiene di essersi ispirato volontariamente ai design forgiti? Quantomeno nella stesura del gioco si sono sicuramente prese scelte coscienti e ragionate tipiche di un design più moderno. Potresti dire che è il primo gioco di ruolo con un sistema di risoluzione a conflitti basato su Khana. XD

Sono daccordo con Moreno che spesso certe definizioni sono inutili, ma capisco anche il bisogno dei coyoti di trovare un modo per descrivere Elar in poche parole. ^_^

Rafu:
@Spiegel: attribution fail. KABOOM!

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