Autore Topic: [discussione regolamento forum] Perché non possiamo NON parlare di politica.  (Letto 1068 volte)

Rafu

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Dal regolamento di GenteCheGioca:
Citazione
[p]”La regola zero è: niente politica, niente religione e, soprattutto, niente calcio”[/p]
[p]Che vorrebbe riassumere un “niente argomenti offensivi / flamebait in generale”. Come avete letto sopra saranno scoraggiati gli off-topic, e ancora di più gli argomenti che scaldano gli animi come per l’appunto religione, politica e calcio. Questi ultimi saranno tollerati solo in relazione a giochi sul calcio, politica e / o religione (ed anche in questo caso, vi invitiamo a trattare la cosa con la massima attenzione).[/p]

L'espressione "che vorrebbe riassumere" io l'ho sempre intesa come un'indicazione dello spirito della regola, che nella mia ingenuità ho sempre visto come strettamente legata a questo punto:
Citazione
Niente “noi” e “voi”: durante una discussione non si parla mai di gruppi indistinti: non c’è miglior modo di scavare una trincea a creare due fazioni, innescando in questo modo meccanismi capaci di mandare a rotoli anche la più pacata delle discussioni. Quando dovete indicare un gruppo di persone (specie se ne fate parte) non dite mai “noi” ma “io, Tizio, Caio e Sempronio”. Stessa cosa per il “voi”.

Ora mi rendo conto che lo spirito della regola potrebbe invece essere, o almeno è facilmente interpretabile come: NIENTE DISCORSI POTENZIALMENTE CONTROVERSI. E questo è male: se così fosse, indicherebbe una politica del nascondere preventivamente la testa sotto la sabbia invece di ragionare sulle cose. E dato che questo atteggiamento su Internet è anche troppo frequente e a mio avviso assai pericoloso (un esempio recente a caso, relativo a Facebook... link "nsfw", come dicono) sono incline a preoccuparmi magari a vuoto e sollevare la questione piuttosto che a lasciarla cadere come se niente fosse.

Il "grilletto" che mi ha fatto scattare i brutti pensieri è stato in questo thread, che contenendo link a servizi online di discutibile legalità è stato dichiarato chiuso in applicazione (applicazione anche soft) del seguente punto del regolamento:
Citazione
”Siate Legali Buoni”
Niente discussioni di nessun tipo, neppure riferimenti vaghi o velati, a siti / servizi / persone / posti (fisici o virtuali) che offrano o forniscano servizi illegali di qualsiasi tipo. I link verranno cancellati con la massima rapidità possibile e gli utenti bannati per direttissima. In linea di massima non si scrivono messaggi che non rileggereste ad alta voce negli uffici della Polizia e / o della Guardia di Finanza.


Fin qui, non ci sarebbe niente da discutere. Quel che mi ha fatto impressione è stato il post con cui Moreno rispondeva a Domon il quale, invece che accettare la chiusura del thread, replicava sull'oggettiva o meno illegalità dei link in questione:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Comunque,[span style=color: royalblue;]il regolamento è chiaro[/span]: non solo sono proibiti i link a siti illegali, ma anche le discussioni sulla politica (e quindi sulla legislazione).

In questa interpretazione a dir poco orwelliana del regolamento di GcG, se qualcuno insinua che una cosa sia vietata dalla legge bisogna smettere di discuterne, fosse anche per chiarire che vietata dalla legge non lo è?! °_°
Io penso che ci sia qualcosa che non va.

Oltretutto, questo è un posto dove si parla tutto il tempo di giocare "unsafe" e altre cose che, parafrasando Ron Edwards, implicano l'inclusione di contenuti genuinamente politici nei nostri giochi. Certo, per l'esplicita eccezione alla regola zero di cui sopra, posso parlare di politica (ma solo di Storia politica, oppure...?) in un actual play di Spione... Ma posso, per esempio, lamentarmi della disciplina del copyright in un thread sull'editoria del gioco? O questo sarebbe "discutere sulla legislazione" e pertanto vietato?
« Ultima modifica: 2010-07-30 06:33:17 da Moreno Roncucci »

Moreno Roncucci

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Le discussioni sul regolamento di GcG vanno in gente che chiacchiera, quindi ho spostato il thread.

Riguardo al topic, prima di partire con una discussione su "come vorrei il regolamento" che lascia il tempo che trova, direi che sarebbe più sensato attendere una risposta dagli amministratori sul senso di quella parte del regolamento.

Specifico che nel thread che hai citato, ho dato la mia interpretazione personale di quello che c'è scritto nel regolamento. E mi sono basato anche sull'esperienza di innumerevoli, lunghissime, eterne discussioni su argomenti tipo il copyright o i siti di file-sharing postate altrove, che non risolvono mai niente e scadono quasi sempre in flames.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Rafu

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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Riguardo al topic, prima di partire con una discussione su "come vorrei il regolamento" che lascia il tempo che trova, direi che sarebbe più sensato attendere una risposta dagli amministratori sul senso di quella parte del regolamento.

Concordo.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Specifico che nel thread che hai citato, ho dato la mia interpretazione personale di quello che c'è scritto nel regolamento.

Bene, questo è un fatto di cui tenevo a essere a conoscenza.

Se servono chiarimenti sul senso della regola citata da Rafu, eccomi qui ad assistervi con la versione dell'amministrazione :)

Nei design più recenti sempre più spesso si abbandona il puro escapismo per trattare temi estremamente realistici e attuali. Tra questi a volte figura senz’altro la politica. Parlare di certi giochi senza toccare il tema sarebbe impossibile. Rafu ha citato Spione, ma mi viene in mente anche Mars Colony che ho provato di recente, praticamente un gioco SULLA politica che richiede ai giocatori espliciti riferimenti a situazioni reali e mi viene solo da ridere a pensare a quando uscirà Shahida se se ne dovesse parlare senza riferimenti politici... Insomma sono giochi che toccano i temi che viviamo tutti i giorni, è inevitabile che si finisca a parlare di sesso, amore, famiglia, moralità, religione, politica e quant’altro di controverso possa esserci.
E questo va benissimo, vi confermo che per il regolamento è perfettamente lecito partire da un gioco o un actual play e sviluppare discorsi che toccano questi argomenti.

Quello che il regolamento vorrebbe evitare è che Gente Che Chiacchiera diventi una soapbox per concioni politiche/religiose/altro tema qualsiasi ad alto rischio di flame non legati all’argomento del forum (che, non ce n’è bisogno ma lo ricordo, sono i giochi).
In soldoni: se dobbiamo affrontare argomenti flammosi non facciamolo “aggratis” ma solo in relazione al tema del forum.

Facciamo qualche esempio pratico.
-   E’ inappropriato che io me ne arrivi su Chiacchiera e apra un thread per spiegare a tutti per chi dovrebbero votare alle prossime elezioni
-   Va benissimo che un utente parli del background politico della sua terra e della sua famiglia per spiegare perchè un certo gioco/partita lo ha toccato in maniera tanto personale

Spero di avere chiarito qual’è il vero spirito della norma, se ci sono ancora dubbi fate un fischio.
« Ultima modifica: 2010-07-30 14:17:15 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

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