Una cosa che è considerata il massimo della MALEDUCAZIONE nell'ambiente del gdr "tradizionale" è il dire "ma non si gioca così, stai sbagliando, le regole sono diverse". Roba da farsi cacciare dal tavolo. Roba da farsi la fama del rules-lawyer. Lo sanno tutti che LòE REGOLE LE DECIDE IL GM, no?
Ecco, invece una della cosa che ha reso The Forge... the Forge, è il fatto che si è iniziato a dire "le regole sono queste, si gioca così", e "stai sbagliando a giocarlo". Questo porta a correggere gli errori, ad avere giocatori e GM migliori, più bravi, ad aumentare il livello delle partite e quindi di nuovo ad insegnare a GM e giocatori, in un circolo virtuoso.
Se non puoi dire che uno sbaglia in come gioca un gioco, non migliora, si incancrenisce negli errori e diventa un pessimo giocatore (o se gli va bene si fossilizza in una sola maniera di giocare)
(non a caso una delle cose che ha portato al calo del livello di story-games è stato il fatto che anche lì, con l'afflusso di un sacco di giocatori tradizionalisti, dire "sbagli" è diventato tabù)
E questa fossilizzazione porta a non sapere nemmeno leggere i manuali di gioco...
Cosa mi ha spinto a rinnovare queste considerazioni?
L'ultimo voto dato a Cani nella Vigna alla Tana dei Goblin, in corrispondenza di questa recensione qui:
http://www.goblins.net/modules.php?name=Reviews&rop=showcontent&id=4430Non sto parlando del voto della recensione (nove) nè dei voti precedenti, sto parlando dell'ultimo dato (che copio incollo qui perchè non c'è maniera di fare un link diretto lì:
Cani nella Vigna
Postato da [...] il 06 Agosto 2010
Mio Voto: Voto: 5 (5) Qualche spunto interessante, ma nulla di più. I dadi ci sono sempre e a volontà, inoltre è molto difficile da gestire se non ci sono persone già esperte di gdr poichè lascia una libertà estrema. Vi faccio un esempio della partita che ho giocato io: dopo alcuni omicidi in città avevamo bisogno di parlare col capo della guardia che però era fuori città a 3 giorni di viaggio. Mi guardo perplesso con un mio amico e dico: e come facciamo? sta a 3 giorni di viaggio!!" e lui: "ma no, facciamo che doveva tornare per il compleanno della figlia...eccolo che arriva vedi!". e il master: "eh si, eccolo che arriva". Cioè...ragazzi... questo è un gdr al contrario, dove i giocatori svolgono il ruolo del DM. Tene presente questo.
Per me che gioco a D&D da oltre 20 anni è un po' troppo...sarò all'antica... Normalmente non commento mai i voti ai giochi, anche quando ho forti sospetti sulle motivazioni: un voto è comunque una cosa personale. Ma leggendo la descrizione... "la guardia a tre giorni di viaggio".. "facciamo che torna per il compleanno della figlia"... ma vi sembra che abbia giocato a qualcosa di lontanamente simile a CnV?
Insomma, non basta far leggere i manuali. Bisogna prenderli uno per uno e insegnarli a giocare... :-(