[cite]Autore: il mietitore[/cite]Ma guarda, io il gioco non lo conosco
Oltre alle cose già dette, chiarisco la mia prevedibile dichiarazione ad inizio thread... ;-)
Quando uscì, nel 2006, Shock: fu definito da Ron Edwards (e non solo da lui, ma diciamo che quello che dice Ron tende sempre a fare più scalpore...) "l'unico gdr di fantascienza". Intendendo, con la sua solita vena provocatoria, che tutti i sedicenti "gdr di fantascienza" pubblicati in precedenza usavano la sf solo come un setting, erano in pratica "D&D nello spazio" o "Cowboy nello spazio", ma non permettevano di avvicinarsi davvero al senso della fantascienza letteraria, al parlare di oggi tramite il futuro, all'usare davvero l'immaginazione (invece di seguire pedissequamente un ambientazione precotta e pensare che sia fantascienza perchè ci sono i klingon).
Un problema, del fare VERAMENTE storie di fantascienza con un gdr, e non solo storie "di ambientazione fantascientifica", è che non puoi usare un ambientazione fissa, stabile: diventa uno sfondo che non entra più in gioco, cosa che è totalmente contraria al senso della fantascienza come genere letterario. A parte le discussioni sul fatto che Star Wars sia fantasy o sf e cose simili, anche i gdr più associati all'idea di sf come Traveller sono "fantascienza" solo perchè ci sono gli alieni e le navi spaziali. Insomma, un idea di fantascienza da anni 20, da storie di Capitan Futuro.
Adesso, dopo l'uscita di Shock, sono usciti altri giochi veramente di fantascienza (ne parlo un po'
qui) quindi adesso Shock: non è più l'unico in generale: però è l'unico pubblicato in Italia, a quanto ne so... ;-)